Io...
Non avrei mai pensato,
Che avrei dovuto lottare così tanto...

"Ho famee!" Sì lamentò una bambina di soli 4 anni, con un taglio di capelli a caschetto, castani, leggermente mossi.
"Dai siamo appena partiti, pazienta ancora un po'..." le rispose il fratello maggiore accanto a lei, di 9 anni, sorridendole dolcemente. Lui rispetto alla sorella aveva i capelli viola, un po' lunghi a caschetto ma teneva legati un paio di ciocche in una piccola coda di cavallo e gli occhi erano del medesimo colore dei capelli. La cosa che li accomunava era la pelle abbronzata che avevano.
"Almeno me la dai una caramella??" Lo guardò lei facendogli gli occhi dolci e il fratello non riuscì a dirle di no.
Ogni volta che la guardava ne restava ammaliato, due occhi grandi, di un grigio azzurro che sembravano argento prezioso.
Accontentò sua sorella dandole la caramella richiesta e si divertì a guardarla scartare il dolcetto.
I due si trovavano in aereo, avevano passato le vacanze estive dai nonni nel paesino Sharm el-Sheikh, nel Sinai in Egitto. Ora erano diretti a San Pietroburgo, in Russia, dai loro zii che li attendevano con ansia ma tra nemmeno poche settimane, il fratello sarebbe dovuto ripartire per il Giappone, dove non solo avrebbe rivisto i loro genitori ma avrebbe anche fatto parte di una nuova organizzazione che si occupava di salvataggi, i Machine Robo Rescue, e in essa c'era anche loro padre, il professor Tōru Suidōbashi, anche se dei due ragazzi, solo il maggiore portava un cognome diverso.
Passarono circa 20 minuti da quando l'aereo decollò e finalmente potevano slacciarsi le cinture.
"Io vado un secondo in bagno, mi aspetti qui?" Chiese il fratello mantenendo il suo sorriso mentre si alzava dal sedile.
"Si si!" La bambina vide il proprio fratello andare in fondo all'aereo, ignara però delle condizioni attuali di lui e di quello sarebbe accaduto poco tempo dopo.
Nel frattempo lui si era chiuso alle spalle la porta, gettandosi però verso il lavandino e tossendo. Era già la seconda volta ma non pensava sarebbe diventato così grave dopo sola una settimana tranquilla. Per sua fortuna non perdeva quantità pericolose di sangue ma ci mancava poco. Non sapeva cos'era quel suo malessere ma aveva tutta intenzione di scoprirlo appena sarebbe arrivato a casa.

Uno sparo.

Delle urla.
Sì allarmò e uscì dal bagno, ma non poté fare più di un passo per via di una pistola puntata su di lui a pochi centimetri dal volto.
"Non muoverti."
Perse un battito sentendo l'urlo di una giovane voce e per sua sfortuna era proprio quella della sua sorellina.
"SORA!" il ragazzino corse da lei ma venne bloccato a terra da dei tizi in nero.
"Ho detto di non muoverti." Ripetè l'uomo avvicinando ancora di più l'arma.
Per il momento resto immobile, fissando però inerme uno dei tipi tenere bloccata la propria sorella che stava piangendo silenziosamente.
Urla sorellina, fai uscire quella voce, non soffrire... pensava.
"Signore li abbiamo trovati."
Non sapeva chiaramente cosa stava succedendo ma aveva capito che quei tizi erano lì solo per loro.
Con una velocità inumana accade il peggio.
Un raggio violetto che a quanto pare solo lui vide, colpì l'aereo proprio nel suo centro, dove si trovava la sua adorata sorellina. Scrollandosi il tipo momentaneamente distratto, si lanciò a capofitto su di lei, tenendola tra le sue braccia e facendole da scudo, mentre l'aereo esplose a mezz'aria spezzandosi a metà.

Tutto quello che sentì poco più tardi fu solo il caldo insopportabile del fuoco, il dolore e il sapore ferroso del sangue in gola. Mosse appena le dita e tastò qualcosa di morbido. Se ne rese conto, era sua sorella, piangeva ancora ed era viva.
"S-Sora..." La chiamò.
"Sigh... Fratellone.. sigh.." grato di sentirla ancora sorrise, non riuscendo a fare altro.
"V-va tutto bene... ora verranno a-a prenderci..." dolorante, si sforzò di alzare un braccio e accarezzare la testa di sua sorella che singhiozzava ancora.
"H-ho paura... sigh..." il fratello, con le poche forze che aveva, cantò una piccola strofa per lei, ella la riconobbe subito ricordandosi di suo fratello che suonava quelle stesse note con la chitarra per farla dormire quando aveva gli incubi.

~When I see your smile...

Tears run down my face.
I can't replace...

And now that I'm strong
I have figured out,
How this world turns cold
and it breaks through my soul
And I know, I'll find
deep inside me,
I can be the one...

I will never let you fall,
I'll stand up with you forever...
I'll be there for you through it all,
Even if saving you sends me to heaven.~

Il respiro della piccola tornò regolare e da ciò capì che si era addormentata come faceva sempre.

~It's okay,
It's okay,
It's okay...~

Ora non aveva davvero più forze, era sfinito.
Continuando a proteggere sua sorella, non si accorse di perde tutto ciò che aveva, compresa la sua adorata Sora.

Okita Souji Spirò.

Salve a tutti!
Eccomi qui a rompere le scatole!
Chi ci sperava?

Bene, questa è una mia nuova storia ambientata nell'anime Machine Robo Rescue.
Chi non lo conoscesse o non si ricorda nulla, può vederlo tutto doppiato in italiano su youtube.

Ecco qui il primo episodio:
https://youtu.be/xsSZipE4W2k

Allora, tutto qui inizia con un viaggio, un fratello e una sorella di ritorno da una vacanza dai nonni (mi scuso per aver utilizzato un fatto reale di cronaca).
Purtroppo il viaggio di conclude con un disastro aereo e il fratello, muore.
Per chi non lo avesse riconosciuto, il fratello non è altro che Okita Souji, personaggio di Inazuma Eleven Go Chrono Stone!

Si, se non avete letto la trama, è un crossover!
Questa per il momento è solo una one shot di prova, ma se voi lo vorrete, continuerò la pubblicazione con la prima parte (si mi sono avvantaggiata i capitoli e c'è anche la seconda parte xD).

Se lo vorrete, raggiungiamo almeno 10⭐ stelline per il prossimo capitolo!

E please passate a leggere un collab di Dolce flirt fatta da me ed Esmy_The_Killer nell'account Missing_a_Dream "Se tutto fosse diverso" e raggiungiamo almeno 15⭐ stelline e 100 visualizzazioni per il prossimo capitolo! (Scherzo vanno bene anche meno di 50, tanto la pubblichiamo lo stesso!)

Condividete e commentate! Anche un ciao ci va bene!!

Ciauuuuuuuuuuu

KimAkkaman/AddKim

Nel prossimo capitolo:

"Io mi chiamo Jay e ho 5 anni. E tu?"