🎶She Loves Control by Camilla Cabello🎶

Durante il pranzo faccio finta di ascoltare le chiacchiere di Luna.
Non è da me, ma non riesco a concentrarmi su nulla, continuo a pensare a chi possa avermi rubato il quaderno.

Comincio a guardarti intorno per cercare qualche indizio.
Hermione? Non ne avrebbe motivo, inoltre è uscita dall'aula prima di me insieme ad Harry e Ron.
Poi si sono tutti allontanati.
Loro tre sono esclusi.
Cedric? Lui potrebbe averlo fatto per rovinarmi la reputazione visto che l'ho umiliato davanti a tutta la classe.
Ma non è cosi maligno da fare una cosa del genere, perciò escludo anche lui.
Luna? È uscita dall'aula dopo di me, ma non vedo perché avrebbe dovuto rubarmi il quaderno.
In fondo, ne conosce già il contenuto.
Escludo anche lei.
Draco? Per Merlino, se Draco vedesse ciò che c'è scritto e disegnato là dentro non i rivolgerebbe più la parola.

Ma non vedo perché avrebbe dovuto rubartelo.
Fred e George? Li conosco appena.
Presa dalla confusione sbuffo, e mi accorgo di aver diviso gli ingredienti della mia insalata in piccoli gruppetti lungo il bordo del mio piatto.
Decido di ascoltare Luna.

"...Non so davvero come fare. Lydia, ma mi stai ascoltando?"
Sorrido a 32 denti e annuisco.
"Bene. Stavo dicendo che....."
BLA BLA BLA.

Era tutto quello che riuscivo a capire.
Mi sbrigo a mangiare, e alla fine del pasto, prendo coraggio e mi dirigo verso i bagni.
"Lydia dove vai? Tra poco dobbiamo essere nella classe di Incantesimi"
"Sì, arrivo, ti raggiungo appena posso"
Luna annuisce e mi volta le spalle.

Cammino rapidamente e una volta arrivata nei bagni mi trovo davanti la persona che meno mi sarei aspettata.
Era lì davanti a me, ha una tracolla, probabilmente è lì che tiene il mio quaderno.

I capelli marroni erano legati in una coda alta, però aveva lasciato fuori due ciuffi davanti.
Aveva addosso la divisa dei Serpeverde, le braccia incrociate e mi guardava dritta negli occhi con sguardo gelido.
Non mi sarei mai aspettata che fosse stata Pansy Parkinson.

"Finalmente. Pensavo che non saresti venuta"
"Pansy, dammi il quaderno"
"Non correre, cara Lydia"
La fulmino con lo sguardo.

"Sai ieri, nella nostra Sala Comune, io,Draco, Tyger e Goyle abbiamo giocato ad obbligo e verità.
Goyle ha avuto la geniale idea di chiedere a Draco per chi avesse una cotta. Io subito mi ero illusa di poter essere io.
In fondo al ballo aveva invitato me, anche se è andato via prima...
Comunque, lui ha risposto dicendo di non avere una cotta per nessuno, ma ha detto che ti trova molto carina.
Ma dal modo in cui lo ha detto ho deciso di indagare.
Poi oggi durante la lezione di Pozioni ho visto che ti eri scordata il tuo quaderno in classe e ho deciso di rubarlo".

Le avrei volentieri tirato un incudine sulla testa, ma non ne avevo una a portata di mano, purtroppo.
"Ridammelo" dico tu in tono severo.
"Ho scoperto molte cose interessanti.
Non sapevo che avesse ballato con te, nemmeno che ti avesse quasi baciata".
Io urlo arrabbiata, e Pansy sorride
divertita.

"Tu lurida bambina viziata testa di-"
"Ti conviene tacere se non vuoi che questo bel quaderno venga letto e visto da tutta la scuola"
"Cosa vuoi?"
"Prima di tutto quando vedrai Draco, lo convincerai a chiedermi di uscire"
"Altrimenti?"

"Beh, altrimenti... Caro diario, non puoi capire cosa mi è successo oggi.
Draco Malfoy ed io abbiamo ballato insieme!! Eravamo davanti alla sala comune dei Corvonero, ed io stavo pian-"
"Basta! Ok, lo farò. Ma prima devi dirmi quando potrò riavere il mio quaderno".
Pansy ci pensò un po' su.
"Quando Draco ed io ci fidanzeremo! "
Io mi tiro una manata in fronte e esco dal bagno.

