Canzone consigliata: Stan by you

Ho passato mesi a pensare a come organizzare la mia festa di compleanno, ho ragionato se fare qualcosa di enorme in cui invitare tutta la scuola, ho anche pensato di fare una festa come quella di Christina, ma alla fine ho pensato che non sarebbe stato da me.

Troppe persone organizzano feste come quella di Chris e per una volta voglio distinguermi dalla massa.

Le feste di compleanno secondo me dovrebbero rispecchiare alla perfezione il festeggiato, per cui ho deciso di fare qualcosa che mi rappresentasse al 100%.

Ho deciso di organizzare una piccola festa sulla spiaggia, a cui saranno invitate poche persone e dove non si sarà obbligati a ballare.

Il mio obbiettivo è quello di far iniziare la festa guardando il tramonto, ma se Quattro ritarderà ancora di molto dubito che riusciremo ad arrivare in tempo.

-Hey nuova bagnina!-esclama quando arriva

-Hey nuovo collega!-

-Non vedo l'ora di passare l'estate con te a evitare che dei poveri sciagurati non anneghino, ma soprattutto non vedo l'ora di vederti con il costume rosso alla Baywatch-

-Togliti subito quell'espressione pervertita dalla faccia! Andiamo lì per lavorare...non per vedere quanto stiamo bene in costume!-

-Se vuoi essere così ligie al dovere fai pure, ma avevo dei progetti per noi due quest'estate...-

-E sarebbero?-

-Beh è la tua sorpresa di compleanno...la scoprirai questa sera e ti prego fammi smettere di parlare perchè conoscendomi potrei dirtela da un momento all'altro-

Continuiamo a parlare di tutto tranne che dell'estate, ma non riesco proprio a fare a meno di pensare a come passeremo insime l'estate.

Quando arriviamo devo soltanto sistemare gli ultimi dettagli, inizio posizionando le casse per la musica e accendendo i piccoli falò che Quattro e Zeke hanno preparato ieri sera.

Quando tutto è pronto, mi allontano per vedere le decorazioni nel complesso e sono davvero felice del risultato.

Quando tutti gli invitati sono arrivati ci sistemiamo a gruppetti intorno ai falò e iniziamo a cuocere dei mashmwllow.

-Per la tua festa avresti potuto fare qualcosa di più chic!-esclama Chris appena ci sediamo attorno ai falò

-Cosa c'è di più chic di camminare a piedi nudi sulla spiaggia e di poter stare in pantaloncini corti!-

-Non ho nemmeno potuto indossare scarpe con i tacchi!-

-Penso che uno dei principali motivi per cui ho organizzato una festa in spiaggia e che non avevo voglia di vestirmi elegante!-

-Bando alle ciance penso che sia il momento di darle i regali di compleanno prima che Quattro esploda dal nervosismo!-

-Io non sono affatto nervoso!- risponde balbettando il mio ragazzo

-Hai le mani che sudano, lo sguardo fisso nel vuoto da almeno 10 minuti e continui a pettinarti i capelli per cui piantala di dire che sei rilassato!-

-Ok...-

Quattro mi prende la mano e inizia a parlare:

-Quest'anno abbiamo già deciso di passare insieme l'estate facendo i bagnini, ma mi dispiaceva passare tutto il tempo con te dovendo seguire delle regole, così ho scritto una lunghissima lettera a mio zio, che non sentivo da anni, per chiedergli di poter stare nella sua casa a Malibù per qualche settimana e lui mi ha risposto affermativamente. Per cui, se sei d'accordo, potremmo passare parte dell'estate a Malibù...cosa ne dici?-

-Oh mio Dio...è fantastico!-rispondo baciandolo

Il bacio era studiato per essere piccolo, ma nel momento in cui ci incontriamo nessuno dei due accenna ad allontanarsi dall'altro, fino a quando Zeke esclama:

-E basta voi due! Non si possono dire 5 parole di fila che siete lì a sbaciucchiarvi!-

-Perché li devi sempre interrompere bambu! Sono così carini!- ribatte Chris

Scoppiamo tutti a ridere dato che nessuno aveva mai dato del bambu a Zeke.

Ben presto arriva una torta alla panna e alle fragole, decorata con 17 candeline accese, che dovrebbero far avverare uno dei miei sogni più grandi.

Il mio desiderio l'ho già espresso sulla spiaggia con Quattro, quindi dubito che un altro desiderio sia valido.

Mi guardo attorno e penso a ciò che è successo quest'anno, a come sono cambiata, alle persone che ho conosciuto e soprattutto ai pianti e alle risate.

Forse penso più ai pianti che alle risate...l'anno scorso non piangevo mai dato che non avevo nulla da perdere, ma ora è diverso in senso positivo, perchè finalmente posso capire cosa vuol dire avere qualcosa da perdere.

Se hai qualcosa da perdere, vuol dire che hai qualcuno o qualcosa per cui lottare fino alla fine e questo mi fa sentire davvero viva.

Ma non nel vero senso della parola...quel viva nel senso che quando ti svegli al mattino hai qualcosa per cui lottare e qualche obbiettivo da raggiungere e io amo questa sensazione...

Sono circondata da persone meravigliose in questo momento, persone che probabilmente mi hanno cambiato per sempre, persone per cui ho sofferto tanto, ma per cui soffrirei altre 1000 volte.

Quattro è come una parte di me...siamo come due pezzi della stessa mela che sono destinati a trovarsi.

Christina è la mia migliore amica e nonostante gli alti e i bassi è l'unica persona che riesce a tirarmi su nei momenti difficili e a farmi ridere come una pazza nei momenti più belli.

E Zeke...che dire di lui...l'ho sempre visto come colui che avrebbe sempre cercato di dividere me e Quattro, ma alla fine, quando è stato il momento di riportare il mio ragazzo a casa, è stato lui a parlargli e a dirgli come mi sentivo.

Queste persone hanno cambiato la mia vita e sono loro che voglio per sempre al mio fianco.

Non voglio avere borse firmate o abitare in una casa enorme, voglio soltanto avere le fantastiche persone che mi circondano in questo momento per sempre al mio fianco.

Se queste persone mi staranno accanto sono sicura che non mi importerà nemmeno di tutto il resto...

Ho già espresso un desiderio, ma forse qualcuno dall'alto mi permetterà di esprimerne un secondo...

-Voglio che tutto rimanga esattamente come in questo momento-

Ecco tutto ciò che voglio...