Capitolo:42
La notte passo incredibilmente veloce e subito la luce filtro dalle tapparelle della camera di Harry .
Cercai di girarmi aggrappandomi al sogno che stavo facendo ma non ci riuscì , apri gli occhi goffamente adattandomi alla luce , tastai l altra parte del letto ma era vuoto , Harry non c'era ....mi girai sbuffando è tristemente mi alzai e come uno zombie apri la porta del bagno .
-ops!- dissi io scontrando qualcosa
-ahi ....ehy ciao - disse Harry
-scusami Harry ...- dissi io mortificata
-di nulla hahahah sai anche Louis mi ha fatto un ciocco simile -
-Hahaha si vabbè ti ha solo scontrato lui -
-eh già - disse tirando all indietro i capelli .
Guardai in basso cercandomi di stringere ancora di più alla felpa di Harry .
-devi Emh fare la doccia ?- mi chiese
-si ..-ammisi io
-bhe vai pure ...io ho finito adesso -
Detto questo Harry uscì dal bagno , così fui libera di fare la doccia in santa pace .
L acqua era stranamente confortante , le goccioline scivolavano sulla mia pelle .
Mi risciacquai il corpo per l ultima volta e mi preparai ad uscire quando la tendina si aprì , io mi copro istantaneamente, e iniziai a urlare
-Harry !!!!!-
-che c'è ahahaha scherzetto ...-
-brutto demente - dissi lasciandogli in schiaffo , Harry rise e mi porse un asciugamano dove mi avvolsi subito.
-sei uno stupido - dissi uscendo dal bagno
-ella Emh scusa ma ormai non dovresti più essere in imbarazzo !-
-non ho parole Harry ! Certo che sono in imbarazzo e lo sarò sempre !-
-okay piccola stai tranquilla-
-lo sono ...- dissi io sbuffando
-se certo ... Dai tieni questi - disse porgendomi dei boxer
-ah grazie mille- dissi io vestendomi di corsa lasciando sempre l asciugamano sul mio corpo .
Poi misi il reggiseno e imprecai per tutta la stanza alla ricerca dai miei vestiti mentre Harry era seduto sul letto con la testa tra le mani che mi guardava .
-Harry !- esclamai io
-che c'è ? - disse lui ridendo
-non trovo la pochette -
-ahahaha per lo meno hai il vestito -
-si certo ...mi aiuti a tirare su la cerniera - dissi spostando i capelli sulla spalla destra in modo tale che Harry mi possa aiutare .
Harry prese la cerniera e la tiro su con estrema velocità e destrezza , poi mi lascio in breve bacio sul retro del collo che mi fece rabbrividire .
Harry rise vedendo che il mio corpo rispondeva ai suoi tocchi .
-Emh ora metterò quelle dannate scarpe e me ne vado -
-e la pochette ?- chiese Harry
-non lo so non la trovo ...ora cercherò meglio -
-ti aiuto!!- disse girando per la stanza
Alla fine la trovammo sopra al comodino e noi che cercavamo ovunque .
-ora vado ...- dissi velocemente , guardandomi intorno .
-no aspetta ...- disse Harry
-che ne dici di andare a fare colazione insieme ?-
-ma Harry devo prima passare in stanza -
-okay allora ti accompagno- disse vestendosi di corsa con dei jeans e una maglia nera
-va bene Harry - dissi io arrendendomi al volere di Harry
***
Arrivai in stanza e mi tolsi il vestito mentre Harry curiosava bella mia stanza , optai per dei legghins è una maglia lunga rosa e delle convers; feci una cosa di cavallo e sistemai il trucco.
-sono pronta - dissi tornando da Harry
-wow sei stupenda adoro quando ti metti i legghins, ti fanno proprio un bel culo - disse mentre io prendendo una borsa a tracolla mettendo un quaderno e degli appunti che mi sarebbero serviti per il pomeriggio.
-casa fai ?- mi chiese Harry fingendomi da dietro
-prendo degli appunti oggi devo studiare in biblioteca-
-ah oggi studi - disse lui sbuffando
-già ...- dissi io prendendo il cellulare e ficcando tutto dentro alla borsetta
-bhe anche io ! Studierò con te !- esclamò lui
-bhe non so se ....-
-dai tanto abbiamo gli stessi corsi , io devo recuperare tanto - sospiro
-tu non hai psicologia ...-gli ricordai io
-ma ho lettere ! Proprio come te !- disse lui puntualizzando
-va bene hai vinto Harry !- dissi io mentre uscivamo dalla camera
-ho una fame sai !- esclamò lui
-Harry andiamo al bar della scuola- dissi io mentre lo presi per mano strascinandolo giù per le scale
Arrivammo al bar e ordinammo subito due cappuccini e dei Muffin .
Mangiammo e bevemmo abbastanza velocemente e iniziammo a parlare di mille cose , Harry per sino sorrideva , il suo sorriso non era finto ma era un vero e proprio sorriso , ogni volta che lo faceva delle fossette di mostravano e io perdevo battiti
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