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Capitolo sedici: Ciao puttanella

Mi svegliai con il mal di testa
Guardai a sinistra e Justin dormiva beatamente
Morsi il labbro e cominciai a studiarlo
La bellezza di quest'uomo era immensa
Aveva un viso di un angelo
La sua bocca semi aperta lo rendeva più adorabile e tenero

Avevo il desiderio di baciare la sua guancia. Cosi feci.
Diedi un bacio soffice sulla sua guancia.
Ma sfortunatamente il suo sorriso spuntò sulle sue labbra. Era sveglio.

-sei sveglio?- arrossii
Annuì rimanendo agli occhi chiusi e continuando a sorridere. Ero sicuramente rossa in faccia
Scossi la testa sorridendo
Abbracciai Justin appoggiando la mia testa sul suo petto.
Lui si mise di fianco abbracciandomi
Petto a petto, le gambe intrecciate con le sue e la sua mano accarezzava la mia schiena.
Era così bello sentire le sue braccia. Mi sentivo protetta.
Eravamo in una cosa sola.
- è rilassante abbracciarti, lo sai?- disse baciando la mia fronte
Risi

La sua mano stava accarezzando la mia schiena fino a quando la sua mano scendeva sempre più giù
Solcai le mie sopracciglia e diedi uno schiaffo sul suo petto
Rise
-Andiamo, hai un bel culo. Voglio toccarlo-
- è proibito- dissi togliendo la sua mano
- non per me- disse guardandomi
- si, vale anche per te-
- Dio, quanto mi piaci- morse il suo labbro
Arrossii ancora di più
Sorrisi timidamente
Sentii la sua mano appoggiarsi sulla coscia
- vuoi un altro schiaffo per caso?-
-hey antipatica, non sto facendo nulla- rise
-si certo- alzai gli occhi al cielo
In realtà mi piaceva. Era bellissimo sentire la sua mano sul mio corpo.
Spesso sognavo che un ragazzo mi toccasse in questo modo.
-se tipo cambiassi idea e lasciarti toccare il mio sedere? Lo faresti?-
Il suo sorriso sparì e mi guardava con lo sguardo confuso.
-se tu fossi la mia ragazza, diamine si.- rispose mordendosi il suo labbro -anche altro-
Diedi un pugno ridendo
-ma prima eri intenzionato a toccarlo, ed io non sono la tua ragazza-
- Io te l'ho chiesto ieri, tu hai risposto di no- disse
- non è vero- solcai le mie sopracciglia
-Si invece. Tu hai detto che vorresti conoscermi-
-ecco, infatti voglio conoscere il vero Justin Bieber- dissi
Il suo sorriso sparì
-io sono questo Cloe. Il vero Justin Bieber è questo- indicò se stesso
-non hai capito, io voglio sapere se posso fidarmi di te, non sono un passatempo di nessuno -
- certo che puoi fidarti di me. Se tu fossi stata un passatempo non ti-
Non riuscì a completare la frase quando qualcuno bussò alla porta
-Cloe? Sei sveglia? -
Questo era Cameron

-Cameron, un attimo solo- urlai per farmi sentire- Justin nasconditi- dissi alzandomi dal letto
-perché? - mi guardò confuso
-Justin non hai la maschera addosso- dissi
-posso indossarla- disse
-Cloe? -bussò di nuovo
-arrivo- dissi per poi guardare Justin- va bene ma entra lì dentro- presi la sua maschera e lo feci alzare dal letto- muoviti- spinsi Justin dentro in bagno
-va bene, cazzo Cloe. Prima o poi dovrà scoprirlo- disse
-Beh, non adesso. Non con lui e adesso chiudi- dissi chiudendo la porta
Cameron potrebbe dirlo a tutti i suoi amici e non era il caso
Aprii la porta e lo vidi
-hey- mi sorrise
-ciao- lo salutai
-ho saputo quello che è successo ieri con tua madre e di Karen quello che ti ha fatto-
-chi te l'ha detto? - chiesi
-tuo fratello- rispose

- beh, che ci fai qui?-
-volevo sapere come stavi. Posso entrare? -
- certo- lo feci passare
-perché non me l'hai detto prima? - mi guardò
-perché non me l'hai chiesto- dissi
- non è vero. L'ultima volta che abbiamo visto Karen prima di andarsene, ti sei comportata in un modo strano. Potevi dirmelo-
-perché? Siete amici, no?- chiesi
- si, ma adesso so quello che ti ha fatto- disse
Cameron e Karen erano amici.
-mi stupisce che non lo sapevi- mi sedetti sul letto
-non mi credi?-
- non lo so, siete troppo amici. Dovresti sapere cosa fa quella ragazza- dissi
- sono qui Cloe. Sono tuo migliore amico- disse
- sei venuto per questo o per altro? -
Mi guardò sorpreso
- per altro, volevo scusarmi con te per prima- disse
-Cameron, sei stato uno stronzo e anche il tuo amico. Ti aspettavo e tu ti facevi con una puttana. Poi quando hai chiamato quella ragazza piccola? Giuro che volevo strangolarvi entrambi-
- Sei gelosa?- si morse il labbro
-non sono gelosa- solcai le mie sopracciglia - è solo che - mi interruppe
-tutte le ragazze le chiamo piccola per illuderle ma tu sei la mia piccolina. Tu sei la mia piccola e dolce Cloe. Sei l'unica ragazza che chiamo amore, piccola, principessa- mi guardò seriamente- con le altre no -
-illuderle? Ma sei serio? - lo guardai scioccata - tu non devi illudere le persone Cam. Allora stai cercando di illudere anche me con le tue parole dolci -
Sgranò gli occhi
- No, sei scema? Con te non lo farei mai-
-infatti mi hai dato buca non so quante volte- dissi
-ascolta, se stessi cercando di illuderti, non sarei qui a dirti che mi dispiace-
- invece posso aspettarmi di tutto da te- sbottai
Restò in silenzio
- hai finito? -
-no- rispose - voglio solo fare pace-
-perché non ritorni dalla tua piccola e dal tuo amico -
- e va bene, non chiamerò nessuna ragazza piccola, d'accordo? -
Ero gelosa del fatto che lui chiamasse piccola alle puttane e quando stava con i suoi amici e non mi cagava.
- parlando del tuo amico, il fatto che mi avete preso in giro. Mi ha dato fastidio. -
-io non ho fatto nulla. Cazzo, Cloe vuoi finirla? - sbottò - tu sai che non chiedo mai a nessuno scusa. Invece con te si, perché non voglio perderti. Altrimenti ti mandavo a fanculo, mi conosci benissimo Cloe-
Abbassai lo sguardo
Okay, aveva ragione.
Mi prese per un braccio facendomi alzare e mi abbracciò
- ti voglio bene Cloe, non voglio perderti-
Sospirai
-anch'io - dissi abbracciandolo
-Ti prometto che non succederà mai più- disse
-prometti anche di non chiamare una delle tue troie piccola?-
-promesso-
-prometti di non ignorare le mie chiamate e messaggi quando sei con loro?-
-promesso-
-e niente sesso-
- niente sess- si fermò- hey, io ne ho bisogno-
Ridacchiai
-maschi- alzai gli occhi al cielo
-perdonato? - mi guardò
-giuro che ti ucciderò se lo rifarai di nuovo- dissi
-va bene- ridacchiò
Mi diede un bacio sulla guancia
-hai risolto per il tuo, ehm, reggiseno? -
Arrossii
-si-
-riguardo a quello che è successo all'hotel- mi guardò - che ti è successo? - rise
-non me ne parlare- ridacchiai
- va bene, in fondo mi è piaciuto- ridacchiò
-fanculo- diedi un pugno sul suo braccio
- hey, sei stata tu a buttarti per prima. Io non ho fatto niente, anzi sono stato costretto-
- ah ah- alzai il dito medio
-devo andare piccola, ma la prossima volta verrò-
-dove vai?- chiesi
- un mio amico vuole fare una partita di basket, vuoi venire? -
-non so, dove giocate? -
- a scuola-
-d'accordo, allora ci vediamo lì- dissi
Mi diede un bacio ed uscì
Chiusi la porta

Bussai alla porta del bagno
-Justin? -
-se ne è andato? - chiese
-si-
La porta si aprì e il suo viso era serio
-perché non sei uscito? - chiesi confusa
-avevo caldo- uscì dal bagno e andò a sedersi sul letto
- ti va di uscire? - mi sedetti con lui
- no, vai tu- rispose freddo
Solcai le mie sopracciglia
-che c'è? -
-niente- mise le scarpe
- allora vieni con me- dissi
Sbuffò
- ti piace Cameron? -
Scoppiai a ridere
- no, è il mio migliore amico Justin- dissi
- ti sei ingelosita perché ha chiamato piccola ad una ragazza. Ti piace Cloe-
-fidati di me- risi - non è il mio tipo- dissi prendendo la sua mano

***

- giuro che lo uccido-
Ero riuscita a portarlo con me.
Karl provocava Justin. Mi mandava baci e ogni volta che faceva canestro, lui puntava il dito verso di me.
Ero infastidita.
-Justin, lascialo perdere- presi la sua mano - sul serio, Cameron non lo sapeva-
- non dovevo venire-
-Justin smettila. Sei venuto con me e se non l'hai notato - feci alzare le nostre mani intrecciate- sono sempre con te- dissi
Mi guardò e poi mi diede un bacio sulla mano
-hai ragione, scusa-
-Non scusarti. Perché non giochi con loro? Unisciti con Cameron e fagli vedere chi comanda- sorrisi
-mmh, non è una buona idea-
- So che vuoi distruggerlo- ridacchiai - vai e distruggili-
Ci pensò
-il vincitore riceverà un bacio- dissi per poi guardando da un'altra parte
Sentii il suo sguardo su di me
-hey Cameron, voglio giocare - urlò Justin
Rimasi sbalordita
- vieni amico- ridacchiò
Si avvicinò all'orecchio
- se vincessi la partita riceverò un bacio come premio? -
Diventai rossa
-esatto- sorrisi
- bene- disse
Andò verso Cameron
-sai giocare? -chiese Cameron
-dammi la palla - disse Justin
Karl sembrava divertito
-sul serio? La femminuccia vuole giocare? - parlò Karl
La squadra di Karl ridevano
Justin prese la palla e si mise in posizione piuttosto lontano. Tirò la palla e fece canestro
Rimasero in silenzio
-amico sei in squadra- diede una pacca Cameron a Justin
Erano sbalorditi
-chi vincerà questa partita offrirà delle birre alla squadra- negoziò Cameron
Justin mi guardò sorridendo come se stesse dicendo " preparati, vincerò io"
Arrossii di nuovo
Vincerà Justin

La partita iniziò
-ciao puttanella senza speranze-
Sentii una voce conosciuta
Rimasi immobile e il mio cuore batté all'impazzata.
Mi girai lentamente
L'unica persona che desideravo che sparisse dalla mia vita.
Karen
- da quanto tempo- fece un sorriso malefico
-Karen- mi alzai - cosa ci fai qui?-
- sono venuta a vedere il mio ragazzo- si girò verso Karl -tu che ci fai qui puttanella? -
-smettila di chiamarmi in quel modo-
Alzò le sue sopracciglia
-cosa c'è? Non sei più un coniglio? Hai cominciato a tirare fuori gli artigli? Puttanella cara, stasera verrò a casa tua con mia madre, quindi comportati bene. Sai, la mia vita senza di te era un paradiso. Pensavo solamente che tu fossi morta e sepolta ed è stato fantastico-
-anch'io ho pensato la stessa cosa, cara Karen- risposi
Stava per rispondere ma sentimmo i ragazzi che urlavano
Cercai Justin e lo trovai lì che esultava con i ragazzi
Sorrisi a quella scena adorabile
-carino- parlò Karen
Mi girai a guardarla
- lui è occupato - dissi
-ohw, qualcuno è gelosa o sbaglio? -
- non sono affari tuoi-
-invece si- rise - voglio assolutamente quel ragazzo- disse guardando Justin
La guardai malissimo
-Ti ricordo che stai uscendo con un ragazzo-
Tornò a guardarmi e per poi ritornare lo sguardo su Justin dopo aver fatto un altro canestro
-okay, siamo a cinque a uno- urlò Cameron
-cosa? No, siamo due a uno- sbottò il suo avversario
-non esiste, prima che arrivasse Martin eravamo a due a uno. Adesso siamo cinque a uno-
- ma la partita è iniziata adesso- sbottò Karl
-Karl è un fallito- disse -quel ragazzo invece ci sa fare- sussurrò Karen -hey- urlò
Girarono tutti i ragazzi
-hanno vinto Cameron e la sua squadra, smettetela di fare bambini e accettate questa fottuta sconfitta-
Cameron restò scioccato quando vide Karen
Karl guardava malissimo Karen

#Justin

Sentimmo una voce femminile
Girammo verso dove c'era Cloe e accanto a lei c'era una ragazza
-hanno vinto Cameron e la sua squadra, smettetela di fare bambini e accettate questa fottuta sconfitta-
-Karen- sussurrò Cameron
Lo guardai per un secondo per poi riportare lo sguardo su quella ragazza.
Cloe era infastidita

-Che ci fai qui?- sbottò Karl - non avevi detto che tornavi dopo le feste? -
La ragazza scese e ci venne incontro
Era una bellissima ragazza. Niente male.
La ragazza si avvicinò verso di me
- non ti ho mai visto qui, sei nuovo?- si morse il labbro
-si-
-sei carino- sorrise
Mise una mano sul mio petto
-uh, vai in palestra per caso?- si morse di nuovo il labbro
-Karen, che cazzo stai facendo? - sbottò Karl
-sta zitto- si girò verso di lui - gli sto dando il benvenuto- si girò verso di me mettendo le sue braccia dietro al collo
-sai, mi piacerebbe uscire con te- sussurrò
Ma l'unica ragazza che avevo in testa era Cloe
-mi dispiace, sono impegnato- tolsi le sue braccia
-oh, domani? È una piccola uscita di benvenuto-
Mi girai verso Cloe e la vidi prendendo la sua giacca.
Stava andando via
Ignorai Karen e andai da Cloe
La presi per un braccio e lei tolse bruscamente dalla mia presa
La guardai confuso
- lasciami in pace- sbottò
- che c'è? -
- e me lo chiedi? Torna da quella stronza, ho visto la tua faccia quando ti stava vicino- mi guardò arrabbiata
- piccola, sei gelosa? - ridacchiai
Mi guardò con le lacrime agli occhi
Il mio sorriso sparì
- Non è gelosia. C'è una differenza enorme tra la gelosia e vedere il mio idolo con quella persona che mi ha fatto del male - disse - voleva farmi un dispetto. Ha detto che vuole uscire con te, ma vedo che sei interessato a lei e come al solito, vince sempre-
- non sono interessato a lei- dissi serio
Presi le sue mani
-Cloe, ti assicuro che è cosi, non è il mio tipo- la guardai negli occhi
Eravamo piuttosto lontani dai ragazzi ma ci guardavano incuriositi.
Karl e Karen ci stavano guardando
- voglio il bacio che mi spetta- dissi continuando a guardarli
Erano infuriati
-cosa? Non esiste-
La guardai
- Cloe- mi avvicinai a lei- voglio il bacio-
Rimase in silenzio e girò la testa
- se ho fatto questa partita, l'ho fatto per avere questo bacio. Ho vinto e aspetto che tu mi baci- dissi
Si asciugò le sue lacrime
-Bacia lei- sbottò arrabbiata - per fino tu Justin. Ti sei incantato dalla sua bellezza. Come tutti del resto-
- baciami-
-tu non puoi- la interruppi
- sei sorda per caso?- sbottai
Mi guardò malissimo
-baciami- guardai le sue labbra
Restò in silenzio
Stavo per parlare ma lei mi impedii di farlo
Mi prese il viso e mi baciò
Finalmente mi stava baciando
La strinsi a me e ricambiai il bacio
Volevo che lei mi baciasse davanti a Karen, e anche Karl. Volevo che quel coglione capisse che lei era mia e di nessun altro
Sapevo che Karl stava morendo di invidia.
Lo facevo anche per lei.
Quella ragazza mi faceva impazzire.
Mi erano mancati i suoi baci.
Sentimmo esultare i ragazzi

Ci staccammo
Accarezzai la sua guancia e lei appoggiò la sua fronte sulla mia
Mi piaceva davvero quella ragazza, avevo di nuovo quella strana sensazione. La volevo tutta per me.
La volevo con me in tour.
- può essere bella quella ragazza, ma per me tu sei la più bella- dissi guardandola negli occhi
Vidi il suo piccolo sorriso
Guardai Karl e Karen ed erano piuttosto infastiditi
-andiamo a prendere la mia giacca e andiamo via- presi la sua mano
- non voglio ritornare lì- disse
- vieni- la ignorai

Andammo dove eravamo seduti poco fa
Si avvicinò Cameron sorridente
-Cloe, devi dirmi qualcosa per caso? State insieme? - ridacchiò
Cloe abbassò lo sguardo
Si coprì il viso ridendo
- ci stiamo frequentando in realtà- risposi al posto suo
Con questo, Cameron sorrise ancora di più
-beh, noi stiamo andando a casa mia. I ragazzi ci offriranno delle birre e pizza, volete venire? - rise
- lascio decidere lei- dissi guardandola
Mi guardò sorridendomi
-va bene- disse -ma se verrà anche lei- interruppe Cameron
-nah, lei ha detto che deve incontrare con le sue amiche-
-andiamo- disse Cloe

BECCATI QUESTA KAREN
OLÉ
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