Katsuki pov's

Sono incazzato.

Qualcuno dirà "sai che novità", ma questa volta è diverso.

Non sono solo arrabbiato, mi girano proprio le palle.

Negli ultimi due mesi Deku mi ha evitato come la peste.

Ma che gli avrò mai fatto.

Non sa quanto è stato umiliante dichiarargli i miei sentimenti?

E lui che fa? Mi rifiuta.

Me, il fantastico Bakugou Katsuki, rifutato da quella merdina di un Nerd.

Ed in più, come se non bastasse mi sta il più possibile alla larga.

Quando mi avvicino scappa lontano, quando provo a parlargli mi ignora oppure fa finta di non sentire e fugge dai suoi amichetti.

Specialmente da faccia tonda.

Stanno sempre insieme, come se tra loro ci fosse la colla.

Non la sopporto più.

Anche perché a volte, quando provo ad approcciare Deku, si mette in mezzo e lo porta via.

Che glielo abbia chiesto lui?

Non ci capisco più niente.

Ero così felice di avere un legame con Deku, ed invece ora è anche peggio di prima.

Almeno prima parlavamo.

Si certo come no.
Parlavate solo quando lo insultavi, bel argomento...

E poi c'è un altra cosa che mi fa ammattire.

Questa cazzo di voce che mi rompe i coglioni da quando mi sono accorto del Nerd di merda.

Ma che ho fatto di male?

Mi giro e guardo verso Deku.

Sta scrivendo quello che dice il prof, però non sembra moto concentrato sulla lezione, sembra che abbia altro per la testa...

Continuo a guardarlo per un po', finché non mi rendo conto di una cosa: sta arrossendo come un matto.

Che si sia accorto del mio sguardo?

Non lo capisco.

Non sta guardando verso di me, anzi sta fissando davanti a sé con gli occhi spalancati ed un espressione scioccata in volto.

Mi sto preoccupando, non è da me, ma sento che qualcosa non va.

Cerco di non fargli notare che mi stavo preoccupando per lui e mi giro dall'altro lato.

Dopo qualche secondo sento il rumore secco del legno che si spezza e la sedia strusciare.

Quando mi giro lo vedo in piedi, con la bocca semiaperta ed il fiatone.

<<Prof, la prego, possiamo aprire le finestre?>>

Il prof da l'okay e qualcuno apre una delle finestre.

Solo ora mi arriva una zaffata di un odore che conosco bene: quello di Deku.

Mi giro verso di lui e quando incrocio i suoi occhi vedo attraversarli un lampo di puro dispiacere. 

Inizialmente non capisco, ma quando il mio corpo comincia a riscaldarsi e a tremare mi rendo conto di cosa stia accadendo, e del perché Deku sia così afflitto.

Cazzo.

In tutti i sensi.

Izuku pov's

Oramai sono due mesi che evito Kacchan, e devo dire che fino ad adesso ci sono riuscito alla grande.

Ho sempre preso i soppressori e sono stato vicino ai miei amici, specialmente ad Ochako.

Dato che le avevo raccontato dell'essere un'Omega, il giorno dopo al morso di Kacchan, sono andato da lei e le ho parlato di tutto quello che è successo.

Flash back

Busso alla porta di Ochako ed aspetto che apra.

Quando viene ad aprire la trovo mezza addormentata, in pantaloncini e canottiera.

<<Tsu-chan... Deku?>>

Le sorrido e le chiedo di farmi entrare con un cenno del capo, lei si scansa ed io mi accomodo.

Mi siedo sul suo letto e tiro un lungo sospiro.

Fa per parlare ma mi precipito da lei e la abbraccio scoppiando a piangere come un bambino.

Mi accarezza gentilmente la testa e mi stringe a se con forza <<Shhh calmati e dimmi cosa è successo>>

Mi stacco da lei e mi siedo a gambe incrociate per terra.

Le racconto brevemente cosa è successo, specialmente del fatto che Kacchan ora è il mio compagno.

Durante tutto il racconto ho tenuto lo sguardo basso sulle mie mani.

Quando finisco di parlare alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti una scena alquanto strana: Ochako sta sorridendo e mi fissa con uno sguardo allusivo del tipo "io lo so che lo ami".

Rimango in silenzio a guardarla e la sento ridere.

<<Deku-kun, dovresti dichiarati e basta>>

Mi batto una mano sulla fronte e la fisso sconsolato <<Ochako-chan, lui non mi ama, era solo sotto l'effetto del mio calore, non prova "amore" verso di me, ma "attrazione", è diverso>>

Lei mi guarda comprensiva e sorride.

<<Okay ti aiuterò ad evitare di averci a che fare>>

Fine flash back

Sono nei guai.

Ho contato male i giorni.

Sta iniziano il calore.

E purtroppo questa volta non posso prendere i soppressori.

Sto cominciando ad agitarmi.

Gli altri non possono sentirli, quindi non mi devo preoccupare di loro, ma lui si, è può finire male.

Molto molto male.

Continuo a tremare e a fissare il foglio davanti a me.

Cerco di trattenermi, ma quando sento il calore diventare più forte, stringo la matita sino a romperla a metà, provocando un rumore secco e sordo.

Mi alzo in piedi strusciano la sedia a terra e provocando il classico rumore stridulo e penetrante del ferro sul pavimento <<Prof, la prego, possiamo aprire le finestre?>>

Dopo poco le finestre vengono aperte e vedo tutti fissarmi straniti, specialmente due occhi rubino.

Quando li incrocio noto la sua espressione confusa e preoccupata e mi sento in colpa, tremendamente in colpa.

Se non fossi stato così stupido da dimenticare i soppressori due mesi fa ora non dovrebbe dipendere da me.

Continuo a fissare la sua schiena per un po' e mi rendo conto di un leggero tremito delle sue spalle.

Si gira verso di me, e rimango stupito dalla sua espressione: è rosso fino alle orecchie e sta ansimando.

Ha le pupille dilatate a tal punto che i suoi magnifici occhi vermiglio sono ridotti ad un anello attorno ad un cerchio nero.

Mi parla senza usare la voce.

Gli fisso le labbra.

Rimango sconvolto da quello che leggo.

"Ti prego, Deku"

Angolo autrice.

Lo so che è cortino come capitolo, ma ci tenevo a chiedervi se volevate una scena un po' più mlmlml.

Io vi avviso ora, e poi non voglio storie, se la volete io non censuro nulla, ma nulla nulla Xd.