Non so cosa mi sia  successo.

Ho accusato Justin senza che lui abbia fatto seriamente qualcosa .
Questo mio dolore interiore mi sta facendo impazzire.

Justin mi guarda e mi fa stendere.

" Dov'è Jonas ? Mi manca! Portamelo qui"
Piagnucolo e Justin mi accarezza la guancia .

" É sul sedile anteriore, si è svegliato, aveva fame ma io non volevo svegliarti, quindi ho preparato il latte artificiale. Si è addormentato subito dopo aver mangiato"

Dice fissandomi. "Ora  te lo porto"

Torna al sedile anteriore e prende il piccolo Jonas, lo porta da me e io lo stringo a me.

Forse il sogno è legato alla paura di perderlo.

Non capisco perché sia Justin , nel sogno a uccidere il bambino .

Forse sarebbe il caso che noi tre ci trasferissimo in un'altra casa più tranquilla .

Mi alzo con Jonas in braccio e vado ai sedili anteriori.

Justin si siede al mio fianco e accende il motore della macchina.

" Dove andiamo adesso?"
Chiedo e metto una mano sulla sua.

"Andiamo in un piccolo ristorante, così pranziamo. Né io e né te abbiamo avuto l'occasione di mangiare in pace . Tu sei mal ridotta, hai tagli e raschi sulla schiena."

Afferma e io lo guardo in modo strano.

Come fa a saperlo !

"Ti sanguina la maglietta . La tua maglia è bianca e stranamente c'è una zona rossa."

Mi sorride.

Oh che sciocca !

Ci rechiamo in un ristorante lussuoso .

Non mi ha mai portata in un luogo del genere .

Si sa perché si sta comportando in questo modo , forse si sente in colpa.

Forse vuole farsi perdonare per tutto ciò che mi ha fatto , oppure vuole semplicemente passare del tempo insieme .

Eppure tutto ciò è così meraviglioso, sembra di vivere in una favola, sembro una principessa.

Non appena scendiamo dalla macchina, noto che in questo ristorante non c'è nessuno .

" Spero che ti piaccia!"