Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

CAPITOLO | 15

È inerme davanti a me in attesa di qualche mio segno di vita.

Le sue labbra sfiorano oramai le mie. Sento il suo fiato caldo sul mio viso arrossato dal forte imbarazzo. Purtroppo è la vita e non un libro,la mia timidezza infondata potrebbe creare malintesi.

Il bello in tutto ciò è che non faccio niente per fargli capire cosa voglio,sono combattuta.

Tutto si dissolve nel sentire le sue labbra baciare le mie e da qui parte una serie di baci lenti e semplici. Le sue soffici labbra accarezzano le mie.

Le sue proibite e irraggiungibili labbra infiammano le mie comuni e banali. Questo mi fa pentire di averlo assecondato. Non perché non mi sento all'altezza,ma semplicemente che il fatto di aver ammesso che sia 'proibito' ha un'accezione molto negativa.

Forse ho sbagliato fin dall'inizio. Avrei dovuto mettere dei puntini sulle 'i' e chiarire la situazione prima con me stessa. Avrei dovuto pensarci anziché agire d'impulso.

Non avrei comunque il coraggio di dirglielo ora come ora,sarebbe da vigliacca,egoista e ingrata. In fin dei conti lo sono,ma non sono ancora pronta ad ammetterlo.

Mi stacco così velocemente prima che tutto ciò possa degenerare e lo abbraccio per fare in modo che la mia espressione non tradisca le mie emozioni.

"Che ti prende?".
Il suo tono è notevolmente sorpreso anche se riesce a controllarsi davvero bene. Prende ad accarezzarmi i capelli mentre nascondo la mia testa tra la sua spalla e il collo.

"Non sono pronta a tutto questo,Harry. Io ti voglio troppo bene per rovinare tutto ciò che c'è stato in questi anni" sussurro mentre un groppo appesantisce la mia gola.

"Ma tu vuoi questo,Brooklyn".
Sembra deluso,la sua è un'affermazione esitante,quasi una domanda a se stesso.

"No,Harry,no. Voglio solo pensarci. Ci sono in ballo anni di amicizia,prima dobbiamo pensarci bene. Non so che importanza tu dai alle relazioni,ma lo sai,io gli do un peso davvero significativo".

Lo sento sospirare mentre le sue carezze scendono sulla mia schiena.

"Pizza?" tenta invano.

"No,Harry,casa. Matt se ne accorgerà".

Mi fa scendere dalle sue gambe per poi dirigersi verso la porta.

So che ci è rimasto male come so che gli passerà,infondo teniamo troppo l'uno all'altro.

Sospiro pesantemente mentre mi infilo in macchina. Il suo sguardo è cupo e il clima grigio di Londra non aiuta.

Si prospettano lunghi giorni.

***

Assonnata mi incammino verso scuola.

Appena sono tornata a casa,ieri sera, non ho trovato nessuno. Mio padre era a cena fuori con Julia -comincia a starmi stretta questa situazione- mentre Matt era sparito nel mezzo del nulla.

Credo di averlo sentito rientrare stanotte tardi,ma ho evitato di indagare,molto probabilmente sarà stato dal suo amico per finire quel famoso progetto universitario di alcune settimane fa.

Emily mi desta dai miei pensieri venendomi quasi addosso. Comincia a parlare a raffica mentre cerco di riprendermi dalla mia quasi caduta.

"Quindi? Dobbiamo assolutamente fissare questa serata solo per noi,tutto sembra volerci allontanare" urla euforica mentre varchiamo la soglia della porta principale.

Qualcuno ci guarda male,ma oramai sono abituata a questi suoi modi.

"Avevamo scelto Sabato se non sbaglio,comunque cercherò di fare in modo che non succeda niente" le sorrido prima di infilarmi negli spogliatoi.

Come ogni mattina da cinque anni mi tocca fare due ore di educazione fisica. Questa scuola mi distrugge da quando Mr. Malik ha fatto la sua prima apparizione. Tanto che è riuscito a far perdere a Beth ben 4 kg in due settimane.

