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CAPITOLO | 9

"Credo che sia arrivato il momento in cui tu mi dovresti accompagnare a casa,non credi?" mi stacco definitivamente da lui.

Lo vedo sbuffare,ma acconsente cominciando a prendere le chiavi della macchina e la giacca.
Io infilo la giacca e prendo la borsa per poi seguirlo verso la macchina.

Il viaggio verso casa è silenzioso e teso. Un velo di imbarazzo riempie l'abitacolo.
Harry non tenta alcun approccio fisico,sa già che mi darebbe fastidio e fa bene,preferisco che prima di prendermi in giro si chiarisca bene le idee.

Non mi va che succeda ancora una volta senza avere poi un fine.

Anche se devo ammettere che non mi dispiacerebbe se accadesse un'altra volta.
Certo sono coerente con i miei sentimenti ma devo rimanere in linea con le mie idee e i miei modi di pensare.

Qualunque cosa sento di fare voglio farla con cautela e questa questione la prenderò con molta calma.

Dopo circa dieci minuti arriviamo davanti a casa mia.
Premettendo che non so cosa fare,non cosa siamo e non so come comportarmi.

Si volta verso di me fissandomi.
Alzo gli occhi al cielo infastidita prima di aprire lo sportello,ma lui mi ferma.

"Aaah Brook,sei la solita".
Mi afferra per il viso baciandomi ripetutamente,il contatto è etereo e la sensazione di vuoto che provo allo stomaco mi fa rifugiare nei pensieri piú belli,ma non posso rischiare di essere vista da mio padre o,peggio ancora,da mio fratello.

Cerco di non essere brusca nello staccarmi. Vedo l'espressione confusa sul viso di Harry,così mi affretto a dargli una spiegazione. Una sola parola.

"Matthew" sospiro "sarà sicuramente in casa e non voglio avere problemi,sai com'è fatto" aggiungo.
"Hai ragione,mi stavo quasi dimenticando della tua guardia del corpo" ironizza per poi sbuffare sonoramente.

"Smettila,è normale che abbia questo comportamento, è pur sempre mio fratello!" Lo colpisco sul braccio,ma mi soffermo a toccare il suo bicipite tonico e muscoloso. Ha davvero delle belle braccia.

"Ti piace ciò che tocchi,mmh?" la sua voce roca mi distrae dalle mie assurde fantasie.
Esco velocemente dalla macchina presa dall'imbarazzo.

Lo sento urlare un "Ti scrivo io!" prima di chiudere lo sportello.
Mi dirigo velocemente verso la porta,e solo quando entro sento il motore della macchina e le ruote accelerare sull'asfalto.

"Sono tornata!" Urlo per farmi sentire da chiunque sia in casa.
Non so neanche se sono in orario,tutto ciò che è successo mi ha talmente stordita che non ho neanche pensato di controllare l'ora.

Spero di aver rispettato i patti.
Tutto ciò è irrilevante,mi sento bene come non lo era da tempo.
Ho la gola secca dall'emozione,così mi avvio verso la cucina per bere un po' d'acqua.

Non sento rumori,quindi presumo non ci sia nessuno in casa,ed è un bene,almeno posso godermi in tranquillità questi attimi di pura gioia.

Tutto sembra essere ovattato,il pavimento sembra soffice,mi sento sulle nuvole,non mi interessa più di niente se non di lui e dei suoi baci,delle sue labbra,del suo sapore,del suo profumo.

"Spero per te,sia un bravo baciatore tanto quanto lo è ad abbandonare le persone!" La voce calda e tagliente di Matt mi fa urlare dallo spavento.

Ero talmente presa dai miei pensieri che non mi sono accorta della sua taciturna presenza.
Il suo tono basso e i suoi pugni chiusi come a mantenere il controllo non preannunciano niente di buono.

"Matt,posso spieg-".
"Sta zitta!" urla livido in viso.
Quando fa così mi incute terrore,ho sempre odiato questo suo lato estremamente protettivo.

"Pensavo tu fossi quella che si distingueva dalle altre,ma sei una delle tante. L'onore della tua fronte e la tua dignità pensavo valessero di più di un lurido essere strisciante".

So che le sue parole sprezzanti si riferiscono ad Harry,e mi da fastidio,mi irrita,ma decido di stare zitta altrimenti peggiorerei la situazione.

