È ora di pranzo e anche se non voglio sono letteralmente costretta dai miei fratelli, Dave e Ryan che mi trascinano quasi.

-Hey- dicono i ragazzi

-Hey- dico con voce piatta senza guardare Mika

-B tutto bene?- mi chiede J avvicinandosi

-Sì sto bene-

-Sicura?-

-Più o meno-

-E voi da quando siete così intimi?- chiede Taylor vedendoci bisbigliare

-Intimi? Loro parlano sempre, di continuo- dicono V e S

-Okay questo è ridicolo. Ora voi due mi spiegate perché avete litigato. Siete amiche praticamente da sempre e non avete mai litigato. Be' almeno non così- dice Ryan rivolgendosi a me e a Mika

-È vero. Il vostro litigio più lungo è durato un'ora ed è stato perché volevate decorare l'albero di Natale in modo diverso- dice Dave

-Be' vedo che subito gliel'hai detto. Gli hai detto anche il motivo?- dico con un tono un po' troppo cattivo

-L'hanno capito da soli e no, non gli ho detto il motivo- risponde Mika delusa dalla mia accusa.

-Però lo vorremmo sapere- dice S

-Hey va tutto bene okay? Ci sono io- mi dice Jug mettendo un braccio intorno alla mia spalla

-Jug non esagerare- dicono Dave e Ryan

-Dai ragazzi lasciateli in pace- interviene Mika

-Ah adesso ti preoccupi per me? Strano- dico

-Se non volete dirci il motivo va bene, ma noi non ci schiereremo- dice Ryan

-Sì risolvetela tra voi se volete, come avete sempre fatto, ma risolvetela- dice Dave

-Basta!- scoppio attirando l'attenzione di tutti quelli seduti al tavolo su di me

-B guardami, vieni con me- dice J prendendomi per mano

-Dove la porti?- chiede V

-Dobbiamo parlare da soli- risponde lui

-Non stuprare nostra sorella- dicono i ragazzi all'unisono, dopodiché io e J usciamo dalla mensa e andiamo sotto le tribune dove gli spiego tutto e gli butto le braccia al collo stringendolo forte in lacrime. Ci sediamo sugli spalti dove iniziamo a parlare.

-Io e Mika siamo davvero amiche da sempre e ho sempre pensato che lei mettesse al primo posto me come io faccio con lei, con tutti voi, ma mi sbagliavo-

-Lei ti vuole bene B e tu ne vuoi a lei, vedrai che chiarirete-

-Sì, ma ha minacciato di dirglielo J. Anche se chiariremo, be' quando chiariremo mi dici come potrà tornare tutto com'era prima?-

-Sai che non lo farebbe mai-

-Ma l'ha detto e io ancora non ci posso credere. Forse ha ragione, forse stare insieme è un errore-

-Lei non ha detto questo B-

-Sì, ma forse è così, pensaci se la nostra storia fa soffrire qualcuno anche solo una persona come potrà mai essere una storia felice con un lieto fine?-

-Cosa vuoi dire?-

-Voglio dire che forse dovremmo lasciarci, che forse sarebbe tutto più facile se non stessimo insieme-

-Più facile per chi?-

-Non lo so, non so nemmeno che sto dicendo. Forse se anche solo una persona non vuole che stiamo insieme allora non è giusto-

-Tu che cosa vuoi?-

-Io voglio te, ma voglio anche non far soffrire nessuno. Ryan è mio fratello e non è giusto che debba soffrire per colpa nostra, per colpa di uno dei suoi migliori amici e di sua sorella- dico mentre qualche lacrima mi scorre sul viso

-Qui non si parla di cos'è giusto o cos'è sbagliato, qui si parla di quello che vogliamo, quello che proviamo e del fatto che ci siamo innamorati e che vogliamo stare insieme-

-Stai dicendo che sei innamorato di me?- dico scherzando

-Sto dicendo che non voglio perderti. Ti prego non fasciamoci la testa prima di rompercela-

-Be' io sto solo facendo pratica perché sappiamo entrambi come andrà a finire e allora io mi sentirò ancora più male, non solo per avergli mentito ma anche per farlo soffrire e-

-Ti amo- mi interrompe lui. Resto in silenzio credendo di aver capito male.

-Ti amo B- ripete

-Ti amo... Ti amo anch'io J-

-Andrà tutto bene- dice baciandomi e portandomi verso di sé per abbracciarmi. Lo spero tanto.