(Piccola richiesta, potreste far partire la musica quando ve lo dico? Io mi sono davvero commossa mentre la scrivevo e vorrei che il mio stesso sentimento passasse a voi, grazie.)

Pov. Katara.

Era... Incredibile.
Appena alzai lo sguardo, vidi il ragazzo dai capelli verdi che dava un pugno di una potenza indescrivibile al nemico da 0 Punti, riducendolo in un ammasso di ferraglia e salvando così me e l'altra ragazza.

Nel mentre ero riuscita ad aiutarla a liberarsi, e la stavo aiutando a reggersi in piedi nonostante la gamba malmessa.

Quando entrambe alzammo lo sguardo però, vediamo il ragazzo precipitare da quella così grande altezza, e subito non possiamo fare a meno di impanicarci.

Vedo la ragazza posare le dita delle mani le une sulle altre, e subito la folta chioma verde si ferma a pochi centimetri dal terreno.

???: rilascio...!

La sento sussurrare.
In quel momento anche il ragazzo cade a terra da quei pochi centimetri, mentre lei inizia a.. beh.. diciamo che ora so cos'ha mangiato a colazione.

Le dò qualche leggera pacca sulla schiena.

Katara: ehi.. tutto a posto..?

Lei riesce solo ad annuire, tenendosi lo stomaco.
Appena riesce a dirmi a parole che sta meglio, la faccio sedere su uno dei resti dei robot, e mi avvicino di corsa al ragazzo.

Katara: Ehi!! Stai bene?!

Mi inginocchio al suo fianco osservando le sue braccia e le sue gambe. Sembrano.. completamente a pezzi...
Lui però mi fa un sorriso.

Midoriya: sto bene.. voi...? Non vi siete ferite vero?

Gli faccio segno di no con la testa.

Katara: grazie a te non è successo nulla. Però tu..

In quel momento sento una voce venire dalle mie spalle.

???2: forza forza, fate spazio.

La donna a cui appartiene la voce si avvicina a noi. È molto bassa, i capelli grigi sono raccolti in un morbido chignon. Sul viso porta un paio di occhiali, e sulle mani dei guanti gialli.

???2: Smaaak!

Ha... Appena lasciato un bacio sulla fronte di.. Midoriya..?

Poco dopo il ragazzo riuscì di nuovo a rialzarsi.
Eppure le sue gambe mi sembravano...

???2: erano Rotte. Ma nulla di troppo impossibile da sistemare. Nessun'altra oltre al ragazzo era ferito vero?

La donna fece passare lo sguardo su tutti i ragazzi ed infine su di me.

Non avevo nessuna ferita, se non dei piccoli graffi sulle mani, dovuti al cercare di alzare i detriti che bloccavano la ragazza di prima.

???2: le tue mani non sono messe proprio bene...

Mi si avvicinò e mi lasciò un bacino sulla guancia.
Sentì le mie dita che pian piano smettevano di farmi male, e le ferite che si rimarginavano.

Katara: g-grazie..

Quando tornammo al punto di partenza, scoprì che la donna che aveva soccorso me è Midoriya era l'infermiera della scuola, Ricovery Girl, mentre la ragazza che avevo aiutato si chiamava Ochaco Uraraka.
Era carina.
Ci ho scambiato poche parole, ma mi è sembrata davvero molto gentile...

~Time Skip~

Ormai la giornata era finita, e io stavo tornando a casa.

Entrai nell'edificio e silenziosamente mi diressi nella mia camera.
Lanciai la borsa in un angolo e mi buttai sul letto ripensando alla giornata appena trascorsa.

Chissà come è andata... Chissà se mi prenderanno... Capisco che ci sono pochissime possibilità.. anzi.. è forse impossibile... Ma sperare non ha mai fatto male a nessuno no?

Mi addormentai cullata da questi pensieri, sognando il mio futuro alla Yuuei.

~Time Skip~ (ancora~)

Erano passati ormai alcuni giorni, io ero seduta su un divano al centro della sala mentre Asuka-San, una donna circa sull'80ina, con i capelli bianchissimi e un dolcissimo sorriso, o meglio, la mia amata nonnina, era intenta a preparare il Ramen.

Ah il Ramen... Cibo degli Dèi...

Cercai di non farmi venire fame pensando a quel fantastico cibo.
Stavo aspettando qualcosa di molto più importante. La lettera che avrebbe segnato il mio destino.

No, non la lettera di Ammissione per Hogwarts.

La lettera di Ammissione alla Yuuei.

Non stavo più nella pelle!
Un mare di emozioni si scatenavano in me:
Mi sentivo agitata, ma anche felice... E terrorizzata a morte... E mi veniva anche un po' da vomitare in effetti ma non potevo assentarmi nemmeno un secondo dal salone.

Asuka: Katara-Chan, dovresti calmarti... Scaverai tutto il pavimento e ti passerà l'appetito!

Mi fermai e guardai teneramente la donna.

Katara: lo so O-baa-Chan.. è che sono così in ansia...

E fu proprio in quel momento che sentì il campanello della porta suonare.

Scattai ad una velocità incredibile verso la porta, la aprì, presi la lettera e la richiusi in faccia al povero postino, che non aveva avuto nemmeno il tempo di capire cosa stava succedendo.

Appena tornai vicino al divano mi ci buttai sopra, e strappai senza molta cura la lettera, che lasciai poi cadere sul tavolo, lasciando che da questa si formasse un ologramma.

Non ci credo... È DAVVERO ALL MIGHT!

L'Eroe numero uno! Il più forte! Il simbolo della Pace! Uno dei miei idoli!

Okay Katara respira... Respiri lenti e profondi.

(Potete far partire la musica)

All Might: Molto Bene, Giovane Minori! Sono qui per informarti dei risultati degli esami di ammissione alla Yuuei, scuola nella quale, da quest'anno insegnerò!

ALL MIGHT ALLA YUUEI?! Oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio oddio!

All Might: sei andata meravigliosamente nello scritto, tuttavia, nell'esame pratico hai fatto zero punti.
Mi dispiace dirti, che date queste informazioni, non sei stata ammessa alla Yuuei.

In quell'istante mi cadde il mondo addosso.
Non ero stata ammessa alla Yuuei.

Avrei voluto piangere, urlare, rompere tutto quello che mi capitava a tiro, ma rimasi ferma.

Guardai l'ologramma con tanta tristezza... Riuscii a fare solo quello.

Era tutto sparito, come se mi fossi svegliata da un sogno.

Il messaggio scomparve, io mi alzai e mi chiusi nella mia stanza.
È difficile da mandare giù...

Ma non posso farci niente no?

Passarono alcuni giorni, il malumore sembrava pian piano scomparire, anche se ogni tanto quando la giovane sentiva parlare in televisione della scuola dei suoi sogni si abbatteva un po'.
Asuka-san ebbe sempre il buon senso di spegnere la televisione per un po' appena sentiva parlare dell'istituto.
Nonostante questo, però, un giorno, mentre la ragazza era fuori per fare la spesa alla nonna, qualcuno bussò alla loro porta.

Appena la vecchia andò ad aprire, video un uomo alto, esteticamente non molto curato, ma che comunque agli occhi di una novantenne conservava un certo fascino.

L'uomo e l'anziana parlarono per un po', quando poi lui le lasciò un dischetto dicendole di darlo alla nipote quando sarebbe tornata.
Così dicendo fece la strada a ritroso e tornò da dove era venuto.

Quando la giovane fu di ritorno, rimase sorpresa nel vedere il dischetto sulla sua scrivania.

Pov. Katara.

Spinsi il pulsante di accensione del dischetto e nuovamente la figura di All Might.

All Might: buongiorno giovane Minori! Penso che si ricordi della prima lettera che ricevette. La lettera di rifiuto.

Annuii, conscia del fatto che non potesse vedermi o sentirmi

All Might: Tuttavia...

All Might si spostò, mostrandomi uno schermo.

Quando quello si accese, rimasi sorpresa nel vedere Uraraka e Kirishima.

Uraraka: s-scusatemi..

I professori la salutarono e chiesero ai due cosa non andasse.

Uraraka: ecco noi..

Iniziò la ragazza.

Kirishima: vorremo dividere i nostri punti con il ragazzo con i capelli verdi e la ragazza mora..

Rimasi spiazzata.
Davvero stavano dicendo... Di voler condividere i loro punti con me e con Midoriya..?

Vidi All Might sorridere. Non era il suo solito sorriso... Era un sorriso diverso.

All Might: non abbiamo dato  il permesso ai due giovani di dividere i punti con voi.. per il semplice motivo che non c'è n'è stato alcun bisogno!
Alla luce di nuovi eventi di cui siamo venuti a conoscenza, abbiamo organizzato un piccolo cambio di programma.
La Yuuei è una scuola per Eroi.
Come tale, noi insegnanti dobbiamo riconoscere non solo chi ha forza, ma chi ha ideali. Che razza di esempio daremmo, se non ammettessimo qualcuno che già ha dato prova di essere un Eroe nell'Animo?

A quelle parole non riuscì a trattenere le lacrime.
Era.. sempre stato il mio sogno...

Lasciai che i singhiozzi fuoriuscissero dalle mie labbra senza cercare di fermarli o di soffocarli.
Lasciai che le lacrime mi bagnassero il viso senza asciugarle o trattenerle.

All Might: né tu né il giovane Midoriya avete superato la prova pratica, è vero. Ma avete anteposto la vita dei compagni, dei rivali di quel momento, alla vostra vittoria personale.
Mettendo questo in conto, con i punti supplementari di Eroismo, e il Punteggio della Giuria.. tu e il giovane Midoriya vi siete piazzati al terzo e al quarto posto con 60 punti!
È così con immenso piacere, che ti dico.. Alzati, Giovane Minori! Perché questa... È la Tua Hero Academia!

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Salvino... Niente ho pianto. Ci tenevo solo a dirvi che scrivendo questa fottutissima parte (e no Bakugo non ha preso possesso di me [in nessun senso]) mi sono messa a piangere le cascate Vittoria e Niagara assieme una da un'occhio l'altra dall'altro.