Levi's Pov
Mi reco infuriato dal Comandante Erwin.

Appena arrivato davanti alla sua porta, la apro con ira, facendola sbattere al muro.

Il mio sguardo si volge immediatamente al comandante seduto sulla sua scrivania.

L: Che cosa significa che la detenuta Yuri Lavanto è fuggita?!?
Dico sbattendo le mie mani sulla sua scrivania, ritrovandomi faccia a faccia con il suo viso.
E: Levi Ackerman, cerca di contenere la sua rabbia, stiamo facendo di tutto per recuperarla.
L: Ah si?! State facendo di tutto?! Allora perché la cadetta T/n t/c è sparita dopo che hanno detto l'annuncio?!
Incrocio le braccia, aspettando una risposta concreta.

Invece silenzio...

Andai via da quella stanza.

Ho deciso.

Andrò io da solo a salvare la mocciosa.

Prima di tutto per capire dove si potesse trovare t/n, chiedo ai cadetti che stava allenando prima di sparire, dove fosse andata.

La risposta è la stessa: Il bagno.

Un colpo di genio mi arriva poco dopo...

Mi reco immediatamente al bagno, ancora vuoto, prendo un po' del liquido che stava sparso per terra e lo metto in una bustina.

Vado spedito verso il laboratorio della pazza, cioè Hanji.

L: Hey quattrocchi devi analizzare questo.
E le tiro la bustina, che lei prende al volo.

Senza aspettare che dicesse una parola, scappai da quella stanza, per lo sporco che c'era, mi stava venendo un infarto.

In seguito, mi venì in mente di andare nella camera della mocciosa e vedere se trovassi qualcosa che mi potesse aiutare.

Tentar non nuoce.

Arrivato, frugo qua e là, nei cassetti trovo medicine per le mestruazioni, assorbenti e vestiti.

Dopo varie perlustrazioni fatte nella stanza, una cosa attira la mia attenzione :

Un cassetto.

Ma la cosa in particolare era che c'era bisogno di una chiave per aprirlo.

Così mi metto a cercare per tutta la stanza una chiave.

In tutti i posti più nascosti e remoti... Ma niente.

Mille pensieri passano per la mia testa...

Merda.

Tutto questo mi provoca un'emicrania.

Ma nonostante ciò,non mi fermo.

Decido di farmi una passeggiata per organizzare bene le mie idee.

Mi ritrovo in un giardino, dove si affaccia verso i vari dormitori.

Tra cui... C'è il dormitorio di Yuri.

ASPETTA.

Mi ricordo di esser stato nella stanza di quella... E ho visto una chiave.

Flashback
Y: Tesoro dai vieni un attimo in camera.
Dice mentre mi tira per un braccio, cercando di stuzzicarmi facendo una faccia da cucciola. (in verità da cagna)
L: Diamine, ti conviene che non sia sporca, idiota.

Mi trascina verso il suo dormitorio e appena aperta la porta, si nota subito una scrivania con delle varietà di gioielli.

Non so definire se sono preziosi o no, ma tra di loro si distingue una chiave.

Y: Allora che dici di divertirci un po'?

Fine Flashback

Ecco l'indizio finale che mi mancava.

Corro verso la stanza, sfondo la porta e mi dirigo immediatamente davanti alla scrivania.

I gioielli sono intatti e la chiave...

ECCOLA!

La prendo e corro per l'ennesima volta verso la camera della mocciosa.

Apro il cassetto e trovo...

Un diario.

Una domanda sorge spontanea :

Perché t/n non me ne aveva mai parlato?

Basta con le domande strane.

Lo apro e la prima data risale al:

17 giugno
E c'è scritto :

Ciao diario,
Non farò presentazioni ma firmerò solo alla fine di ogni pagina.
Tutto ciò che mi accade nella mia vita fa letteralmente schifo.
È come se la vita ce la avesse con me.
Il mio corpo mi sta abbandonando lentamente, sono solo una ragazzina di 11 anni e vengo massacrata senza pietà da un uomo... Di cui non ho neanche il coraggio di dire il nome. E tutto così buio qui... Che senso ha tutto questo per me...
Ho soltanto bisogno di amore.
Mario Lindkas...
Sei ufficialmente colui che ha distrutto la maggior parte della mia vita.

-T/n

Mario Lindkas...

Questo nome...

È il più famigerato e ricercato criminale del sottosuolo.

Spazio autrice
Si guys... Sono viva.
Non ci sono giustificazioni come sempre... Ma posso dire che sono ritornata finalmente in Italia!
Pizza e pasta a volontà! E soprattutto Wi-Fi!
Come stanno andando a proposito le vostre vacanze?

-Kat