Nessuno pov

Sono passate alcune settimane da quando Jungkook e Y/n si sono lasciati. Jungkook è diventato di nuovo freddo e silenzioso capo mafia non dando pietà a nessuno.

Prometteva a se stesso di non innamorarsi di nuovo ma stava anche facendo del suo meglio per dimenticarti. Non riusciva ancora a crederci che l'hai lasciato, l'hai usato...

È stato lasciato tutto a pezzi dall'interno, ti ama veramente. Gli mancano le tue piccole risatine carine, il tuo profumo dolce, il tuo calore e il tuo amore per lui. Dopo che l'hai lasciato ha pianto tutte le notti sperando che tornassi di nuovo tra le sue braccia... Era così vuoto senza di te.

Jimin pov

Sono passate alcune settimane da quando Jungkook e Y/n hanno rotto e Jungkook è stato silenzioso e freddo di nuovo. Mi sentivo così male per avergli fatto questo ma non avevo scelta. L'ho fatto per la sua sicurezza e quella di Y/n.

Jungkook pov

Stavo lavorando nel mio ufficio quando ho ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto. "Pronto" ho detto freddo. "Pronto Jeon Jungkook" era una voce maschile e sapevo esattamente di chi era la voce.
"Cosa vuoi stronzo?" Ero davvero incazzato a sentire di nuovo la sua voce.

"La tua morte! Voglio la tua morte merda come hai osato uccidere mio zio!" "Hmmm~quindi il nipote dello zio è arrabbiato con me eh?" Stuzzicai a bassa voce. "Pagherai per questo Jeon non ti lascerò andare facilmente questa volta" ringhiò.

"Non.me.ne.frega.una.merda" stavo per riattaccare ma ha detto qualcos'altro. "Jeon se sei il capo mafioso più temuto vieni a trovarmi all'edificio xxxx alle 20"

"Perché cazzo devo mostrarti che sono il capo mafioso più temuto?" A questo punto ero infastidito.

"Se non sei venuto... Sarai nei guai" ha sussurrato l'ultima parte. "Vedremo Mark"

Time skip alle 20

Sono arrivato all'edificio che mi ha detto Mark. Questa volta tutta la mia banda veniva dietro di me apertamente.

Quando sono arrivato al piano giusto vedo Mark seduto su una sedia e davanti a lui c'era una scrivania.
"Sei venuto davvero eh?" Ha sorriso facendomi alzare gli occhi. "E ora mi dispiace perché la tua brutta faccia da stronzo mi ha rovinato l'umore" ho risposto senza emozioni.

"Haha hai davvero una bocca grande Jeon" ridacchiò. "Non sono venuto qui per avere una conversazione buona a niente con te... Perché mi hai chiamato qui?" "Jeon conosci mio padre?"
"Non ho tempo per sapere di cose inutili come lui" "Controlla la tua bocca Jeon" ha urlato.

"E se no?" All'improvviso alcuni punti rossi erano puntati su di me e su gli altri membri. "Allora sai cosa succederà" sono rimasto calmo. "Haha sei davvero un persona senza senso Mark" ho riso scuotendo la testa.

Un attimo dopo ho sentito degli spari e tutti i laser che erano puntati su di noi erano puntati su di lui.

"Merda" mormorò. "Davvero non vuoi passare lo stesso destino che tuo zio ha passato giusto?" "S-si" "Poi firma queste carte e niente trucchi o sei morto" dissi mettendo dei fogli sulla scrivania davanti a me.

"Come diavolo hai fatto-" "Penso che tu stia dimenticando che sono Jeon Jungkook il re della mafia"
Ha ammesso la sua sconfitta e ha firmato i documenti.

"Bene addio Mark e assicurati di raccontare a tuo padre l'intera storia in modo che se non sei stato ucciso da me... Verrai ucciso da lui allora" gli ho dato un sorriso e ho lasciato l'edificio.

"Wahhh Jungkook è stato fantastico" Jhope ha applaudito in macchina. Gli ho dato un piccolo sorriso. "Come lo hai sconfitto senza combattere?" Mi ha chiesto Tae. "Beh ho fatto quello che penso fosse giusto e non ero in vena di combattere oggi" sorrisi tristemente.

"Jungkook" disse Jimin. "Si" "Ti manca... Y/n giusto?" Tutti i membri tacquero. "Jimin non chiamare questo nome di nuovo davanti a me" ho detto con una voce fredda guardando fuori dal finestrino.

"Forse non ho fatto la cosa giusta" borbottò Jimin tra se.