Izuku pov's

Entro nella camera dopo aver salutato Uraraka e gli altri, con la scusa di essere stanco.

Quando socchiudo la porta noto che la luce è già accesa e mi chiedo se dovrei avvisare che sto entrando, dopotutto non è camera mia...

<<Ehm... Katsuki... Sto entrando>>

Non ricevo alcuna risposta ed entro ugualmente.

Quando faccio un passo all'interno della stanza mi ritrovo davanti una scena alquanto particolare: un biondo profondamente addormentato sul mio letto, che abbraccia uno dei miei cuscini con All Might sopra.

Trattengo una risatina e mi avvicino lentamente, per non svegliarlo.

È un alpha, hanno un udito molto fine, non vorrei che sentendomi avvicinarmi si svegliasse e mi aggredisse.

A piccoli passi mi avvicino di più a lui e mi accovaccio accanto al letto.

Lo guardo da vicino e sento provenire da lui un buonissimo odore di caramello.

Ora che lo guardo bene... è proprio bello...

Mi avvicino ancora un po' e mi soffermo a guardare il suo viso rilassato dal sonno.

All'improvviso spalanca gli occhi e li incastra nei miei, pieni di stupore.

Il suo sguardo dolce mi fa battere forte il cuore e sento il bisogno di non interrompere quello scambio di sguardi.

Solo quando lui alza una mano e mi sfiora leggermente una guancia mi rendo conto della situazione in cui siamo e tirandomi leggermente in dietro gli chiedo <<Cosa stai facendo Katsuki?>>.

Il suo sguardo da dolce e gentile diventa duro e pieno di sconcerto.

Lo preferivo prima.

Scatta a sedere e si massaggia le tempie cercando di pensare a qualcosa da dire.

<<Che vuoi Nerd?>>

Dopo la sua domanda cade il silenzio nella stanza.

Come mi ha chiamato?

Sento le lacrime salire agli occhi e non riesco a capirne il motivo.

Questa sensazione di nostalgia... da dove viene?

Sento qualcosa dentro di me rompersi, come un bicchiere di cristallo che cade e si frantuma in mille pezzi.

Lui mi guarda sconcertato, senza riuscire a capire cosa stia succedendo.

Mi rendo conto solo ora che come al solito le dighe non hanno retto e che le mie guascone sono inondate da delle lacrime salate.

<<Cosa...?>> cerca di parlare ma io lo zittisce, parlandogli sopra <<Mi hai chiamato Nard... non è la prima volta che lo fai... io me lo ricordo...>>

Lui mi guarda con gli occhi spalancati e le labbra socchiuse in un espressione di piena sorpresa.

<<Beh... è quello che sei dopotutto>>

A me scappa un risolino e dopo aver tirato su con il naso mi asciugo gli occhi.

<<Si.. lo so...>>

Quando lo guardo lui si è seduto sul bordo del letto, e dopo aver incrociato il mio sguardo, mi fa segno di sedermi accanto a lui.

Faccio come vuole e mi siedo al suo fianco.

Lui sospira ed abbassa lo sguardo sulle mani intrecciate che tiene in grembo.

Comincia a girare i pollici e dopo qualche secondo attacca a parlare.

<<Senti... non so perché, ma sei sempre dentro ai miei pensieri, non riesco a pesare a nient'altro che a te... sei diventato la mia ossessione e non ne capisco il perché. Inizialmente ho dato la colpa ai vuoti di memoria poiché mi in fastidivano... ma ora... dopo averti visto abbracciare il bastardo a metà... mi sono reso conto che non è solo quello il motivo... Solo che non capisco. Perché?>>

Io lo guardo con dolcezza ed anche con un grande dispiacere e cerco di trovare qualcosa di sensato da dire.

Qualsiasi cosa.

Anche io penso sempre a lui e non riesco a distrarmi con nulla, ma non so nemmeno io il perché... Porrebbe essere una conseguenza del fatto che abbiamo fatto il bond, oppure potrebbe essere che avevamo un rapporto molto stretto, oppure un mix dei due...

<<Cos'è il bond?>>

Mi giro verso di lui con gli occhi spalancati e solo ora mi rendo conto di aver borbottato tutto senza rendermene conto.

Katsuki pov's

La mia domanda lo lascia un attimo confuso, poi dopo poco la sua espressione di stupore muta in una di sconforto.

È una cosa brutta?

<<Hai detto che abbiamo fatto il bond... che cos'è, e come fai a saperlo?>>

Lui ispira e cerca di calmarsi.

