Bangkok, Thailandia anno 20xx.

P.o.v Fourth.

<<Ahia... Che dolore, insopportabile!.... Se non prendo niente non riuscirò mai ad addormentarmi, in santa pace!... Infermiera, infermiera, si sbrighi la prego! >> esclamai ad alta voce dolorante mentre mi tenevo il ginocchio sollevato con la mano, sinistra.
Immediatamente l'infermiera venne in mio soccorso, dicendo:

<<Signorino Fourth, cosa è successo? >> mi domandò la donna decisamente, allarmata.

<<Infermiera, mi aiuti la prego.... Ho un dolore insopportabile al ginocchio destro!... Mi può dare un'antidolorifico? >> le chiesi, disperato.

<<Certamente signorino, non si preoccupi!... Andrò subito a prenderglielo! >> concluse lei velocemente uscendo, dalla stanza.
Fu così, che il dolore si calmó appena assunto il farmaco e potei finalmente riaddormentarmi.
Il mattino seguente, mi svegliai felicissimo per aver superato la mia prima notte in ospedale da solo "Che gioia essere riuscito, a dormire!... Non vedo l'ora di rivedere, Gemini!" meditai in mente mia elettrizzato quando ad un certo punto mi accorsi che l'infermiera che mi aveva assistito durante la notte, si trovava al mio capezzale.

<<Infermeriera buongiorno a lei!... Mi dica la verità era preoccupata per me, vero? >> esclamai contento, di rivederla.
Lei annuì, rispondendo:

<<Sì, signorino... Volevo solo sapere se é finalmente riuscito a dormire, ieri notte! >> mi domandò visibilmente preoccupata ed io le feci un'occhiolino sollevando, il pollice in alto.
Lei allora sorrise sollevata per poi, aggiungere:

<<Mi fa molto piacere che sia andata bene!... Adesso se non le occorrerà altro, dovrei iniziare il mio turno in corsia! >> concluse la donna mentre se ne stava andando solo che la fermai, chiedendole:

<<Ha per caso notizie del dottor, Norawit?... É rientrato a casa sua ieri sera dopo il suo turno, in ospedale? >> domandai fortemente preoccupato, per lui.

<< Si è rientrato a casa... come mai me lo sta, chiedendo?>> insistette la donna, insospettita.

<<Nulla, semplicemente curiosità... Le auguro una buona giornata e un buon lavoro, infermiera! >> decretai con l'animo più tranquillo, e sereno.
Di seguito, anche la mia famiglia venne a trovarmi, inaspettatamente

<<É permesso, tesorino? >> esclamò mia madre Pui entrando allegramente in camera con mio, padre.

<<Mamma, papà che cosa ci fate qui?... Non dovevate essere al lavoro? >> chiesi loro, stupito.
I miei genitori, erano dei lavoratori instancabili che non si assentavano quasi mai dal lavoro per cui rimasi molto sorpreso di vederli, in ospedale.

<<Non ti preoccupare caro eravamo soltanto passati per un saluto veloce... In più, volevamo sapere come era andata la tua prima notte in ospedale! >> ultimò mia madre, incuriosita.

Le risposi:

<<Ehm... Diciamo che agli inizi ho avuto dolore al ginocchio durante la notte poi grazie all'antidolorifico, mi é passato tutto! >> rivelai loro pienamente, sincero.

<<Meno male dai adesso scappiamo, a lavorare... Mi raccomando di obbedire al dottore, d'accordo?... Ciao figliolo caro ci vediamo più tardi! >> disse mia madre salutandomi con un forte abbraccio mentre mio padre mi sorrise accarezzandomi la testa, sorridendo:

<<Dimostrami di essere il mio grande campione, figliolo!... Papà farà il tifo per te, coraggio e forza! >> dichiarò mio padre, incoraggiandomi.

<<Certamente papà, tuo figlio non si arrenderà mai! >> aggiunsi fortemente, convinto.
Fu proprio in quel momento che i miei genitori andarono via dopodiché vennero i miei migliori amici, a trovarmi.

<<Allora... Come ha trascorso la sua prima notte in ospedale il nostro caro, Fourth? >> domandò Phi Satang entrando in compagnia, di tutti i ragazzi.

<<Phi... Buongiorno abbastanza bene grazie per l'interessamento ma voi non dovevate andare a lezione, stamani? >> replicai alquanto, scosso.

<<Tra poco, ci andremo non ti preoccupare eravamo soltanto passati a vedere come stavi....Ora che ti abbiamo visto, siamo più tranquilli! >> dichiarò decisamente, Winny.

<<Va bene allora ci vediamo più tardi... Non perdete tempo, andate! >> dissi loro in modo, sbrigativo.
Fu proprio in quel preciso istante che Gemini entrò dentro la stanza, dicendo:

<<Nong Fourth... Buongiorno a te come va?... Hai dormito bene stanotte oppure hai avuto, difficoltà? >> mi domandò avvicinandosi per darmi un bacio dolce, sulla fronte.
Io allora sorrisi chiudendo gli occhi per poi, rispondere:

<<Buongiorno a te, Gem!... Agli inizi ho avuto difficoltà a trovare la posizione giusta per dormire poi grazie al farmaco che ho preso é andato tutto benissimo, grazie!>> esternai estremamente, felice.
Gemini si rallegrò talmente tanto della mia risposta, che non seppe resistere dal darmi un bacio piccolo, sulla guancia.

<<Gem... Ma cosa fai?... Potrebbero vederci e tu rischieresti, il tuo lavoro! >> gli feci notare in quel caso fortemente felice del suo gesto ma anche molto agitato, per lui.

<<Non ti preoccupare, Fourth!... Era soltanto un bacio piccolo, piccolo!... Il fatto è che sei così dolce quando sorridi quindi non sono riuscito a contenermi, ti chiedo scusa! >> dichiarò lui particolarmente, abbattuto.

"Carino?... Oddio mio lui mi trova carino?... Quindi... gli piaccio, sul serio?.... Avanti Fourth, é il momento di fargli quella domanda che ieri sera hai voluto evitare!" riflettei in mente mia, decisissimo.
Fu proprio in quel momento che preso un respiro profondo, aggiunsi:

<<Gem... Rispondimi sincero, ti prego! >> lo avvertii con voce tremante, per l'emozione.

<<Sì, dimmi tutto! >> rispose con voce, tranquilla.

<<Ecco.... io vorrei sapere se ti piaccio e se fosse possibile vederci aldifuori di qui una volta, guarito! >> affermai, coraggiosamente.
Egli allora mi prese per mano e dopo averla baciata dolcemente, ammise:

<<Sì, Fourth che mi piaci molto e pure troppo per cui, mi piacerebbe conoscerti meglio fuori da qui sempre se tu vorrai! >> sostenne Gemini,pienamente convinto.

<<Anche tu mi piaci tantissimo Gem e vorrei frequentarti, fuori da qui! >> gli comunicai in quel momento al settimo, cielo.
Fu proprio in quel momento che ci abbracciammo forte per poi separarci all'arrivo degli inservienti, con la colazione.

<<Beh Fourth, ti auguro una buona colazione a dopo! >> concluse egli uscendo dalla stanza, velocemente.

<<Grazie mille Gem a dopo, buon lavoro! >> ultimai salutandolo col cenno, della mano.
In seguito, mangiai per poi tentare di alzarmi dal letto e lavarmi.
Inizialmente, trovai difficoltà poi mi abituai.
Nei giorni successivi al mio ricovero, Gemini esaminando il mio ginocchio lo vide gonfio per cui ritenne necessario, gessarmi.
Fu così, che mi diedero delle stampelle per potermi muovere più facilmente.
Tuttavia, mi ero stufato di tutta la situazione quindi un pomeriggio sbottai, con lui:

<<Gem, sono stufo di stare qui rinchiuso ed ingessato senza potermi muovere liberamente da un luogo all'altro, voglio tornare a casa mia!... Dimmi la verità, non è che lo stai facendo tenermi ancora di più con te?... Ormai è più di una settimana, che sono in ospedale! >>gli urlai contro agitando le braccia in alto, disperato.
Gemini a quel punto mi fermò afferrandomele, per poi rispondere:

<<Basta smettila di fare così.... Non essere sciocco, Fourth!... Più di chiunque altro voglio che tu guarisca e torni alla tua vita di sempre ma non posso dimetterti, per il momento!... Cerca di avere un po' di pazienza per favore e ti assicuro che per la settimana prossima, sarai fuori di qui! >> dichiarò in quel contesto egli fortemente convinto di ciò che stesse, dicendo.
Alla fine, mi calmai assecondandolo dopodiché decisi di riposare un attimo prima di cenare.
Successivamente, ricevetti la visita dei miei genitori che mi esortarono a non mollare e dei miei migliori amici in particolare Ford che mi fece una strana, confessione:

<<Fourth... Ecco io credo che tu mi piaccia parecchio e mi piacerebbe davvero tanto uscire con te, quando ti rimettererai! >> mi svelò egli a bassa, voce.
Tale confessione, mi scioccò al punto tale da non sapere come fare per dirgli la verità:

<<Ford... Sono molto lusingato di queste tue attenzioni nei miei confronti ma mi spiace molto dirti, che non provo le tue stesse cose anzi mi piace un'altra persona! >> rivelai con estrema, sincerità.
Ford, ci rimase molto male però non me lo diede a vedere anzi aggiunse:

<<É una splendida notizia, amico mio!... Spero che vi frequenterete non appena uscirai e non ti preoccupare per me, mi passerà! >> decretó lui, determinato.
Avvenne che terminò l'orario di visite quindi io cenai poi Gemini, venne a trovarmi in stanza prima di rientrare a casa sua.

<<Fourth... Come stai, piccolino?.... Sono venuto a salutarti prima di andare, via! >> mi comunicò velocemente dandomi un bacio, sulla guancia.

<<Gem, sono più tranquillo adesso grazie mille!... Prima che tu vada via, vorrei chiederti scusa per come mi sono comportato con te poco prima e c'è una cosa che dovrei dirti.... Uno dei miei migliori amici, mi ha confessato di piacergli però io gli ho detto che mi piace un'altra persona.... Ecco nonostante noi due non stiamo uscendo ancora insieme, mi é sembrato doveroso dirtelo in virtù del fatto che proviamo qualcosa, l'uno per l'altro! >> affermai pienamente, sincero.
Gemini allora mi sorrise dandomi un piccolo bacio a fior di labbra dopodiché, aggiunse:

<<Piccolino mio non ti devi preoccupare tanto quando sarai guarito ci frequenteremo in via ufficiale... Parlerò di te alla mia famiglia e alla tua così non ci saranno, problemi! >> finí di riferirmi, sinceramente.
Trascorsero i mesi e finalmente, mi dimisero dall'ospedale.
La prima cosa che feci, fu ritornare all'università riprendendo lezioni ed allenamenti poi giunse il momento di parlare alla mia famiglia di Gemini, come l'avrebbero presa?.....

Fine capitolo 2.

Buongiorno a tutti voi e buon inizio di settimana... Capitolo 2 della storia in cui sono successe tante cose una in particolare Gemini e Fourth hanno ammesso reciprocamente, di provare qualcosa di più importante nel frattempo il nostro protagonista guariva dal suo infortunio ed ora è giunto il momento di dire la verità ai suoi genitori su Gemini, cosa accadrà? Lo scoprirete nel prossimo capitolo della storia, ciuaooooooooooooooooo