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the Magcon boys

«Aaaah noo ragazzi! Vi prego, dai»
Cameron si avvicina minacciosamente, con un sorriso sadico stampato in faccia e il cellulare in mano.

«Cam. Possiamo parlarne...»
Lui non si ferma, tanto che devo indietreggiare ogni volta.
«"Cam"? Solo ora ti decidi di usare il soprannome, eh».

Si lancia verso di me e io comincio a correre fuori dalla cucina, attraversando il salone e mi ritrovo di fronte alle scale quando Nash sbuca dall'altro soggiorno di fronte a me.
«Nash, almeno tu» lo prego.
Lui sorride, divertito, e scuote la testa «Spiacente, potrei anche aiutarti; ma Cam ha ragione».

Sono circondata. Forse solo... le scale!

Mi ci tuffo praticamente sopra salendole tre a tre; ma loro sono più veloci e infatti sento una mano di Cameron afferrarmi un polpaccio e riesco a liberarmi per miracolo.

Dannazione

Cerco di svoltare sulla sinistra; magari per chiudermi in bagno, ma Cameron mi butta letteralmente a terra con un placcaggio pesante, tipo i giocatori di football.

«Cameron, ti prego. Noo» cerco di dimenarmi ma, inutile dire, che non ho successo.
«Nash, al volo!»
Cameron mi ha praticamente lanciata contro Nash che mi stringe a lui, tenendomi ferma.

Sapendo che è controproducente continuare a muoversi mi fermerei pure; se non fosse che,ogni volta che mi dimeno, Nash rafforza la stretta permettendomi di sentire maggiormente le sue braccia sulla mia pelle.

Ma perché? Cosa sta succedendo? È carino, d'accordo. Ma cos'ha lui...

Cameron intanto ha già fatto la sua mossa e, sorridendo vincente, prende il cellulare mettendo la fotocamera interna.
«E ora un bel sorriso!»

Era questo. Questo era quello che volevo evitare

«Al mio tre diciamo "Cammello", okay Lara?!»
«E perché mai?»
«Perchè è la straordinaria unione fra il mio nome e "bello", mi pare ovvio»
Rabbrividisco.

Questo ragazzo ha una mente pericolosa

Mugulo in segno di assenso; ma di certo non lo farò.

«Uno»

Ma io dico; come ci sono finita in questa stramba situazione

«Due»

Forse perché Cameron aveva tirato fuori l'argomento:" Selfie con il nuovo membro di casa Grier", e da lì era partita tutta una discussione in cui io lottavo per non farlo; e, ovviamente, quei due sì. Cameron sembrava il più gasato, soprattutto per farmi conoscere a tutti i loro fan; ma presto l'idea ha cominciato ad allettare anche Nash che ha iniziato la guerra sfoderando il cellulare. Così è partita la battaglia dove io mi nascondevo alla bell'e meglio e loro scattavano, scattavano, scattavano.

Mi preparo il sorriso da sfoderare e, con la coda dell'occhio, vedo quei due accanto a me fare facce strane.

Al solito

«Tre!»

«Cammello!» urla il narcisista
«Cam idiotaa!» grida Nash, facendo fare una faccia stranita e sorpresa al moro.
E ovviamente io resto in silenzio.
Il flesh mi acceca e la foto viene scattata giusto in tempo per l'ennesimo sbadiglio della giornata.

«Sonno?» chiede Nash lasciandomi, e immediatamente sento freddo; come se qualcosa mi mancasse.
Annuisco e subito dopo ci fiondiamo tutti e tre per vedere com'è venuta la foto, perché, dopotutto, sono curiosa.

È semplicemente perfetta: io non sono neanche troppo male in fondo, Nash ha un sorriso stupendo e gli occhi azzurri che brillano vivaci, e infine c'è Cameron che ha un'espressione fra lo stupito e lo schifato.

Non c'è che dire: davvero una smorfia adorabile.

«Ma non vale! Voi siete belli, e io no!»
Rido, seguita da Nash «Oh, povero il nostro Narciso».
Il più piccolo mi mette le mani sulle spalle, facendomi rabbrividire «Il gattino tira fuori gli artigli, non trovi Dallas?»
Cameron ci guarda e si fa serio «Voi e la vostra voglia di scherzare, signorinella e compare»

Non so perché; eppure questa scena mi ricorda troppo Kyle. Forse il fatto del "compare".

«Per punizione: tu» e mi indica
«Ti sorbirai il mio talento da fotografo in incognito e ti farò foto su foto senza che tu te ne accorga. E tu» dice indicando il suo migliore amico «Non ti parlerò per tre lunghi, lunghissimi, secondi»
Nessuno dei due fiata, né l'uno né l'altro dicono una parola per esattamente tre secondi.
«Okay, ora andiamo a chiamare gli altri?» propone Nash
«Certamente, bro»

C'è da preoccuparsi

Ma nonostante tutto mi metto a ridere, richiamando poi Skylynn che il fratello aveva messo fuori gioco comprando la sua "non intromissione alla tortura di Lara" con un budino al cioccolato. Che malfattore!
Nash e Cameron si buttano sul divano e fanno chiamate su chiamate; invitando a casa Grier dei loro amici.
«Senti, pulce» Skylynn mi guarda, la bocca e il naso sporche di cioccolato che mi accingo a pulire.
«Ma questi amici di Nash e Cameron, li conosci?»
La piccola annuisce «Sii! Sono tanti, tanti. C'è Matt, e poi Shawn! Ha una voce belllissima, sai. E poi Bandana-Man!! E..»
«Bandana-Man?» chiedo ridacchiando a quel soprannome; sperando che lo sia e che non si tratti del nome vero. Tanto ormai con questi ragazzi non so davvero più stupirmi di nulla.
«Sì, è Tay. Porta sempre bandane. Poi c'è Carter e.. Aaron» fa una faccia pensierosa «E Jack e Jack!»
Aggrotto le sopracciglia «Due Jack?»
Skylynn annuisce mentre si lecca un dito coperto di cioccolato.

E dunque questi due hanno un loro gruppo, eh?

Sotto richiesta molto sentita della piccola pulce ci mettiamo a vedere un film: lei lo sta scegliendo e io, intanto, preparo dei pop-corn in cucina. Mentre sto salendo le scale per far ritorno da Skylynn, sento la porta aprirsi ed entra Hayes.
«Ciao» lo saluto e lui ricambia sorridendo per poi accorgersi del fratello maggiore e di Cameron in salotto.
«Ci si becca dopo, eh» mi assicura, per poi correre e tuffarsi su Nash.
«Sono per noi quei pop-corn, piccola?»
Alzo gli occhi al cielo «Di certo non per te» rispondo facendogli poi una linguaccia.
Torno a salire le scale e intanto sento un indistinto:" colpito e affondato, bro" da parte di Nash.
Io e Skylynn ci appostiamo nella camera di Will dato che, da come dice la pulce, c'è un televisore grande e poi il fratello non è presente a casa.

Mi sembra un po' una violazione della privacy. E se dovesse tornare in tempo per vederci sbragate sul suo letto? A sbriciolare sul suo letto. E a guardare un cartone sulla sua tv?

Ma, dopotutto, sono in compagnia di Skylynn; se c'è un guaio lei lo può benissimo risolvere con una sua occhiata cucciolosa e il labbruccio all'infuori.
Il film parte: è Spirit, cavallo selvaggio.
In effetti, quale cartone poteva piacerle, se non uno in cui i protagonisti sono cavalli?
Sbadiglio sonoramente

Cavoli, non ci voleva. Se mi addormento è la fine.

Per la prima parte del film non ho problemi a restare sveglia, ma poi parte la canzone "suona il corno" e le palpebre si fanno pesanti.

Ma se chiudessi gli occhi solo un attimino? Poi quando finisce la canzone li riapro.

Riesco solo a sentire indistintamente un campanello che suona, ma poi le belle e tristi parole della canzone mi cullano dolcemente, e il sonno mi prende; mi rapisce senza alcun riguardo.

«Com'hai detto che si chiama Shawn?»
«Nash ha detto che si chiama Lara, mi sembra»

No.. il cavallo alato nel sogno sta scomparendo..

«Oh ma guardatela, è così tenera.. guardate come dorme...»
«Caniff, giù le zampe. Per quanto ci riguarda è proprietà dei Grier»
«Geloso, Dallas?»
«Affatto Jack J. Difendo solo ciò che è del mio miglior amico»

Cosa diamine... chi sta parlando?

«Cam ma cosa ti sei bevuto?»
«Nulla, a parte il sugo che mi hai spalmato in faccia, bro»
«Sugo? E che è sta storia, Dallas?»

Qualcuno sta parlando. Era la voce di Cameron quella?

«Shh abbassate la voce o Lara si sveglia!»
«Sì hai ragione, scusaci Sky. Oooi fate silenziooooo!»

Ma che cazz...

Mi muovo sul letto, ho una coperta addosso e mi copro il viso con quella.

«Si è mossa!»
«Anche se dorme è comunque viva, Caniff»
«Cioè vuoi dirmi che si è addormentata mentre stavate vedendo un film, Sky?»
«Mm.. mm..»
«In effetti anche prima ho notato che era parecchio stanca»
«Ooh, ma quanto siamo premurosi, Nashyyy»

Non hanno intenzione di zittirsi queste voci?

Mugulo qualcosa di incomprensibile e mi giro dall'altro lato, aprendo per un attimo gli occhi.

Sono solo dei ragazzi...

«Taci Jack G. O la sveglierai. Visto?»
«Ma sì infatti fate silenzio tutti va. Oi, zittiii!!!»

SOLO DEI RAGAZZI?!!

Apro di scatto gli occhi togliendomi la coperta dal viso.

«Ommioddioo!!!»

Sono sdraiata sul letto su cui mi sono addormentata con Skylynn, e adesso ci sono almeno una decina di ragazzi adolescenti che mi fissano dall'alto un basso; fra cui Cameron, Hayes, Nash e la piccola pulce.

«Bravo il nostro Tay che l'ha svegliata» dice un ragazzo alto, occhi e capelli scuri, viso spigoloso ma ben proporzionato rivolgendosi ad un altro con una bandana sulla fronte.

«Non è di certo colpa mia!» ribatte quest'ultimo seguito da un coro di:" se se" o "ma va".

Sbatto le palpebre un paio di volte, strofinandomi anche gli occhi.
«Buongiorno Bella Addormentata» mi saluta Nash, sorridendo.
«Ben svegliata, piccola» lo segue a ruota Cameron.

«Ooh, Dallas. Entri nella proprietà privata?» ridacchia un ragazzo non troppo alto, occhi chiari e viso ovale che indossa un berretto.
«Naah, do solo un'occhiata da dietro il muretto»

«Scusate» attiro la loro attenzione «Chi siete e, soprattutto, perché siete tutti attorno al letto come uno stormo di avvoltoi?»

Interviene un ragazzo dai lineamenti asiatici «Come non sai chi siamo? Cioè, guardaci ancora un po', magari ti viene in mente..».

Cameron scuote la testa, facendo segno di diniego «Non sa chi siamo, neanche lontanamente. L'ho conosciuta oggi e appena mi sono presentato non ha fatto nessun urletto estasiato»

Ehm.. ragazzi. Io sarei ancora qui.
E starei ascoltando...

Tutto tace, finché il biondino di prima riprende parola.
«E.. allora?»
Cameron spalanca la bocca, offeso «Come:" E allora?". Avete sentito? Mi sono presentato, a lei. Le ho detto:" Cameron Dallas" dandole la mano e non ha fatto nessun urletto. Niente. Neanche un salto di gioia, non mi si è fiondata addosso, non mi ha tolto i vestiti, non mi ha stupr...»
«Ehi ehi ehi» interviene Nash, guardandolo storto «É presente un pubblico di minori, non so se mi spiego.» gli ricorda attappando le orecchie a Skylynn con le mani.

«Dicevo... non sapeva chi fossi! E sono anche molto bello, e famoso, e bello».

Io sarei quii!!

Tutto tace, di nuovo, finché un ragazzo che non aveva parlato prima si fa avanti «Perchè dovrebbe conoscere te e non uno di noi?».

Cameron fa per rispondere quando Nash lo interrompe, mettendo fine a quella discussione «No Aaron, non ci conosce. Non conosce né Cam, né me, e nessun altro di voi. Ve lo posso assicurare»

Mi alzo a sedere e li guardo, imbestialita «Oh ma insomma! Io sono qui!» dico alzando la voce.

Tutto tace, ancora una volta; finché Hayes interviene fingendo una forte tosse per "coprire" quello che ha da dire «Ehm.. non vi siete.. ehm ehm.. ancora presentati ehmm....».

Il ragazzo dai tratti asiatici si fa avanti «Piacere, sono Carter Reynolds. Scusaci per prima»
Poi Mr. Bandana «Piacere, Taylor Caniff. Scusa per prima, se ti ho svegliata, intendo. Non era mia intenzione, è solo che volevo farli zittire dato che stavano fa...»
«Taglia corto, Caniff!» grida Cam dall'altro lato del letto, facendo sbuffare il ragazzo dalla fascia.

Si fa avanti un ragazzo che non aveva assolutamente aperto bocca durante la discussione; è alto, capelli castani e occhi dello stesso colore, ma non si può negare che non sia bello. Come gli altri d'altronde.
«Shawn Mendes, piacere mio»
«Ma che eleganza» commenta il biondino che poi si presenta «Sono Jack Johnson. Non mi confondere con questo individuo qua, eh» ridacchia divertito.
«Come osi, tappettino.» dice il ragazzo alto dai capelli scuri «Sono Jack Gilinsky. Il Jack migliore» e mi fa l' occhiolino.
«Aaron Carpenter, piacere»
E infine l'ultimo «Matthew Espinosa. Ma puoi chiamarmi Matt».

Cavoli. Sarà difficile ricordarseli...

«Cameron Dallas, piccola. Al suo servizio» dice il moro facendo una riverenza in cui colgo l'occasione della sua testa abbassata per dargli un leggero scappellotto sulla nuca.

«Penso di conoscerti anche troppo, per i miei gusti» affermo, scatenando un:" oooooh" generale.
Nash ride, per poi darmi un buffetto sulla guancia «Te l'ho detto, bro. Il gattino tira fuori gli artigli».
«Abbiamo notato» commenta quello che, se non sbaglio, dovrebbe essere Matthew.
«Eh già» ribatte Jack Biondo di cui dovrei decisamente imparare il nome.
Cameron sbuffa «Decisamente».

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