Cadetto
T/n's pov
Esco dalla stanza abbastanza felice.
Non so se essere felice perché sto per diventare Caporale o nervosa perché ci sarà un test per provare se sono forte...
Entro nella mia stanza. Ma non so che fare. Uff... Mi annoio.
Guardo l'orologio e sono le 19:30...
Decido di andare alla mensa per mangiare qualcosa.
Mi accorgo che è la prima volta che ci vado sola... Dopo che ormai I miei due idioti se ne sono andati...
Entro nella sala, guardando per terra.
In effetti io sono così, all'apparenza sono molto timida e tendo a essere riservata ma poi quando prendo confidenza posso essere anche pazza.
Non so dove sedermi... Tutti i tavoli sono occupati da ragazzi e ragazze che non conosco...
Alla fine della sala vedo un tavolo vuoto, perfetto.
Mi dirigo là senza fare nessun contatto visivo, finché non sento una voce chiamarmi :
?: T/n!!!!!!
Mi giro anche se non sapendo da dove provenisse...
Finché non vedo una mano salutarmi...
EREN!
Gli ricambio un saluto.
È seduto su un tavolo con Mikasa, Armin, Sasha che sta mangiando come una bufala (senza offesa Sasha), Marco, Jean, Connie, Christa E Ymir.
Mi fa cenno di sedermi vicino a loro.
Sono grata per questo, perché per essere sincera non volevo stare da sola e mangiare da sola...
Arrivata al tavolo, sorrido a tutti e loro ricambiano.
Passiamo una cena insieme con risate e chiacchiere, finché non decido di andare in camera perché le mie palpebre si stavano facendo pesanti.
*Skip time*
La luce entra dalla mia finestra mentre sento degli uccellini cantare.
Oggi è il grande giorno!
Mi alzo energica dal letto (cosa che succede ogni morte di papa), mi dirigo al bagno, mi lavo i denti e mi sistemo i capelli, stavolta li lego in una coda alta.
Tutte le mie cicatrici nel corpo non sono difetti da coprire, ma pregi da mostrare.
Stavolta non sarò debole, stavolta si fa sul serio.
Dico nella mia mente davanti allo specchio.
Metto l'uniforme e il famoso mantello con le ali della libertà.
Sono fiera di quello che sono diventata oggi, tutto grazie a coloro che mi hanno voluto veramente bene.
Ok, sono pronta.
Arrivo al campo, determinata e concentrata.
Ad aspettarmi ci sono il comandante Erwin, Hanji e Levi.
Perfetto non so perché ma davanti a Levi sono un po' nervosa.
Ok lo so che sono la sua ragazza, almeno questo credo, ma davanti a quello che ti piace credo che tutti non vorrebbero fare figure di merda...
Arrivata, mi posiziono davanti al comandante :
E: Sei pronta t/n?
T/n: Si signore!
E: Bene, però devi attendere ancora un po', perché ci sono altre due reclute che dovranno fare il test con te.
Ah bene, un po' di competizione non fa mai male. Beh almeno non starò da sola...
*Dopo 5 min*
E: Eccoli finalmente.
Giro di scatto la testa per vedere come fossero.
C'era un maschio, molto alto, con gli occhi azzurri e i capelli castani. E poi c'era una ragazza con i capelli color biondo platino e occhi verdi.
No... Io la conosco quella...
È stata la mia nemica fin da quando ero piccola... Ogni cosa che facevo lei la trasformava in una sfida. Uff...
È Yuri. L'ho sempre odiata, per la sua bellezza e antipatia. Davanti a lei mi sento come un cesso, perché lo ammetto lei è più carina di me, ha una taglia di tette più grossa delle mie e un corpo da far paura, rispetto al mio... Che era ormai rovinato dalle cicatrici...
E: Ecco t/n, loro due saranno i tuoi compagni. Lui è Lucas Bienville e lei è Yuri Lavanto.
Y: Salve *dice facendo gli occhi da cerbiatto *.
I suoi occhi si spostano su di me e la sua bocca da chiusa diventa aperta, come segno di stupore.
Y: Oh ciao t/n. Da quanto tempo. Certo che sei diventata un po' carina rispetto a quello che eri da piccola.
T/n: Invece tu per la tua antipatia non sei cambiata di una virgola.
L: Oi, voi due smettetela.
Roteo gli occhi in segno di fastidio.
E: Già vi conoscete?
