Denki's POV
La porto sul taxi e la faccio sedere sulle mie gambe.

«Dove vi porto?» chiede l'autista.

«Alla Yuuei» risponde Kyoka.

Inizia a guidare.
«Voi siete studenti della Yuuei, giusto? Della 1A, o mi sbaglio?»

«Si, lo siamo» continua a parlare solo lei, mentre io faccio una mossa azzardata: poggio la mia faccia vicino alla sua spalla e metto le mie mani intorno al suo corpo, vicino alle sue "tette".

Mi guarda male. «se non fossimo in un taxi ti ammazzerei. Dopo non aspettarti di sopravvivere» mi sussurra.

Le sorrido, facendola innervosire molto di più.

«Non puoi lamentarti, è come se io stessi toccando la tua pancia. È completamente piatto questo punto» mormoro. Continuo a guardarla, provocandola molto.

Il suo sguardo peggiora, sembra letteralmente infuriata.

«Ma che uomo sei?!»

«Il tuo uomo!»

«Scusate se mi intrometto, però sapete, il gossip sulla 1A del liceo Yuuei piace a tutti. Quindi, voi 2 siete fidanzati?» domanda il taxista.

«No, non siamo fidanzati, non lo siamo mai stati e non lo saremo mai» afferma Kyoka, convinta della sua risposta.

«Avrei un'obiezione sull'ultima parte» continuo a provare a farla innervosire.

Sembro pazzo lo so, perché mi colpirà con gli earphone jack. Però ogni volta che lo fa, sento il suo cuore battere.

Quel cuore che presto conquisterò. Quel cuore che presto sarà mio.
Quel cuore che condividerà con me.
Quel cuore posseduto da lei, la ragazza che aveva rubato il mio di cuore.

Amo sentire il suo battuto cardiaco. Amo sentirlo accellerare proprio dopo un po' che i suoi earphone jack mi toccano.
Amo pensare che sia per amore, anche se, probabilmente, si tratta solo di una mia illusione.
Amo quel cuore. Amo quel carattere. Amo quel viso. Amo quel corpo. Amo quella voce. Amo ogni cosa che dice. Amo quella ragazza.

Improvvisamente sento la sua voce e mi riporta alla realtà. Mi sono davvero perso tra i miei pensieri così facilmente?

«DENKI, RIPRENDITI! SEI UN'IDIOTA!» mi urla.

«Che è successo??» chiedo, confuso.

Mi sbatte fuori dalla macchina, dando i soldi al taxista e uscendo anche lei.

«Siamo arrivati, testa di cazzo...»

«Oh, finalmente!»

«Ci vogliono 5 minuti per arrivare al dormitorio, ma non ho intenzione di camminare» ammette Kyoka.

«Ti porto io!» propongo.

«No, ho un'idea migliore»

«Spara!»

«Puoi generare un'onda con la tua elettricità e cavalcarla?»

«Non ci ho mai provato...»

«Provaci ora, insieme a me!»

«Così sembreremo come Todoroki e Yaomomo quando escono "da amici" e lui la porta in alcuni posti col l'utilizzo della parte del ghiaccio!» dico, emozionato.

«Se proverai ti darò una ricompensa, aldilà di quello che sembreremo. Anche perché non mi importa» cerca di attirare l'attenzione il più possibile. Evidentemente non ha proprio voglia di camminare.

Quando lei dice la parola "ricompensa", io lo collego subito a bacio! Mi bacerà di sua spontanea volontà, ne sono certo!

Anche se "certo" è un parolone.

Provo a concentrare un sesto dei volts massimi che posso scatenare, ovvero 2.000.000 volts, così da non recare danni nei dintorni.

Purtroppo, non sono ancora ben capace a concentrarmi su un solo punto, infatti fallisco e, prima di ferire qualcuno o di distruggere qualcosa, fermo l'elettricità.

Abbasso la testa. «Non ce l'ho fatta, scusa...» mi scuso, triste.

«Tranquillo, non ti avrei ricompensato lo stesso» confessa.

'Sta bastarda, mi ha imbrogliato?

Tutto d'un tratto, mi arriva una goccia d'acido sui capelli, bruciandomene una piccola parte.

«Mina? Sei tu? STAI PIÙ ATTENTA, I MIEI CAPELLI SONO PREZIOSI!» dico, swishandoli.

Spunta una Mina selvatica, cavalcando il suo stesso acido, seguita da del nastro adesivo volante. E Kirishima? Sarà rimasto al dormitorio con Bakugou?

«Abbiamo visto e avvertito l'elettricità, quindi siamo venuti da te in men che non si dica. È successo qualcosa?» chiede Sero, un po' preoccupato.

«Come siete arrivati in meno di 5 minuti? E come ci avete trovati?» chiede Kyoka.

«Abbiamo seguito l'elettricità e abbiamo usato i nostri Quirk! Sei cieca, per caso?» ridacchia Mina.

Dopo a malapena 5 secondi, gli sguardi di Mina e Sero si posano sui miei pantaloni.

«Da quando hai il ciclo?» scherza, spero, il mio bro adesivo.

«Kyoka si è seduta sulle mie gambe, bro!» dico con aria compiaciuta.

«Ma quindi è vero che ti è venuto il ciclo! Che sfiga, dai! Tutto rovinato!» si esaspera Mina, rivolgendosi a Kyoka.

«Comunque, prima di andare al dormitorio, dovete sapere perché abbiamo vietato a Kirishima di venire!» inizia Sero.

«Mancano 8 giorni al suo compleanno e volevamo organizzargli una festa E.N.O.R.M.E.»

«E, nonostante pensaste che fossimo in pericolo, vi siete messi d'accordo per organizzarci a sua insaputa?» domanda Kyoka, leggermente sorridendo e alzando un sopracciglio, probabilmente sorpresa.

«Certo che si!» rispondo Mina e Sero all'unisono.

«Approposito! E.N.O.R.M.E. non è una semplice parola! Sta per:
Eccellente
Numero 1
Organizzato
Red Riot
Mozzafiato
Esplosivo!» conclude bro adesivo.

«Wow, e avete pensato a questo senza di me?!» metto il broncio.

«Ti tu stavi facendo Kyoka!» controbatte Mina, facendo un sorriso perverso.

«A dire il vero no!» cerca di "difendersi" Kyoka

«Ah si? E quel succhiotto come si spiega?» chiede sempre Mina, sapendo già la risposta.

Kyoka, credo in preda al panico, mi guarda in cerca di una risposta.