Perché...
T/n's pov
Decido di andare un attimo con Eren ad un giardino vasto pieno di fiori.
Ho deciso così, perché Yuri si è portata via Levi senza il mio consenso. (in senso che sono andati a prendere un tè)
Ho paura, di perdere un'altra volta qualcuno.
Scaccio via tutti i pensieri, mentre Eren mi guida a questo giardino.
Arrivati, mi sdraio automaticamente sul prato colorato dai vari tipi di fiori.
E la stessa cosa la fa Eren.
I ricordi di me e di lui da piccoli raffiorano e nel mio viso spunta un sorriso.
E: T/n perché sorridi?
T/n: Stavo ricordando quella volta, che stavamo facendo una gara di velocità. Io ed Mikasa eravamo arrivate allo stesso momento, quella volta anche Armin ti aveva battuto e tu eri arrivato ultimo. Mi ricordo ancora come ti stavo sfottendo con i miei insulti infantili e correvo, mentre tu cercavi di prendermi, fallendo miseramente.
Scoppio in una risata viva.
Non ridevo così da tanto tempo.
Dicono che ridere fa bene alla salute... È vero adesso mi sento molto meglio.
E: Allora vediamo se in questi anni, sono migliorato oppure sono proprio io che sono pappamolle. Facciamo di nuovo una gara di velocità.
Stende il suo braccio e il suo palmo della mano è aperto, mentre nel suo viso appare un sorriso di sfida.
Ricambio il sorriso e gli stringo la mano, mentre con l'altra gli scompiglio un po' i capelli.
1
2
3
VIA!
Comincio a correre, la meta decisa è il castello che si trova un po' più in fondo.
La velocità accompagna le mie gambe, mentre sento l'odore della vittoria sotto il mio naso.
Vedo che Eren è a pochi passi dietro di me.
Ammazza, il ragazzo è migliorato eh.
Però il mio orgoglio non si farà battere.
Comincio a spingere sempre di più, la velocità aumenta e sento il corpo cedere. Ma la mia anima no.
Corro e corro, non so neanche cosa mi spinge a vincere, so solo che non voglio perdere.
I capelli volano nell'aria e in poco tempo mi ritrovo alla meta.
Eren arriva pochi secondi dopo.
Un sorriso trionfante spunta sulla mia faccia, mentre guardo Eren che riprende respiro.
T/n: SEI UNA LUMACA GNEEE!
E gli faccio una linguaccia.
Ma all'improvviso mi prende a mo di sposa e comincia a roteare su se stesso facendomi venire il volta stomaco in poco tempo.
T/n: SMETTILA TI PREGOOOO!
E: Prima devi dire che sono veloce quanto te.
T/n: NO MAI!
Allora mi poggia per terra e si mette sopra di me e incomincia a farmi il solletico.
T/n: No ti preg hahahha bast hahahahha.
E: Allora?
T/n: Va bene hahahhaha, sei hahh veloce hahaha quanto meeeee.
E: Brava ragazza.
E il solletico cessa.
T/n:Tsk, permaloso.
E gli metto il broncio.
Mi sorride e decidiamo di ritornare alla base.
Durante la camminata, il cattivo umore mi passa e mi sono appena ricordata che dovevo anche passare all'ufficio di Levi.
Forse non dovrei neanche essere arrabbiata con lui.
Non dovrei neanche essere gelosa,
Devo fidarmi.
Arrivati, saluto Eren e decido di andare da Levi.
Ma prima passo un attimo nella mia stanza, poiché prima ho avuto una lotta di solletico e il mio aspetto era abbastanza disordinato.
Mi guardo allo specchio e mi sistemo bene la camicia, decido di lasciare i miei capelli sciolti e mettere un leggero lucidalabbra.
Decido di recarmi all'ufficio del nano.
Sono sicura che sta lì, alla scrivania mentre scrive qualcosa sui fogli.
Sono sicura di questo.
A pochi passi dalla porta del suo ufficio mi accorgo che è leggermente aperta.
Mi avvicino leggermente e ciò che vedo...
Yuri stava alla scrivania di Levi. Mentre Levi la stava baciando su tutto il corpo.
La camicia di Yuri era sbottonata e nel collo c'erano alcuni succhiotti.
E all'improvviso sento Yuri:
Y: Si ahhh Levi, siiii ahhh
Le lacrime davanti alla scena scendono violentemente, mentre io dentro, mi sento semplicemente vuota.
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