[**************]

Sono già in ritardo per Incantesimi, e spero che il professore non mi dica nulla.
Ma ovviamente le cose non vanno come speravo.
"Signorina Much, spero che lei abbia un buon motivo per giustificare il suo ritardo" dice il professor Vitous con tono seccato.
"Mi scusi, io...ehm...ero in bagno"
"C'era qualcuno a tenerti occupata?"

Non riesco a capire chi è stato a dirlo, ma mi arrabbio lo stesso, perché i miei compagni ridono di me.
"Silenzio!" dice il professore.
Mi fece segno di avvicinarmi e mi sussurra: "Non toglierò punti ai Corvonero, ma dopo tu devi dirmi il vero motivo".

Io faccio un cenno e prendo posto.
Dopo le lezioni Hermione ti si avvicina: "Va tutto bene?"
No, non va affatto bene, Pansy mi minaccia, non riesco a ufficializzare la mia relazione con Draco, e la mia reputazione potrebbe essere rovinata nel giro di due ore.
Nonostante ciò rispondo: "Si, tutto bene"

Poi il professor Vitious fece uscire tutti e disse a Hermione di dire alla professoressa Sprite che mi avrebbe trattenuto un po' da lui.
"Allora Lydia, quale è il vero motivo?"
"Io non posso dirglielo" dico mantenendo lo sguardo basso.
"Io voglio solo aiutarti. Se è per quello che è successo con Cedric..."
"Per Merlino no!"
Il professore fa un salto sulla sedia.
"S-s-scusi"
"No, tranquilla. Ma se c'è qualcosa che ti turba basta dirlo. Alcuni professori non sono qui solo per insegnarvi le materie scolastiche, ma anche per insegnarvi un po' come stare in questo mondo"
"La ringrazio" dico, poi gli sorrido.

Un sorriso sincero, che viene dal cuore.
"Sarà meglio che tu vada a lezione, non vorrei che anche la professoressa Sprite la rimproverasse".
"Arrivederci professore, e grazie".
Mi sento più al sicuro ora che il professore mi ha offerto il suo aiuto.

"Dove vai tutta sola?"
Una voce alle mie spalle mi blocca.
No, non era una voce, era quella voce, la sua voce.
"Draco!"

Mi volto rapidamente, e incontro i suoi occhi.
I suoi bellissimi occhi.
"Ciao cosina, che ci fai qui?"
"Il professor Vitious mi doveva parlare, adesso devo andare in classe"
"Sicura di non volerti trattenere un po' qui con me?" disse sorridendo maliziosamente.

Stavo per baciarlo, ma mi trattengo, perché mi salta in mente Pansy.
"Draco, tu che ne pensi di Pansy?"
"Che c'entra ora?"
"Ecco, io penso che abbia una cotta per te"
"Beh, chi non mi ama? Insomma, guardami" disse lui con tono fiero.
Io alzo gli occhi al cielo.
A quanto pare è consapevole di essere bellissimo.

"Si, insomma, dovresti chiederle di uscire"
Lui rimane scioccato.
"Ma di che parli? Io voglio uscire con te, non con Pansy"
"Lo so Draco ma...tu devi farlo. Se non lo farai per me..."
"Lydia cosa mi stai nascondendo?"

Mi stava guardando con aria accusatoria.
"Draco, se non lo farai, per me le cose si metteranno male. Ti prego fallo per me"
Calò il silenzio, io guardai Draco con aria supplicante, e lui mi guardava con aria stranita e confusa.
Poi la sua espressione si fece arrabbiata.

"Io non ti capisco! Quando tutto sembra andare per il verso giusto vieni a dirmi di uscire con Pansy!
Ma che ti prende?!"
Le lacrime minacciavano di uscire, e io facevo di tutto per trattenerle.
Lo sguardo di Draco divenne tranquillo e lui si rilassò.

"Spero che tu abbia un buon motivo per farmi fare una cosa del genere.
Prima o poi capirò cosa c'è sotto, ma per il momento mi fido di te"
Gli saltai al collo e lo abbracciai forte e lo tenni stretto a me.
In quel momento il mondo sarebbe potuto finire, ma a me non sarebbe importato, perché sarei lì tra le braccia di Draco.
Lo abbraccio come se fosse l'ultima volta.
Chissà, magari è davvero l'ultima.

Spazio Autrice.
Salve a tutte!
È stata Pansy!!!!!
Vabbè, volevo ringraziare la mia migliore amica , che mi ha fatto conoscere Wattpad, e che oggi, come in questi tre anni, mi ha aiutata in un momento difficile.
Non so che dire in questo spazio autrice, quindi solite cose, segnalatemi gli errori e ditemi cosa ne pensate.
Un bacio😘,

Alice