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Capitolo 8. Avvistamenti.

AVVISTAMENTI















La mattina dopo mi svegliai perché sentivo un tocco caldo sul mio viso.
Era la mano di Taehyung.
Mi stava accarezzando la guancia e mi guardava negli occhi.
Anche io lo guardai e aspettai qualche parola sua.

Taehyung- Buongiorno.

Parlò con la sua voce roca.
Amavo tantissimo la sua voce.

Tu- Buongiorno. Che ore sono?

Taehyung- Sono le nove. Abbiamo dormito per un po'. Come ti senti?

Tu- Sto bene. Grazie mille per ieri sera...

Dissi rossa in viso ricordando l'episodio di ieri notte. Taehyung era venuto a casa mia per salvarmi.
E poi salvarmi da cosa? Da niente.

Taehyung- Non ringraziarmi. Io te lo avevo detto che avrei fatto una cosa del genere se ti avesse rinchiusa. E il tuo messaggio ieri sera è stato il segnale. E sono venuto da te.

Annuì sempre con la testa bassa ma la sua voce mi richiamò. Lentamente la alzai e lui si avvicinò piano alle mie labbra.
Mi baciò il labbro inferiore e poi cominciò a baciarmi.
Mise le mani nei miei capelli e mi portò vicino a lui.
Misi le mani sul suo petto e continuò a baciarmi in modo lento.








POV ???


Vidi con il mio cannocchiale i due ragazzi.
Vedevo le loro immagini chiaramente, si stavano dando un bacio pieno di amore.
Continuai a spiarli per un po' e poi guardai la foto che avevo in mano.



Nome: Jeon Y/n
Età: 18 anni.

Fratello: Jeon Jungkook
Età: 19 anni.


Ghignai contento. Avevo visto dove si trovava la sorella.
Kim Taehyung è solo una brutta voce e deve essere eliminato. Io e il mio amo siamo qui per ordine del nostro capo.
Molti anni fa eravamo in contatto con Taehyung e ci aveva promesso un sacco di soldi, ma poi tutto cambiò.
Lui lo uccise.
E noi restammo privi di un incarico.
Eravamo due ragazzi e non ci saremo arresi.

X- Andiamo.

Il mio compagno annuì e uscimmo fuori dal nostro nascondiglio.
Adesso dobbiamo solo trovare il fratello e tenerlo in ostaggio.
Non siamo alleati di Taehyung ma vogliamo solo che lui muoia.
Ha distrutto i nostri sogni e le nostre speranze.

Dobbiamo trovare questo Jeon Jungkook e fargli capire chi comanda.
Non pensiamo che lui abbia fatto del male a Taehyung ma non deve averci niente a che fare.
Colpiremo prima lui, poi sua sorella...
Ci penseremo noi a rivendicare il nostro capo.

X- Credo che Taehyung ci riconoscerà.

Esclama il mio amico.
Continuiamo a camminare per un po' finché non arriviamo ad una piccola baracca.
Ora viviamo lì.
Io e il mio amico non siamo dei criminali ma la polizia ci sta addosso per non so quale motivo.
Forse perché pensano che siamo degli alleati di quel Kim.

X- Lo penso anche io. Ma ora dobbiamo solo trovare informazioni sul fratello e poi colpiremo prima lui e poi la piccola sorellina.

Risi amaramente e poi facemmo delle ricerche su Jungkook.
Siamo degli Hacker e degli Stolker professionisti e abbiamo tutte le informazioni.

X- Allora...Jeon Jungkook nato il 1 Settembre 1997, frequenta il quarto superiore, gli piace molto giocare ai videogiochi...ahh tutte informazioni inutili!

Non avevo bisogno di sapere quale era il suo gioco preferito. Ho bisogno di più informazioni possibili su di lui! Non ho intenzione di ucciderlo ma di fargli capire chi siamo.
Intanto sappiamo dove si trova Taehyung. Ed è già un punto per noi.







Y/N POV

Non voglio tornare a casa.
Jungkook...non ho voglia di vederlo. Non ho voglia!
Continuo a ripetermi nella testa un sacco di domande ma non so dare delle risposte.
Sento qualcosa...come se fossi in pericolo.
Sospiro e chiudo gli occhi.

Io e Taehyung ci siamo alzati un ora fa e sono ancora da lui.
Dovrei andare a scuola ma in questo momento non è la mia preoccupazione. Non ci sto pensando proprio.
E penso che neanche Jungkook stia pensando allo studio.

Taehyung- A cosa pensi?

Mi viene dietro e mi abbraccia dolcemente.
Apro gli occhi e guardo fuori dalla finestra.
Tira un leggero venticello e c'è un bellissimo sole che mi riscalda.

Tu- Uhm niente di importante tranquillo. Allora, come le passi le giornate?

Mi girai verso di lui che in quel momento sorrideva.
Ricambiai e poi lui si staccò da me.

Taehyung- Ecco io stavo pensando di andare sul retro del negozio. C'è una cosa che devo farti vedere...

Con gli occhi completamente aperti lo fissai.
Era in piedi con la schiena rivolta verso di me e sembrava avere un aria troppo seria.
Non sapevo cosa aveva...
Lo seguì quando lui cominciò a camminare.

Aprì una porta che si trovava sul retro del negozio e mi lasciò passare. Si spostò di lato e rimasi ad occhi aperti.
Era un bellissimo e piccolo giardino.
Su una collina c'era un albero di ciliegio rosa e subito andai verso di lui e mi stesi a terra. Taehyung piano si avvicinò a me e si sedette sull'erba fresca e pulita.

Tu- È...bellissimo! Cos'è questo posto?

Taehyung- Be' è un giardino che io e Namjoon abbiamo scoperto appena siamo arrivati qui. Era mal messo ma ci siamo presi cura di lui...insomma Nam ha fatto tutto.

Tu- Non ti piacciono i giardini?

Taehyung- Si. Ma avevo dei problemi da risolvere...con delle persone...ecco.

Sussurrai lui. Io lo invito a stendersi con me e fissiamo il cielo blu.
Insieme diamo forma alle nuvole e vorrei che questo momento non finisse mai.
Taehyung...
Il vento e le nuvole...
Il mio amore per lui.

Tu- Tae...

Taehyung- Mh?

Tu- Ti amo.

Lui mi guardò girando la testa lentamente. Mi sorrise e mi lasciò un bacio sulle labbra.
Il tempo si ferma. Voglio restare qui con lui. Per sempre.

Tu- Taehyung...

Lo richiamo di nuovo.
Lui con gli occhi chiusi mugula qualcosa.

Tu- Vorrei che il tempo si fermasse. Voglio restare così, con te per sempre.

Sussurro io mentre lo sento spostarsi di lato sull'erba.
Metto le mie mani dietro la testa e chiudo un occhio.
Traccio con il dito il contorno di una nuvola ma la sua mano mi ferma e mi porta a guardarlo fisso negli occhi.

Taehyung- Tu non puoi immaginare quanto ho sognato di stare con una persona. Una persona che mi ama davvero. Sono un assassino e tu sei una ragazza innocua e tranquilla. Come puoi state con uno come me?

Una piccola lacrima gli scende sul viso.
Mi avvicino a lui e gliela asciugo mentre lui mi tiene stretta a se.

Tu- Mi sono innamorata di un assassino si. Ma di uno bello, simpatico, gentile e affettuoso. Ma anche serio e freddo a volte. Sto con te perché mi piaci come persona e mi sento bene con te.

Taehyung- Questo momento rimarrà nei nostri ricordi più belli te lo prometto. È stato il destino a farci incontrare. Tu che per sbaglio entri in un negozio e io che ti rincorro per acciuffarti. Namjoon che ti ferma e poi...

Tu- Hai puntato i tuoi occhi nei miei.

Taehyung- Si. Ho puntato i miei occhi nei tuoi e come calamite si sono attratti e attaccati. Ci siamo avvicinati e ti ho conosciuta. Ti ho salvata e non voglio lasciarti. Io ti amo.

Come una coppia normale rimaniamo sul prato a giocare e a coccolarci.
Le parole di Taehyung hanno fatto effetto perché mi sto divertendo sempre di più con lui.

Chissà come sta Jungkook...
È pur sempre mio fratello.
Oh! Forse dovrei mandargli un messaggio!

Corro dentro il negozio e sotto lo sguardo di Namjoon corro in camera. Prendo il telefono e mi butto sul letto.
Taehyung nel frattempo arriva e si toglie il giubbotto.

Taehyung- Hey piccola delinquente dove scappi?

Mi tira verso di lui appena si stende sul letto.
Rido e anche lui mi mostra il suo bel sorriso.
Si allontana e sento i suoi occhi sulla mia pelle.
Non ci faccio caso e scrivo a Jungkook.
Spengo il telefono e mi giro verso il castano che ha un dito sulle labbra e mi sta osservando.

Tu- Che hai?

Taehyung- Niente e solo che tu...

