Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

"Il primo dei ragazzi Blythe: il carotino della famiglia."


Oltre ad occuparmi dei nostri amati beniamini, di cui trovate le biografie nei precedenti angoli, ho deciso di estendere i prossimi presentando i famosi "ragazzi Blythe".

Oggi conosceremo i primi due, entrambi nati nella prima casa, quella che Anne chiamò "la casa dei sogni" sull'immensa distesa di mare canadese.

Oggi infatti vi parlerò dei sette figli della nostra amata shirbert (da contarli sulle punte delle dita, presenti nei libri e non nella serie. Dobbiamo ringraziare Netflix per aver tarpato le ali a Moira che aveva in serbo per noi altre due stagioni! Sono certa che Lucas e Amy ci sarebbero arrivati volentieri a girare queste parti.)

Senza indugio alcuno, ecco quello che c'è da sapere...




"Stavo pensando alla tomba nel vecchio porto sotterraneo della piccola Joyce che ora sarebbe stata una donna se fosse vissuta..."

- I pensieri di Anne Blythe durante la prima guerra mondiale. (Nel romanzo)




Se con i nostri amati "shirbert" abbiamo vissuto una storia d'amore indimenticabile, fatta di alti e bassi, fraintendimenti e una dose infinita di testardaggine da parte di Anne.

La storia NON termina alla serie, e il libro ci mostra quello che tutti sogniamo ovvero i figli della nostra amata coppia.

Joyce "Joy" Blythe.

Personaggio inedito del quinto libro nelle versioni modernizzato.

Era la figlia maggiore di Anne e Gilbert Blythe e sorella maggiore di Jem, Walter, Nan, Dí, Shirley e Rilla.

Nella sua nascita erano riposte tutte le speranze della coppia, ma i sogni si sono infranti a causa della nefasta sorte ch'è l'é toccata appena nata.

A causa dell'impazienza di Anne per la sua prima inaspettata gravidanza, la vita della piccola Blythe è stata segnata da un parto che ha ridotto la nostra eroina in fin di vita oltre che addolorata.

Joyce è venuta alla luce all'inizio dell'estate, giugno nel romanzo, nel 1981 (cronologicamente indietro di un secolo rispetto ad "Awae") dove la sua nascita si potrebbe datare al 1910? Più o meno sono queste le statistiche.

La piccola Joyce, come stavo dicendo, sopravvive dall'alba al tramonto e a Gilbert tocca proprio informare lo spiacevole esiti a sua moglie.

La loro bambina non sopravvivrà.

(Se dovesse accadere nella serie piangerei fino allo sfinimento, ne sono certa. Allago casa e mi tocca chiamare i sommozzatori...)

La dolce Joyce è nata prematura, questo spiega perché il suo colorito della pelle è cianotico, come descrive l'autrice, ma gli occhi sono quelli della madre (nel romanzo "grigio verde".

(Nella serie sappiamo che Amybeth lì ha azzurri, occhi davvero molto particolari ed espressivi).

Poverina, e povera anche Anne!
Che destino infame...

Spero tanto di non vedere mai questa scena, mi si spezzerebbe al solo pensiero che possa attraversare la mente di Moira.

A differenza del grande clan "Blythe" era l'unica bambina a non aver ereditato il nome di nessun parente.

Il suo nome significava, per chi non l'avesse capito, gioia.

Una gioia durata davvero molto poco. Dall'alba al tramonto.












Ma come ogni dolore anche il più terribile può svanire, soprattutto dopo che Anne resta di nuovo incinta.

Stavolta il destino è più caritatevole con i nostri amati ragazzi.

Passiamo a presentare quello che io considero il primo "dei ragazzi Blythe".

Il cosiddetto,
James Matthew "Jem" Blythe.

I suoi soprannomi nel libro
(anche lui li ha, credeteci.)

- "Jem"
- Gem (che la traduzione italiana letterale è proprio gemma)
- "Piccolo Jem" (di Susan Baker)
- " Tenente Blythe" (durante la guerra)

Anche lui è presente soltanto nei libri.

Signora Cornelia: "Come lo chiamerai?"
Gilbert: "Anne ha deciso il suo nome."
Anne: James Matthew - dopo i due migliori signori che abbia mai conosciuto - nemmeno salvando la tua presenza.

Anne rivela il nome di suo figlio.

Infatti è proprio il primo ragazzo dei Blythe a prendere il nome dal capitano Jim Boyde, amico dei due ragazzi, e di Matthew Cuthbert, padre adottivo di Anne.

È il secondo figlio di Anne e Gilbert (vivente, almeno lui... E che diamine!).

È il fratello minore di Joyce, e il maggiore di Walter, Nan e Dí, Shirley e Rilla.

"L'infermiera dice che il bambino avrà i capelli rossi. Anne è furiosa con lei e io sono solleticato a morte."
- Gilbert a Marilla Cuthbert dopo la sua nascita.

Effettivamente è lui che eredita assieme alla gemella Dí i caratteristici capelli rossi ricoprendo il ruolo ufficiale di "carotino" maschio della famiglia.

Anne arrenditi, non puoi proprio nulla contro la genetica!