Si gira verso di me e dopo avermi chiesto di restare calmo qualunque cosa succeda  comincia a spiegare.

<<A-allora, ti ricordi che ho litigato con Uraraka?>>

La sua voce sembra un mix di imbarazzo e paura.

Annuisco e gli faccio cenno di andare avanti.

Lui emette un sospiro tremolante, cercando di calmarsi e comincia a parlare tormentando l'orlo della sua maglietta <<Ecco, lei mi ha detto che avevo fatto il bond... e dato che non me lo ricordavo, e tu sei l'unico di cui non mi ricordo, ho fatto due più due e ho capito che eri tu quello con cui lo avevo fatto... solo che non volevo crederci. Per me... p-per me...>>

I suoi occhi si bagnano di nuovo di lacrime e lo vedo sforzarsi di non piangere.

Mi avvicino un po' a lui e cerco di toccarlo, ma non appena avvicino la mano lui si ritrae leggermente.

Perché si comporta così? E perché a me fa così male? Non mi è mai fregato un cazzo di niente e di nessuno, e allora perché qualsiasi cosa che lo riguarda mi sconvolge in questo modo?

Mi rendo conto che tra di noi è calato il silenzio.

Quando decido di parlare, lui scatta in piedi e fa per andarsene.

In un attimo sono in piedi anche io, gli afferro il polso e lo tiro verso di me.

A causa della fretta e del gesto improvviso entrambi finiamo sul letto.

Io sotto e lui a cavalcioni su di me, i nostri visi ad un soffio l'uno dall'altro.

Mi perdo di nuovo nei suoi occhi e sento la pelle bruciare sotto al suo tocco.

Il suo odore di menta e spezie mi invade e si impossessa di me, portandomi in un momento di pura confusione.

Mi sporgo verso di lui e faccio combaciare le nostre labbra in un bacio.

Dio quanto ho voluto questo contatto.

Lo desideravo con tutto me stesso.

Con foga chiedo l'accesso alla sua bocca, quando me lo concede non me lo faccio ripetere e faccio danzare le nostre lingue.

Esploro ogni anfratto della sua bocca in cerca di quel sollievo che da giorni bramavo.

Dentro di me sento crescere il desiderio sempre più forte e non posso fare a meno di socchiudere gli occhi e notare le sue gote arrossate, le lentiggini che risaltano come gocce di cioccolato nella neve e quegli enormi e stupendi occhi verdi socchiusi che mi fissano pieni di desiderio.

Del mio stesso desiderio.

Lo voglio.

Si lo so, sono una rompi scatole, ma poi la gente protesta se non lo dico quindi... 🤯Da qui in poi parte roba poco casta quindi.... Fate voi. 😋

Ribalto la situazione e mi spingo contro di lui.

Frega un cazzo se è un maschio, tanto le femmine non mi sono mai piaciute.

Sento la mia erezione premere sempre di più contro i pantaloni, oramai troppo stretti per contenerla.

Lo sento trattenere a stento i gemiti e senza aspettare un attimo mi fondo di nuovo su di lui.

Gli sfilo la maglietta e comincio ad esplorare il suo corpo.

Cazzo è perfetto.

Passo la lingua sul suo collo mentre la mia mano scende verso la patta dei suoi pantaloni.

Lo sento ispirare di scatto quando la mia bocca arriva ai suoi capezzoli e la mia mano si fa strada dentro i suoi boxer.

<<Ah... no.. non... mhmm Ka..>> per quanto è eccitato non riesce nemmeno a parlare, e non gli posso dire nulla, sono nella stessa situazione.

Mi sfilo i pantaloni e mi spingo ancora contro di lui.

La sensazione che provo è mille volte meglio di qualsiasi sega mi sia mai fatto.

È tutto talmente eccitante che quasi non reggo più.

Quando comincio a masturbarlo Izuku non riesce più a contenersi, sentire i versi che emette a causa del mio tocco mi fa impazzire.

Sento di non poter resistere oltre e...

<<AAAAH!>> e comincia ad ansimare.

Lo fisso a bocca aperta.

Non può...

Sfilo la mano dai suoi pantaloni e mi soffermo a fissare il liquido seminale di cui è ricoperta.

Cazzo.

Lui si riprende un attimo e guardando in che situazione sono cerca di ricomporsi e parlare <<Scusa.. Volevo dirti che stavo per... ehm... concludere, ma non riuscivo a parlare così...>> lo interrompo <<Non me ne frega un cazzo se sei venuto all'improvviso. Ma adesso dimmi io come stracazzo faccio?!>> quasi urlo indicando l'erezione che mi preme tra le gambe.

Lui arrossisce fino alle orecchie quando posa lo sguardo nel punto da me indicato.

Carino.

Sento il cazzo pulsare e le mutande sempre più strette.

Ispiro tra i denti e alzo la testa verso il soffitto chiudendo gli occhi.

Dopo poco sento il materasso sotto alle mie ginocchia muoversi e il fruscio delle lenzuola che si spostano.

Che sta...

Non finisco nemmeno di formulare il pensiero che sento delle mani calde poggiarsi sui miei addominali, poco sopra l'elastico dei boxer.

Apro gli occhi di scatto e porto il mio sguardo sul ragazzo a carponi davanti a me che mi fissa il pene.

(HAHAHAHAHHAHAHAHHAHA CHE CAZZO HO SCRITTO)

<<Che hai intenziOH...ne...>> il suo tocco attraverso il tessuto dei boxer è talmente bello da farmi perdere quasi i sensi.

Izuku pov's

Non so che sto facendo.

Sento che voglio farlo.

Lo voglio davvero.

Allungo una mano e afferro la sua erezione, lo sento gemere e quando la muovo un po' lo sento pulsare.

È così sexy.

Lo guardo un attimo e sento un brivido scendere lungo la schiena quando vedo la sua espressione piena di piacere.

Ha gli occhi socchiusi, il viso arrossato e la bocca semi chiusa.

È così bello.

Più muovo la mano e più lui da segno di gradire quelle attenzioni.

Non so perché ma vederlo godere del mio tocco mi fa star bene a mia volta.

Gli calo i boxer e senza smettere di lanciargli occhiatine comincio a leccare la punta del suo pene.

Lo vedo agitarsi e contorcersi sotto al mio tocco.

Quando alzo lo sguardo vedo la sua faccia contratta  a causa del piacere che gli sto dando.

Con la lingua percorro tutta l'asta.

Ed una volta arrivato alla punta, dopo aver coperto tutta la parte della cappella, lo comincio a succhiare.

Alzo ancora lo sguardo e stavolta incrocio il suo.

Due fiaccole color vermiglio mi supplicano in silenzio di continuare.

Comincio a fare su e giù, accontentandolo, e cerco di succhiare più che posso per dargli piacere.

<<AH Izuku... Izuku, izuku.. Ah.. AncorAH>>

Da delle lievi spinte con i fianchi per invitarmi a velocizzare i miei movimenti.

Vado più veloce e lo sento pulsare sempre di più.

Credo che non manchi molto alla fine.

Lui mi afferra per i capelli e mi incita a seguire i suoi movimenti.

<<IZUKU... guardam-mi m-mentre vengOH>>

Sentendo quelle parole mi abbandono al suo piacere e alzo lo sguardo mentre lui raggiunge il culmine con un ringhio strozzato.

Fine parte sconcia piccoli angioletti.

Quando ci separiamo siamo entrambi esausti e, una volta tolti i pantaloni, decido di infilarmi alla svelta una maglietta del pigiama, un paio di pantaloncini ed andare a dormire.

Mi infilo a letto e aspetto che Katsuki spenga la luce.

Una volta che lo ha fatto mi tiro su le coperte fino al collo e cerco di trovare una posizioni comoda, quando sento qualcuno scoprirmi ed infilarsi nel letto con me.

Non faccio in tempo a fare nulla che il mio nuovo compagno di letto mi abbraccia e mi fa appoggiare con la testa sul suo petto.

<<Katsuki?>>

<<Parlane con qualcuno e ti faccio esplodere capito?>>

Io annuisco contro il suo petto, e dopo aver aspirato il suo odore di caramello leggermente bruciato, sprofondo nel sonno.

Angolo me.

2000 parole.

Più roba mlmlml e a poca distanza dall'altro capitolo.

Si vede che ho più tempo libero?

Vabbè comunque anche se questo capitolo è finito bene non è detto che i problemi dei nostri due amanti siano finiti.

Kacchan: E ti pareva!

Deku: Non iniziare, in questo ti è andata bene.

Kacchan: Si, ma il culo non me lo dai mai!

Deku.exe ha smesso di funzionare.

E, se Bakugou non rompe Deku, noi ci vediamo nel prossimo capitolo.

Bye bye.