Lentamente si avvicina a me e solo un centimetro ci separa.
Guarda me e poi le mie labbra.

Tu- Che io?

Taehyung- È possibile che tu sia così bella? Sei stupenda.

Arrossisco e posa le sue labbra sulle mie.




JUNGKOOK POV

Aish quanto tempo è che sono fuori!? Un ora forse. Non so dove andare. In più Y/n è a casa...da sola.

Ma cosa diavolo mi è preso? Che fratello sono!?
Ho rinchiuso mia sorella minore nella sua stanza?
Le strade sono illuminate dalla luce del sole ed io con solo un jeans, una maglia blu e una felpa sono in giro da un'ora.
Ho dormito a casa di Hoseok e mi ha ospitato nel suo appartamento.
Ieri sera ero ubriaco fradicio e non volevo tornare a casa.

Divento un mostro quando bevo.
E anche Y/n lo sa.

Mi lecco le labbra e mi scompiglio i capelli frustrato. Sono uscito per prendere aria.
Giro per i negozi e so benissimo dove si trova Kim Taehyung.
In un negozio poco distante da casa di Hoseok. Ma ovviamente non ci andrò, chissà cosa potrà farmi.
Uccidermi forse...?
Anche.

Metto le mani in tasca e passo davanti ad un ristorante. Fuori c'è un tavolo dove ci sono una signora e una ragazza.
Le sorpasso e mi volto. La signora mi guarda e mi sorride mentre la ragazza quasi cade dal tavolo.

Aish ma sono così bello?

Comunque non ho tempo per una ragazza adesso e vedendola bene non è il mio tipo.
È vestita con solo abiti corti e io odio le ragazze così.
Assolutamente no.

Continuo a camminare ma poi mi sento toccare il braccio.
Oh no.
Non dirmi che mi ha seguito.
Non sono maleducato con le ragazze ma non le sopporto se si attaccano a me come cozze.
In classe mia ci sono altre ragazze che addirittura non mi guardano neanche.

Mi giro e la vedo.
Ha tutto il viso truccato e un rossetto rosso.
Indossa un vestito troppo corto per lei e ha una scollatura sul davanti.

X- Hey! Ho visto che mi hai guardata quindi ho pensato di raggiungerti. Come ti chiami?

Aspetta.
Ghigno e sto al suo gioco.
Mi lecco il labbro inferiore e non passa inosservato a lei.
Come immaginavo...

Jungkook- Mi chiamo Jeon Jungkook. Tu?

X- Mi chiamo Jessy. Frequento il quarto superiore. Allora posso venire con te?

Jungkook- Mh no.

Le rispondo in tono beffardo.
Lei sgrana gli occhi confusa e io vorrei ridere.

Jessy- Oh andiamo...non ti interesso neanche un po'?

Si avvicina a me su quei trampoli che indossa.
Ma sono davvero scarpe?
Bah...
Mi allontano e scuoto la testa.

Jungkook- Mi dispiace Jessy o come ti chiami. Io non voglio ragazze per ora. Trova qualcun'altro! Sarai più fortunata!

Jessy- Cosa!? No! Jungkook! Torna qui ti prego!

Non la ascolto e continuo a camminare.
In realtà prendere in giro quella ragazza mi ha messo di buon umore. Lo so sono strano.

Improvvisamente mi arriva un messaggio sul telefono. Lo esco fuori e guardo la notifica.
Subito ritorna la tristezza.




Sorellina Mia
ultimo accesso oggi alle 13:00


Tu
Jungkook dove sei?
13:00





Non rispondo e rimetto in tasca il telefono. Sospiro e mi fermo un attimo.
Cosa dovrei fare?
Y/n non mi perdonerà mai per quello che le sto facendo. La sto tenendo lontana dal suo amore.
Non capisco l'amore ma lo provo per lei. Provo amore per Y/n. Insomma è mia sorella e mi sono preso cura di lei da quando era piccola!

Come ho potuto?
Come!?

Ritorno a casa di Hoseok e appena mi vede arriva. Si siede sul divano e faccio un grosso respiro.

Hoseok- Jungkook?

Mi chiama.
Lo guardo e capisco che dai suoi occhi devo fare qualcosa.
Ma cosa?

Jungkook- Cosa faccio...Non so nemmeno da che parte cominciare! Sono un fratello orribile Hoseok.

Hoseok- No non lo sei. Hai fatto solo quello che pensavi fosse giusto, cioè proteggere Y/n.

Mi metto le mani nei capelli e poi per il resto del pomeriggio penso a cosa fare.

Y/n...sorellina mia...

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