"Non è stato il bacio in se,anche se non doveva essere con lui il primo,non sei comunque giustificata ad averlo fatto. Ciò che più mi fa diventare cieco dalla rabbia è proprio lui. Non ti avvicinare più a lui,non sai in che giri si ritrova. È stato ed è un codardo,non voglio che si immischi con te e che abbia a che fare con la nostra famiglia. E giuro sulla mia vita,Brooklyn Hill,che farò di tutto per farlo sparire dalla circolazione se ti si avvicina!".

No! Questo è troppo.
"Ora devi stare tu in silenzio,idiota! Non sai perché ha fatto ciò che ha fatto,quindi non giudicare. Secondo,non puoi obbligarmi a non vederlo,lui c'era sempre quando tu non potevi esserci. E poi,azzardati a fare qualcosa alle mie spalle,e giuro sulla mia stessa vita,Matthew Hill che non vedrai più me!" Mi impunto.

"Sei ridicola Brook. Non sai a cosa stai andando in contro. Stai andando in contro ad innumerevoli guai,stai andando in contro ad Harry Styles. Ti ho avvisata!" Ribadisce avvicinandosi per fronteggiarmi.

"Non darmi ordini,non mi risulta tu sia mio padre" mi faccio avanti.

"Smettetela di litigare! Matthew,sono stato io a darle il permesso di andare con lui. E tu,Brooklyn,non hai rispettato ciò che ti è stato precedentemente richiesto. Filate in sala,ora facciamo i conti per bene!" Ordina nostro padre perentorio sbucando dalla porta. Quest'uomo è imprevedibile.

Non l'ho mai visto seriamente arrabbiato e la cosa mi fa davvero paura.

Seguiamo i suoi ordini andando a sederci sul divano l'uno di fianco all'altro.

"È tutta colpa tua" sussurro a Matt.
Si limita a fulminarmi con lo sguardo.

Nostro padre ci raggiunge sedendosi di fronte sul tavolino.

"Tu. Sei suo fratello,non suo padre. Per quanto mi riguarda questo ruolo spetta a me,devi imparare a controllare la tua fraterna ed infondata gelosia nei confronti di lei. Se io le do il permesso,lei può farlo a prescindere da ciò che pensi. Ho dato ad Harry una prima,sola ed ultima possibilità,sta a lui dimostrarmi il contrario di ciò che hai detto e che supponi tu,Matt!" Punta il dito contro l'idiota.

Mio fratello tenta di ribattere,ma viene zittito dal un gesto della mano di mio padre.

"E tu non la passi liscia. Come vi è saltato in mente di baciarvi? Sei tu,Brook? Dov'è andata a finire quella che aspettava il primo bacio dalla persona con cui avrebbe passato i restanti giorni della sua vita? E non dirmi che si cambia. Perché mi hai fatto una promessa per la vita e una promessa prima di uscire da quella porta. Tu e quell'idiota non l'avete mantenuta. Mi stai prendendo in giro Brooklyn? No dimmelo,Perchè questa cosa mi sta facendo imbestialire. 'Non fare,mai,promesse che non puoi mantenere.' Ricordi? Mi da fastidio quando menti e lo vengo a sapere da terzi. Mi da fastidio che io mi sia fidato di te e tu hai agito alle mie spalle. Allora è vero che quando il gatto non c'è i topi ballano. Dovevate chiarire riguardo la sua improvvisa scomparsa e invece che fate? Limonate? Beh,credimi che non me lo sarei aspettato,davvero. Non uscirai per tutta la settimana,non mi interessa. Non doveva essere lui,vedrai come te ne pentirai e non uscirtene con un 'mi sono innamorata di lui'. La tua è una stupita infatuazione,hai trovato in lui un approdo sicuro,ti sei attaccata morbosamente a lui quando noi non c'eravamo e ciò ti ha portata a vederlo diversamente,ma fidati che quello giusto per te non ti lascia da sola dal nulla e non si chiama HarryNonMantengoLePromesseStyles. Ti aveva promesso di non lasciarti mai e lo ha fatto. Aveva promesso di non toccarti e ha tolto la purezza dalle tue labbra con le sue impure. E tu? Lo hai lasciato fare ovviamente,pensavo davvero la pensassi diversamente ed è ciò che mi delude!" Conclude guardandomi negli occhi.