Metto i soliti leggings neri e una maglia di mio fratello. Successivamente mi dirigo in palestra seguita da Emily che continua a insultare molto esplicitamente Britney che è al nostro seguito. Mi stanno esaurendo,ma cerco di ignorare tutto ciò.

Mi siedo sugli spalti nella febbricitante attesa che Malik faccia il suo ingresso,il che non tarda ad arrivare.

La porta di ingresso sbatte come al solito,il moro arrabbiato sbatte il registro sulla piccola cattedra. Preso,molto probabilmente,da una ventata di calore si toglie la felpa rimanendo con una maglietta nera più che aderente.

Riesco a intravedere i suoi muscoli scolpiti che danno sollievo ai miei occhi. Sono umana anche io e tutto ciò alletta la mia vista,anche se questa eterea realtà viene distolta da quelle galline che quasi strillano.

"Silenzio!" Urla.

"Mi è giunta voce che le mie lezione siano noiose e difficili. Che siano poco originali e che sia tutto troppo schematico" aggiunge.

"Bene" continua avvicinandosi a noi e girandoci intorno.

"Da oggi in poi mi occuperò di gestire personalmente la squadra di football e mi occuperò della parte organizzativa a livello di squadra delle cheerleader. Oltretutto inseriremo il tennis e faremo quei tanto amati sport che voi adorate e che sia chiaro,dimenticate di divertirvi finché ci sarò io".

Le sue parole combinate con il suo tono di voce sono la cosa più agghiacciante che le mie orecchie abbiano mai sentito.

"Ora, in piedi! Aaron ti occuperai, come al solito, di capitanare il training riguardante,da oggi in poi, tutto ciò che riguarda il football. Per qualsiasi evenienza mi trovi fuori,chiaro?".

"Chiaro" risponde per poi dirigersi nella sala pesi seguito dai ragazzi.

"Voi ragazze,invece, seguitemi!".
Non ce lo facciamo ripetere due volte.

"Cinque giri di campo e poi in coppia mi fate vedere un po' di passaggi. Non prendetemi in giro,mi sono informato più che bene e so che con il vostro ex professore Jones avete praticato questo sport per ben tre anni. Quindi iniziamo!" Urla per poi mettersi in un angolo ad osservare ogni nostra singola mossa.

Alla fine di quest'anno voglio come minimo un fisco da atleta,cosa che sogno da cinque anni a questa parte,ma che effettivamente non è reale poiché il mio impegno in questa materia era di un livello quasi inesistente,oserei dire utopico.

Alla fine dei cinque giri saetto di fronte a Emily. Malik incarica a Beth di distribuire una racchetta ciascuno e le corrispettive palle da tennis. Comincio a trasudare terrore quando il suo sguardo cupo e serio si sofferma fin troppo su di me. Distolgo lo sguardo concentrandomi su Emily intenta a capire cosa stia succedendo.

È vero che con il coach Jones abbiamo fatto tennis,ma tutto si limitava alle solite partite da ignoranti in materia che lo fanno per puro divertimento. Niente regole,niente esercizi,niente fondamentali,niente di niente.

Iniziamo a fare i primi passaggi e,premettendo che sono negata, mi tocca fare da raccattapalle. Le urla delle mie compagne non fanno altro che riempire l'intero perimetro del campo.

Emily se la ride a guardare quasi tutte cedere al fascino del bello e dannato. Fingono accidentali cadute o addirittura inventano scuse di sana pianta pur di farsi toccare.

D'altronde,come biasimarle.

Okay,questo commento potevo anche risparmiarlo,infatti lo tengo solo per me.

Lo sguardo furbo della mia amica Emily,ma ancora per poco, saetta furbo su di me e non faccio in tempo a bloccarla che la sua bocca si apre pronunciando parole terrificanti dal contesto inopportuno.

"Prof!" urla fino ad attirare la sua attenzione.
Lui si volta afflitto e affranto -sta facendo tutto lui praticamente- dopo che Donna gli è quasi saltata addosso.

"Brook avrebbe bisogno di una mano. Ho una compagna troppo incompetente,dovrebbe spiegarle qualcosa. La prego!" Infame.

Ed è così che si aggiudica il titolo di 'Ex Amica'.
Se i miei occhi avessero capacità interattive con il mondo esterno a quest'ora Emily sarebbe un kebab,ma purtroppo non è così e sono biologicamente sana.

I suoi occhi si fissano sui miei. Molla la presa dalla racchetta di Samantha e inizia a correre verso di me. Sbuffa passandosi più volte la mano tra i capelli.

Si parla difronte a me.

"Io non ho b-".

Mi interrompe bruscamente.

Mi fa voltare repentinamente verso la mia compagna infame. Mi afferra per i fianchi facendo praticamente sbattere la parte posteriore del mio corpo contro il suo.

Credo di essere arrossita dal forte imbarazzo o forse per la rabbia nei confronti di Emily.
La sua presa ferrea diminuisce quando le sue mani percorrono tutta la lunghezza delle mie braccia fino ad arrivare all'impugnatura.

Quest'ultime si poggiano sulle mie per poi stringere leggermente.

Cerco di staccare il mio corpo dal suo ma mi è praticamente impossibile,sono in trappola.

Inizia a darmi dritte facendomi simulare tutti i movimenti correttamente mentre l'unica cosa che il mio cervello riesce a percepire è il mio posteriore praticamente appiccicato a lui e questa la trovo una cosa più che imbarazzante.

Odio il contatto fisico troppo ravvicinato,e credetemi,questo per me è davvero troppo tanto quanto paradossalmente allettante.

Il suo fiato caldo sul mio collo è qualcosa di spettacolare,per quanto possa essere tesa tutto ciò risulta essere estremamente afrodisiaco.

"Capito?" sussurra avvicinando la sua bocca al mio orecchio. Le sue labbra sfiorano la mia pelle e credo di essere imbambolata.

Guardo Emily che se la ride sotto i baffi,ancora per poco.

Annuisco impicciata mentre sento il suo sorriso beffardo sulla mia pelle.

Okay,ho fatto una figura orribile e lui lo ha capito,non credo mi sia capitata una cosa più imbarazzante di questa in vita mia.

Si stacca lentamente mentre le sue mani scorrono lungo le mie braccia e in seguito lungo i miei fianchi. Credo lo abbia fatto apposta,ma non oso spiaccicare parola.

La lezione continua e nel frattempo cerco di riordinare le mie idee più che confuse.

A distogliermi dai miei pensieri è la voce di Zayn.

"Ragazze per oggi abbiamo finito,buona giornata!" Urla per farsi sentire fino a che non lo vedo sparire dietro la porta d'ingresso,non prima di farmi un occhiolino.

Tiro un sospiro di sollievo,ma una lampadina mi si accende.

Mi volto lentamente verso la bionda che appena lo nota si mette a correre il più lontano possibile da me.

"Tanto me la paghi!" Urlo per farmi sentire

***

Sono quasi le 11 di sera oramai. La giornata è passata molto lentamente. Ho insultato Emily finché non mi ha chiesto scusa,dopodiché sono tornata a casa.

Ho passato il pomeriggio assieme a mio padre come non facevamo da tempo ed è stato davvero rincuorante avere la sua presente figura al mio fianco.

Per quanto riguarda Matt sono seriamente preoccupata. È rientrato 5 minuti fa,ma si è prontamente chiuso in camera sua affermando che avesse studiato troppo e fosse troppo stanco per sostenere una conversazione.

Tanto è vero che da 5 minuti a questa parte sento degli strani versi. Spero non stia facendo niente di sconcio con qualche ragazza.

Ora,non mi permetterei mai di fare la spiona,ma la mia curiosità va oltre. Non ne posso più di questi rumori.

A passo felpato esco dalla mia camera non curandomi di chiudere la porta per evitare di fare troppo rumore.

Vedo la luce del bagno accesa e la porta socchiusa. Mi precipito allo stipite e ciò che mi si para davanti é qualcosa di raccapricciante.

Mi trattengo dall'urlare per non svegliare mio padre,ma ciò non mi impedisce di entrare e chiudere la porta alle mie spalle.

Matt senza maglia dinnanzi allo specchio mentre cerca di medicare ferite e lividi. Il suo petto e la sua schiena ne sono completamente ricoperti. Ha un graffio che parte da sotto l'orecchio fino alla base del collo.

Mi guarda terrorizzato come se non sarei dovuta essere qui.

Un lampo di paura attraversa i suoi occhi contornati da due grandi occhiaie. Fa per parlare,ma glielo impedisco tappandogli delicatamente la bocca.

"Ti prego,non dire niente" mi supplica.
"Ti prego,non aggiungere altro" dico prendendolo per mano e guidandolo silenziosamente verso camera sua. Mi porto dietro le garze e il disinfettante.

Lo faccio distendere piano sul letto ancora frastornata dalla situazione,non so dove sto trovando tutto questo coraggio e sangue freddo.

Mi siedo di fianco a lui e inizio a disinfettare il tutto per poi fasciare il busto con delle garze. Stringe le lenzuola pur di non urlare. Tutto ciò fa colmare i miei occhi di lacrime amare e salate. Ho un groppo in gola che non esita a spostarsi.

"Chi ti ha ridotto così?" Chiedo sull'orlo delle lacrime. La mia mano scorre lungo il suo viso. Chiude gli occhi godendosi il momento.

"Domani-" tossisce cercando di alzarsi,ma lo fermo facendolo sdraiare nuovamente.
"Domani te lo spiego" sussurra con voce rotta e stremata.

Ora come ora non mi sento di insistere,voglio solo farlo rilassare e stargli vicino.

"Torno subito!" Sussurro prima di alzarmi.
Apro il suo armadio e dopo essermi sfilata i vestiti e lo scomodo reggiseno infilo una sua maglia.
Torno nel lettone di fianco a lui e lo aiuto ad infilarsi sotto le coperte con me al suo seguito.

Mi si spezza il cuore a vederlo così,sono mortificata e terrorizzata. Pensavo queste scene si leggessero solo nelle storie o per lo più che si vedessero nei film.

Mi volto completamente verso di lui incatenando il mio sguardo nel suo. Lascio un bacio sulla sua guancia prima di iniziare ad accarezzare i suoi capelli.

Poggia stanco la sua testa sul mio petto,come suo solito fare infila la mano sotto la mia maglia per accarezzare la mia schiena.

"Sei il cuscino più comodo che esista" sussurra ironico riferendosi alle mie tette per poi posizionare meglio la sua testa. Come solo lui sa fare riesce ad essere stupido anche in situazioni del genere.

"Non ti picchio solo perché ci ha già pensato qualcun altro" lo sfido tirando leggermente una sua ciocca di capelli.

Lascia una scia di baci lungo il mio collo fino ad arrivare al mio orecchio.

"Sei la mamma che non ho mai avuto" sussurra con voce rotta.

Ed è qui che dimentico tutto,Harry,Zayn,la scuola,tutto. Mi crolla il mondo addosso ogni volta che qualcuno tira fuori l'argomento 'madre',ma Matt riesce ad amplificare tutto ciò di mille.

Il fatto che lui abbia sentito sempre questa mancanza e non l'abbia quasi mai ammesso mi rende vulnerabile il doppio.

Il mio fratellone,il mio uomo.

"Non piangere bambina mia".

Si prende cura di me coccolandomi quando in realtà dovrebbe essere il contrario,finché non mi calmo.

Sono sempre io a cedere alla fine.





N/A
Eccomi tornata bellissimiiiiii!

Allora,come state?

Scusate per la lunga attesa,ma purtroppo è andata così. Oltretutto non sono neanche soddisfatta del capitolo.

Soooooo:
1. Come vi è sembrato?

2. Con Harry? Cosa succederà?

3. Cosa ne pensate delle avance di Zayn?

4. Chi avrebbe fatto la stessa cosa di Emily?

5. Secondo voi cosa avrà combinato Matt?

Lo scoprirete presto! Mi raccomando commentate e lasciate tante staaars! 🌸

Continuo a 50 commenti,Vi amo.💓

-ZJMG

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro