Hello, gente!
Sì, sono di nuovo io, la più fortunata, o la più sfortunata ragazza sulla faccia della Terra, decidete voi.

Perchè?

Allora..se vi dicessi che in questo momento sono faccia a faccia con il professor Charles Xavier mi credereste? Immagino di no. Beh, ma ormai lo sapete che mi succedono cose strane..

Prof X: Non interrompermi! *un po' contrariato*

Ahem..sì, vi stavo proprio dicendo che..

Prof X: *si schiarisce la gola*

Uff..scusatemi..

Prof X: Vuoi ascoltarmi?!

Ma io..!

Prof X: E' maleducazione! Eh, questi giovani d'oggi...

Lo guardo con gli occhi fuori dall'esasperazione. "Che c'è?!" sbotto, rendendomi conto che forse avrei fatto meglio a stare zitta.

Mister Crapa Pelata mi guarda in modo autoritario.

"Pensavo fossi più tranquilla. Forse non sei adatta a svolgere questo compito."

Poi si gira con una lentezza esasperante e fa per andarsene simulando una slow motion invidiabile a quella di Baywatch.

"Emh, aspetti, per favore.." faccio con un po' di rimorso nella voce. "Quale compito?"

"Quello di cui Fury.." "Nick Fury?!" chiedo in un misto di iperventilazione ed euforia. Diamine, devo avere la stessa espressione di un criceto che si sta strangolando con una foglia di lattuga se il fondatore degli X-Men mi sta guardando così stupito.

"Già, lui. Mi ha detto che sei riuscita a far riprendere i Vendicatori da uno stato di shock, e perciò..mi chiedevo.."

"Cosa è succeso agli X-Men?" Mhh, mi pento di averglielo chiesto. Forse preferisco non saperlo.

"Una sola parola..Apocalisse"

A questo punto non so proprio che dire.

"E lei sta bene?" chiedo dopo un po', cercando di non sembrare preoccupata.

"Io sì..ma devi sapere che la maggior parte dei mutanti che io e te conosciamo no. Sono davvero in condizioni critiche. Te ne occuperai tu?"

Sospiro. Da un lato avrei preferito occuparmi nuovamente degli Avengers, dall'altro anche gli X-Men sono un nutrito gruppo di persone niente male...

"E va bene, faccio io. Dove sono?" Anche se a fatica, ho ritrovato il mio entusiasmo iniziale.

"Ti porterò una persona diversa ogni giorno. Spero che la tua casa abbia delle fondamenta molto solide, non si sa mai."

E dopo questa sibillina affermazione, l'esimio professore mi abbandona tra i dubbi e l'agitazione.

Chissà chi sarà il mio prossimo cliente..