Y: Purtroppo sì.
E: Mettete da parte le vostre questioni in sospese e ascoltate il percorso che dovrete fare durante il test.
Dovrete dimostrare la vostra abilità nel movimento tridimensionale, poi ci saranno degli ostacoli da abbattere e infine i due che arriveranno per prima, dovranno affrontarsi in una lotta e il vincitore diventerà Caporale.
Mentre Erwin spiegava vedevo gli occhi di Yuri puntati su Levi che nemmeno se la inculava.
Ma nonostante ciò, mi sta dando un fastidio enorme stare vicino a questa troia.
Tsk, cosa mi tocca fare...
E: Avete capito?
Tutti : Si!
E: Bene, al mio sparo potrete incominciare.
1
2
3
*BAM!*
Al rumore dello sparo comincio ad usare con facilità il movimento tridimensionale.
L'aria accarezza la mia faccia, mentre l'adrenalina è in tutto il mio corpo.
Sono pronta a dare il meglio di me.
Guardo avanti mentre gli alberi sfrecciano ad uno ad uno alle mie spalle e il verde mi circonda.
Ad un certo punto, spunta una sagoma di un gigante. Decido di roteare su me stessa e con un taglio preciso riesco a centrare la collottola.
Mi sento fiera nonostante i difetti che ho, ma nel mentre spunta un'altra sagoma di un gigante e non rendendomene conto, l'avevo già sorpassata. Decido allora di andare fino ai quei due alberi davanti a me, non così distanti tra di loro, mi fermo davanti ad essi e mi do la spinta per ritornare indietro, colpendo ancora l'obiettivo.
Finito il percorso degli ostacoli, arrivo trionfante davanti al campo.
Mi guardo attorno ma non è ancora arrivato nessuno.
Si, evvai sono la prima!
A questo punto spero soltanto che arrivi Lucas invece di Yuri.
Ma le mie speranze vengono distrutte poco tempo dopo l'arrivo di Yuri. Perfetto adesso dovrò scontrarmi con lei.
Il suo sguardo malefico era fisso ancora una volta su Levi, che guardava da un'altra parte con la sua faccia annoiata.
Ad un certo punto Erwin annuncia :
E: Che la lotta tra T/n t/c è Yuri Lavanto inizi!
*Un altro sparo*
Tutti i presenti si allontanano dal campo e si mettono a sedere sulle panchine che erano più in fondo.
Gli occhi verdi si incontrano con gli occhi marroni.
La tensione è altissima, sento tutti gli occhi puntati su di noi, una sensazione bruttissima avvolge questa atmosfera, mentre quegli occhi continuavano a guardarmi con aria minacciosa.
Yuri decide di fare la sua prima mossa sferrando un pugno che io riesco a schivare.
Ha lei il controllo della situazione poiché è lei che continua a sferrare pugni che io continuo a schivare o afferarli con le mie mani.
Non pensavo che fosse così... Pippa a combattere.
Prendo il momento giusto e all'improvviso sferro un calcio rotante colpendo la sua faccia schifosa, facendola cadere per terra.
Il comandante comincia a contare
1
2
3!!!
È stato troppo facile, mi aspettavo di più da lei.
Ma allo stesso tempo sono felice perché sono ufficialmente un Caporale!!!
Il pubblico prima un po' perplesso, esplode in un applauso collettivo.
Sorrido davanti a tutti, mentre all'improvviso Hanji mi abbraccia da dietro e io comincio ad esplodere d'allegria.
E: Complimenti t/n, sei ufficialmente un Caporale. Mai dubitare di te stessa.
Levi si avvicina a me e sussurra :
L: Complimenti mocciosa.
E mi morde il lobo dell'orecchio.
T/n: Grazie nano.
Mi fulmina con uno sguardo e io gli sorrido.
L: Passa da me dopo.
Ed io annuisco.
E: T/n sei ufficialmente colei che avrà la custodia di Eren Jaeger!
A questa frase Levi si gira di scatto, come se non sapesse di questo compromesso :
L: Che cosa?!
E: Ackerman mi dispiace ma questi erano gli accordi.
L: Sopracciglione non posso accettare questa cosa.
Ma nel mentre, arriva Eren che mi abbraccia e sento lo sguardo di Levi su noi due.
Ma mentre mi distraggo ed Eren continua ad essere felice, arriva Yuri che si presenta a Levi, e da lì non ho più visto niente.
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