Prologo
Selena
Ci osserviamo a vicenda e provo ribrezzo e io mi faccio schifo.
"Non so come scusarmi. Era anche mio figlio!" Mi urla come se la colpa fosse mia.
Prendo un bicchiere di cristallo per gli alcolici e glielo lancio contro.
"La colpa non è mia ma tua! Ti sei fatto abbindolare. Sono una donna schifosa e derisa dall'intera città e non solo." Urlo di più.
Mi hanno detto di non agitarmi perché il cuore non reggerebbe.
"Tu sei malata, hai le allucinazioni! Perché mai avrei dovuto farlo!" Continua a urlare. "Per vedere la donna che amo quasi morire!"
Mi poggio una mano sul cuore e inizio a sentire l'aria che manca.
È un lurido maiale!
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