Ardo dalla voglia di rispondergli e raccontargli tutto,ma voglio solo andarmene in camera mia a crogiolarmi nelle mie riflessioni sulle sue parole dure e taglienti.

Sono una delusione. È tutto ciò che gira nella mia testa.

I bei ricordi di prima svaniscono nel nulla come polvere nell'aria.

"Vola in camera tua e non farti vedere fino a domani,pensavo di averti saputo crescere a dovere,e invece...bah,non voglio vederti ora,và!" Urla per poi passarsi una mano sul viso oramai rosso.

Corro il più velocemente possibile,appena entro mi chiudo all'interno.
Non penso di aver fatto qualcosa di così tanto grave.

Striscio con la schiena lungo la porta mangiata dai sensi di colpa.

"È tutta colpa tua,sei tu che l'hai lasciata andare!" Urla Matt.

"Non alzare il tono di voce con me,ragazzino! Porta un po' più di rispetto d'ora in avanti. Sono stanco di farmi prendere in giro da voi,dannazione,siete i miei figli. Sei suo fratello,comportati da tale. Questa volta ha davvero sbagliato a fidarsi di lui. Ma in generale le stai troppo sul collo. Pensa a divertirti di più e lasciala in pace!".

"Non mi dare ordini,sono grande abbastanza per discernere le mie scelte! Lei è mentalmente piccola. Se non ci sei tu a monitorarla viene naturalmente a me farlo! Posso almeno preservarla da ciò che potrebbe ferirla?!" controbatte fuori di se.

"Stai insinuando che io sono un padre assente?" il suo tono di voce diventa sempre più spaventoso.

"No! Sto dicendo che non puoi esserci sempre e solo tu. Faccio quello che a volte non puoi fare,dovresti ringraziarmi" Matt alza il tono di voce sempre di più.

"Bah,sparisci anche tu dalla mia vista. Siete due delusioni. No,anzi esco io,non aspettatemi per cena!" subito dopo sento una porta sbattere e successivamente qualcosa di rotto.
Sarà stato sicuramente Matt a lanciare qualcosa contro il muro.

Tutto questo casino è successo per colpa mia. Non so se riuscirò a perdonarmi il fatto di averli fatti litigare. Non hanno mai litigato così pesantemente e la cosa mi preoccupa.

Sento sbattere violentemente alla porta della mia camera.

"Brooklyn,apri questa dannata porta immediatamente!".

"Va via Matt! Ti odio!".

"Ti ho detto di aprire! Giuro che vado dal tuo amico riccio e lo gonfio fino a fargli perdere la faccia e la dignità. Apri!".

Le sue orribili parole mi spingono ad acconsentire. Apro la porta il più lentamente possibile,quando lui,con irruenza,la spalanca.

Mi afferra per un braccio e mi trascina fuori.
"Dove stiamo andando? E lasciami!".
"Sta zitta,risolvo questa questione una volta per tutte!".

"Dimmi almeno dove stiamo andando!" urlo una volta entrata in macchina.
Allaccio la cintura e accendo la radio per cercare di stare il più tranquilla possibile.

Anche se l'ansia sta prendendo il sopravvento.

"Da Zayn. Lui lo conosce molto bene,me ne ha parlato in queste settimane. Saprà rispondere ai miei dubbi e chiarirà le tue idee. E poi passiamo la serata assieme. Ora per favore non fare domande!".

Ci mancava anche lui,il sexy prof. c'entra sempre qualcosa.
Motivo per cui mi incute timore,dovrei iniziare a prestare più attenzione ai particolari,alle piccole cose.

Perché sono le piccole cose a fare la differenza, oramai.


N/A

Continuo a 30 commenti✨

1.Cosa succederà da Zayn?

2.Secondo voi cosa nasconde ancora Harry?

3.Cosa ne pensate di Harry e Brooklyn?

4.Chi aspetta con ansia che qualcosa accada tra lei e Zayn? (Io ahahah,dovrete aspettare un bel po' mi sa ahah.)

Spero il capitolo vi sia piaciuto,anche se lo ritengo mediocre e di passaggio,nel prossimo verranno svelate altre cose.

Stay tuned.

-ZJMG✨

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