"Principessa Aurora, Mago Merlino la sta aspettando." gli disse il gufo assistente del mago.
La principessa stirò le inesistenti pieghe del suo vestito azzurro, sistemò la corona pronta per entrare.
Il mago era proprio come se lo ricordava: barba lunga fino ai piedi bianca, un cappello a punta blu e una tunica dello stesso colore.
"Mago Merlino mi aiuti con mio figlio. È diverso, è sotto un sortilegio! La prego mi aiuti, lei è il solo che può farlo."
Aurora si asciugò una lacrima con il fazzoletto ricamato dalle sue fate madrine.
Il mago la osservò e riuscii solo, per il momento, a sospirare sconfitto.
"Cara Aurora, lo so cosa è successo al povero Louis e ho parlato con il consiglio dei maghi."
"E? La prego mago Merlino non mi lasci sulle spine."
"E hanno accettato la tua richiesta. Vedremo cosa possiamo fare, ma ti avverto principessa, Harry è figlio di sua madre e come lei sceglie molto bene le parole con cui fare incantesimi."
"Quel mezzosangue ha ucciso il mio discendente! Il mio povero piccolo Louis" pianse adesso pulendosi le lacrime con il fazzoletto.
"Calmatevi principessa, se Harry è figlio di Malefica allora avrà anche detto un modo per spezzare l'incantesimo. Harry, come avete detto voi è un mezzosangue il primo e l'ultimo di tutta la discendenza, non è solo cattivo. Suo padre era un brav'uomo nel suo mondo."
La Bella Addormentata mise una mano sul cuore a quelle parole "Come potete solo dire che quel mezzosangue è buono dopo quello che ha fatto al mio bambino?! Come può parlare di quel terreno* e di Malefica, quella screanzata?!"
Merlino aggrottò le sopracciglia voluminose e scosse la testa al pensiero che la principessa parlava sotto controllo della disperazione.
"Aurora, non posso prometterti che il consiglio dei maghi riuscirà a fare qualcosa contro il sortilegio. Harry non è cresciuto con una madre che gli insegnava solo gli incantesimi della sua favola. Ha letto e ha imparato incantesimi, i quali io non sono neanche riuscito a provare. È molto più potente di chiunque altro, anche della Malefica originale."
Il mago dalla tunica blu non era preoccupato della potenza del discendente di Malefica perchè conosceva il motivo per cui aveva fatto un così malvagio incantesimo, la Red Oak lo aveva informato con un sogno. La verità era stata svelata dopo tanto tempo nascosta sotto fogli di pergamena.
La Bella Addormentata in un attimo di follia tolse il fazzoletto e tremante pronunciò quelle parole con così tanto odio da far paura allo stesso Merlino.
"Se Harry è così potente dobbiamo ditruggerlo! O potrebbe voler prendere il comando spezzando l'equilibro. Dobbiamo ucciderlo!"
L'anziano dalla barba lunghissima stava per rispondere quando le grandi porte si spalancarono al passaggio di un ragazzo dondolante da sinistra a destra e viceversa.
"Signorino Harry non può entrare senza un appuntamen-" ma le porte si chiusero facendogli sbattere il becco.
"Merlino, la prego mi aiuti."
Merlino non aveva mai visto una persona così straziata dal dolore.
I suoi capelli, prima ricci e lucenti, erano sparati in tutte le direzioni e annodati fra loro quasi a formare un nido. Le piume e le penne delle ali erano fuori posto e gli occhi verdi ora rossi per il troppo pianto che in questi giorni lo aveva assalito.
Aurora era furibonda "Tu, tu sporco mezzosangue! Come ti permetti di venire qui a chiedere aiuto!" in un momento di rabbia lanciò una delle palle di cristallo sul tavolo ma, che non colpii mai il cattivo discendente.
Il figlio di Malefica era come protetto dai suoi poteri fuori controllo per il pentimento delle sue azioni.
"Mago Merlino la supplico di aiutarmi. Ho provato a togliere il sortilgio ma nulla. Torna ogni volta."
Il mago si avvicinò al ragazzo adesso in ginocchio sul tappeto. "Ti aiuterò, però mi dispiace dirti che appena questa storia sarà finita verrai punito per le tue azioni."
Harry annuii "Non mi importa se mi taglierete le ali o mi rinchiuderete da qualche parte ma voglio rivedere almeno per un'ultima volta i suoi occhi azzurri brillare."
