Prendo una maglietta pulita dell'armadio e mi sfilo quella sporca. La finestra si apre e penso sia a causa del vento, ma quando mi volto per controllare mi ritrovo Cameron in piedi davanti a me.
Io sono in reggiseno e lui è in camera mia!
Sto per gridare dallo spavento. Cameron corre verso di me e mi tappa la bocca "Ssssh! Stai zita" sussura.
Afferro la maglietta sul letto per coprirmi.
"Ma sei impazzito? Che cosa ci fai in camera mia?" chiedo a voce bassissima per non farmi sentire dai miei.
"Calmati! Dovevo restituirti il telefono." Me lo mostra.
"Entri in camera mia dalla finestra mentre sono mezza nuda per restituirmi il cellulare?" gli domando scioccata.
"Si." Sorride come se fosse la cosa più naturale del mondo. Mi avvicino e afferro il telefono, ma lui non molla la presa. Siamo a meno di cinque centimetri di distanza l'uno dall'altra.
"Dammelo" gli dico a muso duro.
Lui si mette a ridere e lo lascio andare.
Mi allontano e gli volgo le spalle per infillarmi la maglietta. Purtroppo è una t-shirt con un'ampia scollatura che non indosserei mai per uscire, ma è comunque meglio che rimanere in reggiseno. Poi mi volto verso di lui.
"La prossima volta comportati come tutte le persone normali e usa la porta!" gli dico in tono categorico.
Lui mi guarda malizioso e abbassa lo sguardo sulla mia scollatura. "Nah. È molto più divertente sorprenderti dalla finestra."
"Non lo è per niente! Se ti vuoi divertire vai a sorprendere Susan!"
"La sua camera è al terzo piano, non posso" spiega scherzando, e non riesco a trattenere un sorriso.
Sento bussare alla porta. È sicuramente mia madre.
"Cameron, vattene! Adesso!" Gli indico la finestra.
Pagine 106 e 107 di My dilemma is you 1

Alessia🌌