Dopo aver passato una settimana di merda cercando in tutti i modi possibili di nascondermi dal mio fidanzato, posso finalmente sperare che la terribile situazione in cui mi sono cacciata stia finalmente per finire.

Sono passati esattamente 6 giorni e 23 ore da quando gli ho chiesto una pausa e dato che mi ero posta l'obbiettivo di una settimana, penso che sia giunta l'ora di smettere di girare in torno al fatto che ho bisogno di lui.

Ho passato una settimana a nascondermi per paura di incontrare i suoi occhi, perché sapevo che un solo sguardo sarebbe stato letale per me.

All' unico corso che frequentiamo insieme non mi sono presentata, per paura che il suo costante odore di Fierce mi annebbiasse la mente.

Amo quell'odore da sempre e quando l'ho sentito su di lui ho capito che il profumo che mi spruzzo tutte le mattine da anni, non sarebbe mai più stato un semplice profumo, ma sarebbe per sempre stato il suo odore su di me.

Passo il resto della notte a pensare alle parole da dirgli domani mattina, dove, secondo le sue abitudini, prevedo di trovarlo in biblioteca intorno alle 2.

Lo so che probabilmente state pensando che sono un po' troppo stalker, ma vorrei vedere voi a essere fidanzati con il più figo della scuola! Anche se mi fido di lui, mi devo ben assicurare che qualche oca satanica gli salti addosso continuamente!

Il giorno dopo, come previsto, lo trovo in biblioteca alle 2 precise.

Appena mi vede con voce sarcastica dice:

-Devo scappare o vuoi parlarmi?- sul suo viso compare il suo solito sorriso, che mi rende difficile arrabbiarmi per quest'ultima affermazione.

-Voglio parlare-

-Ok perfetto-

-Non posso stare senza di te...questo è stato il risultato del mio periodo di riflessione-

-Data la tua faccia attuale direi che ti costa parecchio ammetterlo-

-Piantala di ridere in quel modo!-

Prima che me ne renda conto le sue mani sono sui miei fianchi e le sue labbra sono sulle mie, proprio come se non fosse successo nulla.

-Verrai alla festa di Natale con me?-

-Quale festa?-

-Zeke non ti ha detto nulla?-

-No-

-Ogni anno il 24 dicembre andiamo a casa di Zeke per passare la notte a fare giochi idioti e a vedere film natalizzi-

-Ah si...Christina me lo ha accennato-

Prima che possa realmente realizzare che finalmente le vacanze di Natale sono iniziate e che mi attendono due settimane di pieno relax, mi ritrovo davanti a casa di Zeke.
Indosso un abito nero piuttosto sportivo e porto a tracolla un borsone nero, contenente i regali e quello che teoricamente mi dovrebbe servire per la notte.

Quando entro non c'è nessuno sull'uscio ad aspettarmi e il salone è illuminato esclusivamente da delle candele, che riflettono nell'aria un acceso colore rosso scarlatto.
L'atmosfera è alquanto inquietante, soprattutto quando sento qualcuno prendermi le spalle da dietro.

Per la paura inizio a picchiare la figura scura con il borsone, fino a quando sento la voce di Uriah urlare come una femminuccia.

Faccio scattare l'interruttore e ritrovo un esemplare di Uriah spiaccicato a terra che implora di essere risparmiato.

Dopo averlo deriso ancora per un po' ci dirigiamo verso una camera più piccola dove sono già tutti riuniti in cerchio.

-Sono per caso in ritardo?-

-No, abbiamo iniziato a sederci così possiamo subito scambiarci i regali- esclama Shauna

Iniziamo a dare i regali a Marlene e poi continuiamo il cerchio, che mi porta ad essere l'ultima.

Quando tocca a me, Zeke tira fuori una scatolina blu cobalto, contenente un bracciale d'argento ( non colorato d'argento, ma proprio d'argento) con un pendente a forma di cerchio, con su scritto sul retro " Alla mia barbie".

La mia faccia è probabilmente diventata paonazza per l'imbarazzo dato che a lui ho regalato una tazza, che per quanto potesse essere carina, non ripagherebbe mai un bracciale di puro argento.

-Zeke non avresti dovuto...-

-Figurati...è giusto un pensiero- dice fissando Quattro con aria di sfida.

Quattro non gli rivolge un minimo sguardo, si avvicina a me e mi aggancia al collo una collana con semplice ciondolo a forma di cuore con su scritto "Ti amo Tris".
Sicuramente non varrà come quella di Zeke a livello di denaro, ma per me vale molto di più, perché so bene quanto il regalo di Quattro sia fatto con il cuore, mentre quello di Zeke è stato fatto per il puro gusto di far ingelosire una persona.

Passiamo il resto della serata a vedere qualunque film natalizio che troviamo su Netflix, fino a quando Morfeo ha la meglio su di noi.