“… Andammo in camera e… Aia!”

Magnus si strofinò lo stinco. Alec gli aveva assestato un bel calcio negli stinchi!

“Che ho detto di male?!”

“Credo che la dottoressa Izzy non sia interessata ai dettagli e che il seguito si spieghi da sé”.

Izzy fece un mezzo sorriso e alzando lo sguardo dal suo blocco di appunti chiese

“Parlare di sesso la imbarazza? Forse non è stato all’altezza delle sue aspettative? Per questo non vuole che suo marito ne parli? Si vergona della sua prestazione?”.

Spiazzato Alec balbettò un “No, non intendevo… è stato formidabile, un bomba… pensavo… non so, non volesse…”

Izzy lo interruppe con un gesto della mano.

“Andiamo oltre. Cosa è successo dopo?”.

Magnus riprese il suo racconto

“La mattina seguente gli portai la colazione a letto preparata da me visto che i camerieri erano fuggiti tutti”.

“Molto romantico da parte sua” disse con un sospiro Izzy.

~•~

Più avanti uscirono moltissime volte insieme, come quella volta in cui andarono in un locale per giocare a freccette. Mangiarono e scherzarono tutta la sera fino a quando non decisero di provare con le freccette. Magnus chiese ad Alec se avesse mai provato, ricevendo un no come risposta, si offrì di mostraglielo. Diede una freccetta ad Alec e gli si posizionò alle spalle. Gli prese delicatamente il polso e gli mostrò il movimento da eseguire. Gli era così vicini che riusciva a sentire profumo di sapone al sandalo. Era il suo odore preferito e non riuscendo a trattenersi baciò il collo di Alec.

L’altro rabbrividendo sussurrò

“Così però non riesco a concertarmi.”

Magnus fece un passo indietro, sorridendo, per dargli spazio per tirare.
Alec fece il movimento mostratogli ma tirando tre freccette mancò il bersaglio ogni volta.
Fu il turno di Magnus che con un movimento fluido le tirò in pieno centro del bersaglio, tutte e tre le volte.

“Ma come hai fatto”

“Fortuna del principiante immagino”

“Okay, vorrei riprovare io adesso”

Con grandissima sicurezza questa volta le tirò e le incastrò tutte nel pallino del centro perfetto.
Magnus stupito chiese

“Ma come…?”

Alec sfoggiando il suo sorriso più dolce disse semplicemente

“Fortuna del principiante…”

“Okay, che ne diresti adesso di smetterla con le freccette e di andarcene da qui?”.

Con uno sguardo complice Alec acconsenti e uscirono dal locale.

~•~

Settimane dopo Alec era in palestra che si allenava sul combattimento corpo a corpo con il suo migliore amico Jace.

“Sai ho preso una decisione che cambierà la mia vita e la tua” disse Alec mentre sferrava pugni

“Ti sei finalmente deciso a fare quella bella nuotata in mezzo agli squali?”
replicò Jace mentre schivava i colpi

“No, ho chiesto a Magnus di sposarmi”

Jace lo afferrò da dietro per il collo e sconvolto chiese di ripetere. Alec con il fiato corto ripete “Gli ho chiesto di sposarmi!”

“Scusa amico credevo di non aver capito bene”

Alec tenendo Jace per il braccio che aveva intorno al collo si abbassò in avanti repentinamente facendo fare al suo amico una mezza capriola in aria, facendolo atterrare sulla schiena liberandosi dalla sua stretta. Con i capelli arruffati e attaccati alla fronte dal sudore e col fiato corto gli ha detto chiaro e forte

“Ho chiesto a Magnus Bane di sposarmi!!”.

Gli altri ospiti della palestra si girarono a guardarli

“Abbassa la voce! Non avrei mai creduto che ci cascassi anche tu nel tranello del matrimonio! Ti credevo al di sopra di queste cose.”

Jace era senza parole non se lo sarebbe mai aspettato. Alec era già uscito con altri ragazzi prima ma non era mai arrivato a tanto anzi si era sempre tenuto abbastanza lontano dall’argomento a causa del suo lavoro che non gli permetteva una vita normale.

“Jace vuoi farmi da testimone?”

~•~

Magnus e Simon erano intenti a scalare una montagna quando Magnus esordì

“Alexander mi ha chiesto di sposarlo”

Simon alla notizia inaspettata quasi perse la presa.

“Oh mio Dio!” Simon strabuzzò gli occhi

“E tu che hai risposto?”

“Gli ho detto ovviamente Sì” Magnus sorrise a 32 denti era emozionatissimo al pensiero

“Wow certo che quell’Alexander ti ha proprio rubato il cuore! Ma non ti sembra un po’ presto?”

Magnus non sopportava che altri all’infuori di lui lo chiamassero Alexander anche perché sapeva benissimo che a Simon Alec non piaceva per niente ma per amicizia lo sopportava.

“Stiamo insieme già da 3 mesi e siamo molto innamorati!” Magnus si era quasi pentito di averglielo detto ma non poteva non farlo visto che voleva chiedergli di fargli da testimone…

~•~

DIN

“Okay ragazzi la vostra seduta è finita. Accettate un consiglio: provate, per riaccendere la scintilla, a fare qualcosa di diverso, di eccitante insieme! Date una svolta al vostro matrimonio” Izzy li salutò e li accompagnò alla porta.

Ne aveva sentite molte di storie ma la loro di certo era una delle sue preferite. Chissà se un giorno sarebbe successo anche a lei di incontrare l’uomo della sua vita, sperando di non finire come le coppie che venivano da lei… La speranza è sempre l’ultima a morire. Quel Simon descritto da Magnus non doveva essere mica male…

~•~

“Come ti è sembrata Izzy?” chiese Magnus una volta saliti in macchina

“Quasi come fosse una sorella, gentile ma pronta a farti vergognare come un matto. Simpatica comunque.”

Dopo questa breve scambio il resto del tragitto lo passarono in silenzio.