(Le fa "pat pat" sulla schiena)

In compenso, ha il profondo nocciola del padre e questo mi fa letteralmente sognare lo stesso sguardo magnetico di Lucas nella serie.

Imnaginate un bambino con lo stesso carismo di Lucas? Come minimo...

Jem venne alla luce l'anno dopo, lo stesso mese di Joyce, nel 1892 nella piccola baita di Four Winds.

Il neonato è nato sotto buoni auspici, perché questa volta papà Gil ha impedito che accadesse qualcosa a madre e figlio, visto il totale fiasco dell'altro parto.

Nonostante i timori...

Qualche preghiera per combattere la sfiga soprattutto, non guastava mai.

Il piccolo Blythe aveva un buon peso di circa "dieci sterline" e un'ottima serie di polmoni, e inspiegabilmente a Susan attirarono le orecchie che erano carine.

Ma di tutti gli altri tratti, mi domando perché proprio le orecchie...

Beh, meglio passare avanti altrimenti non la finirei di parlare delle orecchie...

Crescendo Jem ha la stessa innocenza di una piccola pecorella smarrita, al punto da pensare che lo stomaco fosse il cuore.

(In questo non aveva proprio le idee chiare...)

Come la madre, è affascinato dalle avventure e si infila spesso nei pasticci, facendo innervosire Anne e Gil, specie quando fa' i capricci per andare con un amico a vedere come si fa' un tatuaggio, ma Gilbert glielo impedisce tassativamente, scatenando un fuoco di ribellione. Il bambino pensa addirittura a fuggire. Infatti Jem mette in agitazione tutta Ingleside, e la sua povera mamma, che lo cerca in tutte le stanze della casa mentre lui si era addormentato vicino alla finestra.

Come far ammattire Anne...

Jem è molto legato a sua madre, dato che è stata molto comprensiva dopo la morte del suo fido amico a quattro zampe.

Le fa molti regali, sostituendo addirittura il padre Gilbert.

Praticamente un gentiluomo in miniatura sto' bambino.

Degno erede del suo papà.

Il bambino cerca in tutti i modi di risparmiare soldi per una collana di perle, tanto da architettare parecchi stratagemmi pur di arrivare al suo scopo. Alla fine scopre che la collana, ottenuta poi con tanti sforzi, era fasulla e ci rimane malissimo, ma Anne comunque non né fa' un dramma e lo consola anche questa volta.

E questa è soltanto una delle tante avventure affrontate da questo piccolo ometto.

Come Anne (nella serie e nel libro) e come il padre (soltanto nel libro) Jem entra alla Queen's Academy, che abbiamo capito essere il college più importante dell'isola.

Si laurea in lettere nel 1913.

(Vorrà fare l'insegnante?

Non proprio...

Due anni dopo s'iscrisse alla facoltà di medicina per seguire le orme del padre.

Ma cos'è? Il fascino del camice o il fatto che i Blythe con la medicina ci vanno a nozze?

Lo scoppio del primo conflitto mondiale non è per lui una catastrofe annunciata, anzi è eccitato che delle bombe stessero per piombare giù dal cielo sulle loro teste, e si arruolò insieme a un amico.

"E beato lui. Io sarei morta per la tensione e la paura di fuggire sotto terra."

È comunque spaventato, ma si diverte a prendere in giro il fratello Walter, dichiarandolo un codardo.

(Non mi diventare bastardo inside anche tu come Billy Andrews.)

Il conflitto porta il ragazzo ad andare al fronte con somma preoccupazione di tutta la famiglia, e nel maggio del 1918, la notizia che è disperso e ferito mette in allarme tutti i familiari.

(Quando si dice "il mai na' gioia.)

Per fortuna, il ragazzo riesce a sopravvivere e a scappare dal luogo della prigionia per riunirsi con la sua famiglia, e lì scopre della morte di Walter che non aveva avuto il suo stesso destino.

Accontonati i pensieri sulla guerra, Jem finisce gli studi alla scuola di medicina e diviene dottore, guadagnandosi il titolo di "dottor Blythe II" o il nuovo dottor Blythe.

Anche se l'ho inventato io.

Successivamente alle milioni di cose capitategli, sopraggiungono anche le nozze con Faith Blythe (nata Meredith) e da lei ha due figli: Walter Blythe II, un figlio che prende il suo nome (perché non ne' avevano di migliori) e la figlia Anne, in onore della nostra eroina.

In tutto questo, il nostro ragazzo ha una bella personalità ed è di bell'aspetto, considerando il bagaglio genetico che si porta dietro.

"Era sempre stato un tipo robusto, affidabile. Non ha mai rotto una promessa. Non era un grande parlatore. I suoi insegnanti non lo ritenevano brillante, ma era un bravo studente a tutto tondo. Non ha mai preso le cose sulla fede; gli è sempre piaciuto indagare sulla verità di una dichiarazione per se stesso... con costante esperimento e osservazione ha imparato molto e i suoi fratelli e le sue sorelle hanno pensato che la sua vasta conoscenza del loro piccolo mondo fosse davvero meravigliosa."

Così viene presentato in "Rainbow Valley." uno dei penultimi libri della saga di Anna dai capelli rossi.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro