𝑯𝒂𝒑𝒑𝒚 𝑷𝒓𝒊𝒅𝒆 𝑴𝒐𝒏𝒕𝒉 🏳️🌈✨
Questo capitolo lo voglio cominciare così, con il disegno che ho realizzato in occasione di questo mese particolare. Ho già anticipato qualcosa nello scorso capitolo, ma ora voglio affrontare questo tema in maniera più approfondita.
Credo che tutti voi sappiate che il mese di giugno è il Pride Month.
In questo periodo le strade di tutte le città del mondo si riempiono di colori, di persone festose, spensierate e che non hanno paura di mostrare chi sono veramente.
La gente che aderisce ai Pride nel corso di questo mese sfila per qualcosa di importante:il diritto di amare.
Detto così sembra veramente assurdo. Persone a cui viene negato il diritto di innamorarsi. E questo perché?
Perché si parla di coppie formate da persone dello stesso sesso.
Siamo nel 2020.
La scienza ha ormai provato come provare attrazione verso il proprio sesso sia qualcosa di totalmente naturale, ma nonostante questo, c'è chi ancora insiste nel dire che in realtà non lo sia, e, disperdendo il loro odio immotivato, costringono le persone a nascondersi dalle critiche, dagli insulti, facendoli sentire sbagliati, dicendoli di vergognarsi.
Ma vergognarsi di cosa?
Di amare?
È ridicolo.
Al mondo ci sono ben altre cose di cui il genere umano dovrebbe sotterrarsi dalla vergogna, come le guerre, le armi, il razzismo, il modo in cui abbiamo ridotto il nostro pianeta.
Come può nuocere a qualcuno se io decido di condividere la mia vita con un uomo o con una donna, se voglio sposarmi con essa o se decido di costruirmi una famiglia.
Dobbiamo avere la forza di dimostrare chi siamo, senza nasconderci.
Si può essere etero, gay, lesbica, bisex, pansex, asex, queer, trans, agender, bigender, genderfluid, demigirl o demiboy, e chi più ne ha più ne metta, ma basta essere se stessi.
Che poi, tutte ste etichette, a che servono?
Alla fine noi non ci innamoriamo del sesso o del genere di una persona, ma del suo carattere, del suo modo di fare, di come ci troviamo con essa.
Dire di essere, ad esempio, gay, significa che non puoi in alcun modo interessarti a una ragazza, nonostante a te possa piacere la sua personalità.
Dovremmo essere liberi di amare chi vogliamo, senza etichette.
Quelle sono per i vestiti, ma noi dobbiamo innanzitutto ricordarci che siamo esseri umani.
Tutti noi facenti parte della comunità Lgbt+, insieme agli Ally, dobbiamo combattere per riuscire un giorno, ad ottenere pari diritti e opportunità per tutti.
E, presto o tardi, vinceremo.
Vi voglio lasciare con questa citazione di Rinaldo Sidoli, e auguro a tutti voi un felice Pride Month.
"𝑵𝒐𝒏 𝒂𝒗𝒆𝒓 𝒑𝒂𝒖𝒓𝒂 𝒅𝒊 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆, 𝒍'𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒇𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒖𝒐𝒍𝒆. 𝑳'𝒐𝒎𝒐𝒇𝒐𝒃𝒊𝒂 è 𝒍'𝒐𝒅𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒑𝒐𝒄𝒉𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆. 🏳️🌈✨❤️"
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