Grido Silenzioso:

"Non ti accorgi di avere un peso sul cuore fino a quando non muore,
ti metti le cuffie, il volume al massimo, guardi fuori dal finestrino e conti le ore.
Ti perdi nel labirinto delle tue emozioni, siamo quella gente che le persone chiamano 'fifoni'.
E devo ammetterlo, davvero, non dico il contrario,
perché sono quella ragazza in fondo al banco che legge e perde l' orario.
Sono la compagna di classe che non sapevi di avere, sono il fantasma che sa solo dare e non ricevere.
Non ti ricordi di me ma ci siamo già visti, ero la sfigata della scuola con i voti più tristi.
E ci sono momenti in cui vorrei solo urlare, ma il mio è un grido silenzioso che nessuno riesce ad ascoltare.
Nella mia famiglia sono l' estranea che occupa una stanza, che tenta di far capire il proprio spirito e la sua importanza.
Mi nascondo dentro i libri perché lì è tutto una favola, e lo sarebbe se anche qui non avessi parola.
Il mio cuore è rinchiuso dentro una gabbia, non parlo di quella toracica ma di quella che ho fatto io, è mia.
I miei parenti vedono solo l' esterno, mi danno della pazza e mi dicono 'torna all' inferno'.
Indesiderata da tutti, incompresa, ti dicono che sei speciale ma sei solo indifesa.
La mamma ti vuole bene, il papà ti sgrida, ma gli opposti si attraggono e la tua è solo sfiga.
La madre dei cretini è sempre incinta, e pare che con me abbia solo fatto finta.
Chiedo aiuto diventando una statua, e chiedo al mio amore solo 'fammi tua'.
Da piccola la mia maestra prendeva medicinali, ma non erano pasticche molto legali.
I suoi strattoni mi lasciarono il segno, per il fatto che sono nata ho pagato il pegno.
Adesso chiedo solo basta con questi tormenti, ho passato l' infanzia in mezzi ai deficienti.
Ma ho ancora le vostre voci incastrati nella mente, e il ricordo di quel ragazzo che mi picchiava, il demente.
E vuoi solo correre, sbatterti contro il muro, gridare alla gente, ma ti dicon 'stai composto e sii obbediente'.
Paghiamo il conto noi per gli altri e non c'è storia, la vita già da un pezzo non è più mia.
Non so che altro fare, torno nel mio buio ombroso,
chiedo aiuto e questo è il mio grido silenzioso".