Lode alla mia musa
Dolce,
così dolce.
Un sussurro, un sospiro,
alito di vapore caldo
che vibra il grattacielo.
E nera,
nera com'è l'incompresa.
Una melodia è un urlo
perso alle stelle del cielo.
Oltrepassa il mondo.
Supido!
Guarda in basso
e non sente, non vede.
Niente, niente.
Cos'altro vuoi,
musa.
Cos'altro vuoi...
E lode
al gigante.
Lode a chi
di coscienza piange.
Lode a chi
la sua grandezza vede.
Lotta e crede,
e niente più chiede.
Mo
( alla mia mentore, la bravissima Manuela Trane. In arte Dolcenera)
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