My flower.
Jenuary 2018
17,30 P.M.
Era un giorno piovoso, un giorno qualsiasi d'inverno. La ragazza si trovava ancora a scuola, per i corsi pomeridiani. Non vedeva l'ora di tornare a casa e sentire la voce del suo amore ; Daniel Kang.
Lo amava più di ogni altra cosa. Ogni giorno che passava, diventava sempre più triste. Non poteva sentire la voce roca nella realtà del suo ragazzo. Ogni giorno sperava soprattutto che lui sarebbe venuto da lei per aspettarla a braccia aperte davanti a lei. Aveva una gran voglia di dargli un bel bacio che dice " Io non vedevo l'ora di fare questo grande passo con te. Io ti amo più dei miei amici, dei miei genitori, del mio animale domestico. Ti ho sempre aspettato, ma ora non più, perché sei accanto a me e non ci distaccheremo MAI ".
Finalmente Harim era a casa, seduta sul suo divano con il cellulare in mano, e con un po' di musica in sottofondo. Voleva stare al suo agio mentre parlava con lui, quindi sceglieva sempre la musica per calmarsi.
Durante la chiacchierata tra i due, alla ragazza gli sfuggivano alcuni " Ti amo " " Ti aspetto " " Ho una gran voglia di baciarti ", e al ragazzo alcune frasi osé. Ad ogni parola che si dicevano, sorridevano entrambi.
Una mezz'oretta dopo, entrambi dovevano andarsene. Ogni volta che chiudeva la chiamata con Dan, il suo sorriso spariva, per poi sostituirlo con uno sguardo impassibile. Senza di lui non sorrideva, non era felice, non provava emozioni. Si sentiva vuota dentro se non era in compagnia della sua voce, o in caso si trovavano vicini, di lui.
Avevano bisogno di uno e dell'altra. Si desideravano. Le cose per lei peggioravano ogni giorno. Era così triste, che lei pensava fosse la depressione, e invece no. Quando stava con lui era felicissima, si sentiva come una rosa appena sbocciata, che però si richiudeva senza la ' presenza ' di Daniel. Non era la depressione, era solo estremamente triste.
La mattina, se non arrivava un buongiorno da parte sua, stava male tutta la giornata, anche se poi non cambia niente perché lei stava sempre male, sia senza che con il suo buongiorno. Ma quando lo mandava, lei era molto meno triste di come si sentiva ogni giorno.
Per lei era un buon segno. Per lei voleva dire che l'amava con tutto il suo cuore, di solito accompagnato anche con due o tre cuoricini che rallegravano la ragazza.
Se lei era felice, era un miracolo. Senza Dan, era impassibile con gli amici, parenti, genitori, soprattutto alle battute squallide che facevano, ma comunque facevano sorridere ogni singola persona, anche quella più seria del mondo se esiste. Non sorrideva MAI. Non provava sentimenti. Piangeva solamente. Alcune volte rimaneva a casa per piangere tutto il giorno, non facendosi sentire. Se lo faceva, usciva solo per pranzare e cenare, ma in generale era muta fino alla fine della giornata. Poi il giorno dopo, era come se fosse un nuovo inizio per lei.
In pratica, ricominciava da capo la sua vita ogni giorno.
February 14 2018
10,14 A.M.
Harim era rimasta a casa, finalmente era arrivato il suo compleanno, cioè l'unico giorno dove era felice, stranamente. Stava ancora dormendo, ma arrivavano numerosissime notifiche da tutti i social, mentre si trovava ancora ad occhi chiusi nel letto, riposando ancora.
Aveva preso il suo telefono, e vedeva tutti gli auguri da parte di tutti quanti, specialmente dagli amici e dai famigliari. Ma non arrivava ancora gli auguri del suo ragazzo. In quel momento, si era chiesta il perché. Il perché ancora non c'era nessun augurio da parte sua.
Al giorno del suo compleanno, lo aveva passato come gli altri giorni, bui e tristi. Non poteva fare altro che dormire, mangiare ed ascoltare musica perché sono le uniche cose che la tranquillizzano.
Come ogni pomeriggio, si era messa sul divano con il cellulare in mano e chiamava il suo ragazzo, aspettando che lui rispondesse. Stava ancora lì per qualche minuto, poi aveva chiuso. Se non risponde, è inutile che continuo ad aspettare che si faccia vivo si era detta.
Aveva posato il telefono sul tavolino di fronte a lei, e al posto di vedere la TV accesa, osservava il cellulare ancora poi la chiamava. Per minuti lo fissava, ma niente. Lei si era preoccupata e rattristata, ho perso anche lui ora. Ho paura ancora gli è successo qualcosa. Se gli è successo qualcosa, me ne vado da questo mondo fissava il vuoto, pensando a questo. Subito dopo era scesa una lacrima, ed una volta caduta, chi la fermava più ad Harim.
Aveva gli occhi gonfi e rossi, non ce la faceva più a piangere. Nella sua casa, non c'era quasi mai nessuno ; sua madre a lavorare, suo padre non è mai esistito, sua sorella con il suo fidanzatino, e visto che era san Valentino, non si vedeva nemmeno l'ombra di essa. Come al solito san Valentino lo passava sempre da sola, perché non c'era mai nessuno, soprattutto il suo ragazzo che sta quasi dall'altra parte del mondo per gli studi al posto di stare in Corea.
Qualcuno ad un certo punto aveva suonato il campanello, aveva aperto lentamente la porta e per terra aveva notato una bellissima rosa rossa, con un bigliettino e con sotto della plastica per poggiarla.
Curiosa, aveva aperto quel bigliettino. Ciao Harim, qui è Daniel che ti parla, il tuo ragazzo. Io in questi anni, volevo stare accanto a te per coccolarti e farti felice sempre. Io ho avuto la possibilità di mandarti questo fiore, il mio fiore, che ho curato per tutti questi anni quando non c'eri tu accanto a me. Ma questo è solo un piccolo e semplice regalo, appena chiuderai questo bigliettino, un'altra inaspettata sorpresa ti ritroverai. Kang Daniel
Un sorriso aveva dipinto sul suo viso, ed appena chiuse quel foglietto ruvido e doppio, alzò la testa. Notò il suo ragazzo, con una scatolina in mano. Quando la aprì, vide un anello. " In questo tempo, non ho avuto tempo di vederti, di abbracciarti, di curarti nel momento del bisogno. Ma anche se ci siamo sentiti e visti per tempo tramite chiamate e vidochiamate, questo è il tuo regalo di compleanno per dirti tutto quello che non ho avuto tempo di fare con te " alla ragazza gli scese una lacrima, rise per la gioia e lo baciò, mentre lo abbracciava. Pianse tantissimo, prese l'anello e disse " Noi due ci aiuteremo nel momento del bisogno, e staremo per sempre insieme. Nessuna cosa ci separerà " ed accompagnò questa frase da un passionale bacio.
The end
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro