NOTA AUTRICE
Questo capitolo è osceno, quindi vi prego passate al capitolo dopo!🤦‍♀️

-Da dove cominciare...è vero che mio nonno ha ucciso un uomo, questo è vero, ma non per i motivi che pensano tutti e che da quanto immagino pensate anche voi-

Faccio una breve pausa, dovendo deglutire tutta la saliva che l'ansia di parlare di questo argomento mi ha portato addosso.

-Mio nonno ha sempre detestato un uomo che si chiamava Bobby Riml, quest'ultimo era praticamente cresciuto con lui e fin da piccoli si erano sempre promessi di fondare un'azienda appena ne fossero stati capaci.
I due avevano un particolare gusto per gli affari, così una volta preso il diploma, diedero inizio alla loro carriera. Mio nonno investì tutti i propri risparmi in quell'azienza, dato che la morte prematura del padre gli aveva lasciato una grossa quantità di denaro. Bobby non aveva nulla, così mio nonno ha dovuto investire tutti i suoi soldi e si prese soltanto il 52% dell'azienda.

Lavorarono parecchi anni insieme, poi Bobby si staccò per fondare un'azienda che sarebbe poi stata per molto tempo la principale avversaria di quella della mia famiglia. Bobby vide più volte la sua azienda fallire e circa 6 mesi fa' andò a casa di mio nonno per chiedergli del denaro.

Aveva con sè una pistola e minacciò mio nonno dicendo che oltre a lui avrebbe ammazzato anche me, mio fratello e i miei genitori.

Mio nonno non gli diede nulla e Bobby, rovinato dall' alcool, si mise a spare ovunque, distruggendo l'intera casa. Mio nonno per difendersi, prese la pistola che teneva da anni in un cassetto della cucina e gli sparò.-

-Ora, a gennaio, lo attende il processo che deciderà le sorti dei suoi ultimi anni di vita.
Mio nonno non voleva che il mio nome e quello di Caleb, venisserò infamati per colpa sua, così ci trasferimmo dapprima da mia zia a Seattle e poi qui...questo è tutto.