Il figlio della fata si accorse in quell'istante che la cosa per aiutare il suo amato era vederlo tra le braccia di qualcun'altro. "Il bacio di vero amore lo salverà. Chiamate Logan, il figlio di Filippo." osservò la principessa, che sotto gli ordini del mago era corsa da Filippo e suo figlio.
Si alzò traballante sui suoi piedi e si lanciò di sotto dalla finestra prima di volare verso il castello e nascondersi lì finchè non sarebbero venuti a prenderlo per punirlo.
***
La sofferenza aumentò ancora di più, e anche un pizzico di gioia subito repressa, alla notizia che il bacio di Logan non aveva cambiato nulla.
Né i suoi amici, né la piccola Frell aiutarono Harry, adesso rinchiuso nel suo castello protetto giorno e notte dagli alberi-guardiani per i buoni fuori dalla sua porta che lo volevano morto.
Frell gli aveva appena pettinato le piume delle ali e intrecciato dei piccoli diamanti tra i capelli. Si era fatto una doccia fredda e aveva almeno dieci grandi palle di fuoco verde che gli giravano intorno. Solo così poteva controllare i suoi poteri.
Da giorni non vedeva la luce del sole e il castello si era trasformato nella vera dimora di un prigioniero.
Mago Merlino oltre alla notizia della non riuscita del piano, gli aveva detto di non uscire di casa se non voleva essere portato in prigione o peggio ucciso dalla folla.
Si alzò dal suo letto dirigendosi come uno zombie su per delle scale, svoltando in corridoi e trovandosi davanti all'ufficio della madre.
Aprii la porta e come ogni giorni si sedette davanti al vaso di rovi.
"Sono un mezzosangue. Forse la folla ha ragione e dovrei solo lasciarmi uccidere per quello che ho fatto. Ero così deluso e impazzito alla scoperta di tutto. Adesso riesco a capire tutte le volte in cui non mi hai parlato di quell'uomo, di mio padre. O dello strano comportamento di tutti quando chiedevamo qualcosa sulle nascite di questo genere. Sono sempre stato io e mi pento dell'incantesimo che ho fatto come anche tu. Siamo proprio uguali eh, non pensiamo mai prima di agire." si fermò un attimo per asciugarsi una lacrima traditrice.
"Vorrei che fossi qui a dirmi cosa fare e a parlarmi di lui. Come era, dove si trova questa Londra? In quale posto del nostro mondo? Vorrei conoscerlo e capire perchè lo amavi tanto. Perchè ti faceva ridere con le sue battute squallide? O perchè ti sorrideva sempre? O perchè ti guardava in quella maniera che non ti faceva sentire una cattiva delle favole? Come faceva il mio Louis..."
In quei giorni Harry aveva pensato molto su tutto, su quello che era, su sua madre, sul suo presunto padre e su Lei. Era arrivato ad una sola conclusione: era Harry e basta ma adesso che sapeva il motivo per cui sua madre era stata imprigionata aveva solo fatto nascere in lui curiosità. Solo semplice curiosità.
"Sei stata imprigionata perchè lo amavi ma non era del nostro mondo, vero?"
Tuttavia come ogni volta il silenzio rispondeva per lui.
Si alzò dalla sedia e si stava per avviare all'uscita quando si sentì tirare indietro e sbattere a terra.
Cercava di rialzarsi però era come se la gravità lo volesse con sé, portandolo sotto terra. Percepì le energie scemare e un dolore paragonabile a miliardi di spade di ferro che gli laceravano il corpo e il ferro per le fate era mortale. Infine come era arrivato si fermò di colpo e quando stava per alzarsi la sentì.
"Sì proprio per quello."

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Hey ciao!
*terreno: un abitante della Terra ( cioè noi )
Felici dell'aggiornamento super sonico?
Beh ringraziate la Polonia e io che non avevo il wi-fi perchè ho finito MML lì.
Il 28 maggio, giorno del mio compleanno, My Maleficent Love sarà concluso e non so cosa farò quando cliccherò: Completa.
Ho altre storie come la mia nuova storia sui 5SOS: Undisciplined Band.
Fateci un salto!
E sono stupita dai commenti. Tutti parlavano su quanto è da uccidere Harry ma nessuno sulla storia Malefica e HætloS... io che ci ho anche pensato =(
A domani con due nuovi aggiornamenti...
BB
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