uno
"Never say never."
È il solito lunedì mattina scolastico, quello con le solite facce stanche che gironzolano per i corridoi di chi la sera prima ha fatto tardi.
Tutti che desiderano essere in un posto completamente diverso purché qui. Tranne me.
Sono pronta anche alla ripetuta domanda "come fai a non odiare il lunedì mattina?",alla quale rispondo solitamente con una scrollata di spalle fingendo di non sapere per quale assurdo motivo.
Non perché io sia strana,semplicemente vorri evitare di spiattellare all'intera città di essere innamorata del mio professore di letteratura. Sapete,non è proprio da tutti i giorni.
《Buongiorno ragazzi.》sorride l'uomo,facendo il suo ingresso in classe.
I suoi occhi color ghiaccio brillano alla luce del sole che filtra dalle finestre.
Le sue labbra si trasformano in un grande sorriso appena fra tutti nota il mio sguardo perso a guardarlo,facendomi arrossire violentemente.
Indossa una giacca visibilmente pesante,nonostante la calda stagione di quest'anno,di un blu scuro come i suoi lunghi pantaloni che fasciano perfettamente le sue gambe.
Nella mano destra,come sempre,impugna la sua valigia di cuoio color ambra mentre con l'altra una montatura sottile di occhiali da vista che raramente posiziona sul naso durante le lezioni più impegnative.
《Buongiorno a lei professore》la classe si alza dai propri posti,salutando annoiati.
《Oggi parleremo della "Lettera Scarlatta"》inizia,facendo segno di metterci comodi con la mano.《sicuramente ne avrete già sentito parlare..sapete dirmi l'autore?》prende posto sulla cattedra studiando attentamente i visi dei miei compagni.
Il mio cuore fa una capriola al contatto dei suoi occhi che in una frazione di secondo incrociano i miei,da sempre rimasti a guardarlo.
《Bec,alza quella maledetta mano》sussurra Savannah dietro di me,facendomi sobbalzare leggermente.
Savannah Martin,la mia migliore amica da ben 5 anni.
Lei sa tutto della mia lunga cotta verso il nostro professore di letteratura,anche perchè,costretta a doverglielo dire;inizialmente si straniva quando non facevo apprezzamenti verso ragazzi che lei ritiene tutt'ora "delle bombe tremendamente sexy",tanto da farle pensare,addirittura,che fossi lesbica.. quindi,ho preferito chiarire quella che ancora oggi è la mia situazione sentimentale.
《Sei impazzita?》sussurro a sua volta.
Sa che vado sempre nel pallone al solo pensiero di avere la sua attenzione tutta per me. Non ho intenzione,dunque,di farmi avanti.
《Piantala,sai tutto di quel libro.. L'avrai letto almeno 60 volte!》protesta.
《Smettila,non lo farò》sbuffo tornando a seguire la lezione.
《Signorina Martin,vuole parlarne lei?》la richiama Tomlinson,aggrottando le sopracciglia.
《Veramente..》arrossisce,presa completamente alla sprovvista.
《Allora?》incrocia le braccia al petto,teso.
《Ehm..a dire il vero..Bec,volevo dire,Becca vorrebbe aggiungere qualcosa..》balbetta.
Solo dopo aver notato lo sguardo di Tomlinson su di me e mettendo insieme le parole della sua frase in modo corretto, capisco che preferirei essere in tutt'altro posto.
Mi volto verso di lei fulminandola con lo sguardo.
《Me la paghi,Savannah Marie Martin》sussurro.
《Oh,signorina Harris..?》i suoi occhi color ghiaccio rimangono su di me,sembrando adesso rilassati.
Deglutisco rumorosamente mentre il battito cardiaco accellera.
Calma Bec,dì tutto quello che sai..cosa vuoi che sia? Ami quel libro!
Continuo a ripetermi per calmarmi.
《Hawthorne,l'autore,con questo romanzo voleva denunciare una generazione di inglesi puritani, pronta a comandare e a punire i peccati altrui..ma,senza riconoscere i propri.
Prynne invece,appare una donna molto leale e coraggiosa,a differenza di Dimmesdale,a parer mio vigliacco》spiego improvvisamente a mio agio,gesticolando con le mani.
《Ha trovato citazioni o situazioni che le sono piaciute?》aggiunge,inumidendo poi il suo labbro superiore.
Oh merda.
Scuoto la testa cercando di rimuovere quella visione così appagante per potermi concentrare sulla domanda appena fatta.
Non ci penso molto,so già la risposta;
《"L'amore, sia quando nasce, sia quando risorge da un letargo che era sembrato mortale, sprigiona tanta luce che tutto il mondo d'intorno se ne accende."》arrossisco.
《Imaginavo》sorride impercettibimente.
《Adesso aprite il libro a pagina 98 e iniziate a svolgere i primi esercizi》aggiunge subito dopo,avanzando verso la sedia girevole marrone accovacciata alla cattedra del medesimo colore.
Sfilo il libro dallo zaino concentrarmi sugli esercizi che mi aspettano.
[...]
Gli esercizi erano davvero facili, nonostante la concentrazione in classe sia davvero pessima;
Savannah presa a lamentarsi su quanto siano "troppo complicati" per lei,il terribile odore di smalto proveniente dal banco di Meredith,che lo stende in modo impeccabile selle sue unghie curate (nulla in confronto alle mie chiaramente).
E infine Zayn Malik,capo della squadra di baseball,impegnato nel fare commenti su "quanto il culo delle cheerleader sia perfetto" con il suo migliore amico,Harry.
E questo non é niente;i due circa due settimane fa,nell'ora di chimica, hanno fatto una classifica sulle ragazze dal "culo migliore" della classe facendomi arrivare al primo posto e guadagnandomi una sfuriata inutile da parte di Merdedith.
Distogliendomi da quest'ultimo pensiero,torno a guardare lo splendore davanti a me intento a bere il suo caffè Sturbucks in un bicchiere di cartone.
Lo scruto attentamente studiando ancora meglio i lineamenti del suo viso;gli occhi così luminosi osservano un punto definito sul suo cellulare,le labbra rosate e sottili tra i denti,il ciuffo spettinato gli ricade perfettamente sulla fronta e accenni di barba arricchiscono la sua mascella importante.
Inizio così a dare vita ad un piccolo pezzo di carta bianca sul mio libro di letteratura ancora aperto e,dopo varie cancellature a parer mio imperfette,ammetto che non sia venuto poi così male.
Minimamente paragonabile alla versione originale.
[...]
La campanella di fine lezione inizia a suonare ripetutamente, facendomi sobbalzare per lo spavento;L'ora di letteratura,per oggi, è finita,purtroppo.
《Ragazzi,ricordatevi di ripassare per la verifica di domani》comunica alla classe visibilmente disinteressata.
《Signorina Harris,può gentilmente avvicinarsi alla cattedra?》rivolge il suo sguardo verso di me.
A quelle parole il mio cuore inizia a martellare,come se volesse uscire fuori dal petto..
Cosa vorrà da me adesso?
《s-si..certo》balbetto,nervosa.
Il professor Tomlinson si posiziona nuovamente sulla cattedra e,dopo aver sistemato anch'io i libri nello zaino,mi avvicino a lui.
《Ho visto che ha apprezzato molto il libro》sorride,portandosi una mano tra i capelli.
《Abbastanza..》rispondo semplicemente.
《Ci tenevo a dirle che ci saranno dei corsi scolastici nel pomeriggio,di letteratura e di qualsiasi altra materia,ovviamente..》
《Oh,ma é straordinario!》gli angoli della mia bocca si alzano in un ampio sorriso.
Non che sia una ragazza che passa ore della sua vita sui libri,nonostante gli ottimi voti,ma amo la letteratura e quando si tratta di corsi su questa materia,impazzisco.
L'uomo ridacchia e il mio viso assume un'espressione confusa.
《Questi corsi aggiungeranno un punto in più ai suoi voti,nella materia che sceglierà ovviamente. Il tutto consiste nel dare il suo nome alla professoressa Edwards che si occupererà delle iscrizioni,dicendo anche il corso. Esempio; "Becca Harris,corso di letteratura".》riprende parola,gesticolando.
Sorrido,in modo che possa continuare.
《Visto che in questa classe,apparte lei chiaramente,nessuno ha particolare interesse nella Letteratura》 ridacchia, probabilmente per nascondere una nota di delusione 《pensavo le avrebbe fatto piacere partecipare》inizia a mordersi il labbro inferiore,in attesa di una mia risposta che non tarda ad arrivare,ovviamente..
《Certo》rispondo,senza pensarci troppo.《Mi farebbe davvero piacere passare più ore con lei..》 mi fermo subito,rendendomi conto di aver appena detto una cazzata. Una grandissima cazzata.
Mi schiaffeggio la fronte mentalmente.
《voglio dire..più ore di letteratura con lei..Le nostre sono abbastanza poche》mi correggo.
Il che è vero;abbiamo solo 2 ore alla settimana con lui.
《Bene,allora le do l'indirizzo del mio appartamento》
Osservo mentre prende un foglio di carta per poi strapparne un piccolo pezzo all'estremita' abbastanza grande.
《Il preside non ha voluto darci a disposizione le aule per i corsi pomeridiani,quindi siamo obbligati a farli nei nostri appartamenti》conclude finendo anche di scrivere,porgendomi poi il foglio.
《Grazie》sorrido ancora.
《Il mio corso si terrà ogni Martedì e Venerdì alle 18:00. Per lei va bene?》chiede tornando a far incrociare i nostri sguardi.
《Va..va bene》balbetto,perdendomi come sempre,nei suoi bellissimi occhi.
《Perfetto. Allora ci vediamo domani alle 18:00》
[...]
《Quello cos'è?》ficca il naso Savannah,indicando il pezzo di carta che tengo ancora in mano.
《L'indirizzo del suo appartamento..domani dobbiamo vederci per un corso pomeridiano di letteratura》quasi urlo per l'eccitazione.
《Ma è fantastico!》strilla lei,mentre ci incamminiamo ai distributori automatici.
《Sav,cappuccino come sempre?》chiedo alla ragazza al mio fianco senza ricevere però,alcuna risposta.
《Ehy,ci sei?》le sventolo la mano sugli occhi notando il suo sguardo scrutare attentamente un punto fisso alle mie spalle.
Mi volto anch'io,incuriosita,notando subito la folta chioma di Liam Payne.
Liam è un ragazzo dell'ultimo anno,alto,capelli di un biondo scuro e occhi color nocciola.
Intento a rimorchiare Kessy Jonas anch'essa dell'ultimo anno;capelli corti e neri,occhi verdi,pelle chiara e dal fisico da tipica modella di Victoria Secret's.
Savannah è completamente innamorata di Liam dall'inizio dell'anno scolastico.
《Sbaglio o stai mangiando Payne con gli occhi?》dico con un qualcosa di malizioso nel mio tono di voce.
《Dovresti ringraziarmi per oggi,con il professor Tomlinson intendo》scuote la testa,selezionando qualcosa da prendere sullo schermo del distributore.
《Ringraziarti per cosa? Per la figura di merda per caso?》ironizzo,fingendomi offesa.
《Come se non ti fosse piaciuto》sorride maliziosa,estraendo il bicchiere bollente contenente il suo cappuccino al caramello salato. Il suo preferito.
Lancio un'occhiata veloce al mio orologio da polso e noto che mancano pochi minuti al suono della campanella.
《Cazzo!》dico facendo voltare la mia migliore amica intenta un minuto fa a fissarsi le unghie.
《Cos'hai?》chiede preoccupata.
《Ho dimenticato di dire alla Edwards di volermi iscrivere al corso di Tomlinson》sbuffo schiaffeggiandomi la fronte con il palmo della mano.
《Vorrà dire che lo farai domani》risponde lei,tranquillamente.
E posso benissimo farlo domani,ma non so se potrò resistere a lungo.
《Assolutamente no! Devo farlo adesso》mi mordo l'interno della guancia pensierosa sul da farsi.
Vado o non vado?
《Allora ti conviene correre Bec,dobbiamo andare e non sai nemmeno se la Edward è già andata via》indica l'orologio appeso all'ingresso.
Rivolgo un ultimo sguardo a Savannah e dopo averle lasciato un veloce bacio sulla guancia con un 'ci vediamo più tardi a casa mia' corro verso la sala professori dove la Edwards si riunisce prima di tornare a casa insieme al resto degli insegnati.. Compreso Tomlinson.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro