Non riuscivo a dormire. Gli eventi di oggi si riproducevano nella mia testa, più e più volte. Tuttavia, i miei pensieri si interruppero presto quando sentii uno schianto dall'altra parte del muro. Dall'appartamento di Harry. Rapidamente mi alzai posizionando il mio orecchio al muro, instantaneamente mi sentii come una spia. Trovai l'umorismo della situazione in un primo momento. Ero abbastanza patetica a cercare di ascoltare cosa faceva Harry.

"Cazzo!"

"Non avresti dovuto farlo!"

"L'hai fatta piangere!"

Presto mi sentii in colpa ad ascoltare le confessioni di Harry. 'Sono una cattiva persona' pensai prima di farmi strada al mio letto e addormentarmi, ignorando gli schianti e grugniti di dolore.

-

I miei insegnanti spesso mi ignoravano. Qualcosa che vorrei facessero anche gli studenti. Gli adolescenti sono così spietati, bullismo che avviene a destra e sinistra. Tutti sembrano essere contro di questo, ma facevano sempre a modo loro. Che si tratti di abusi fisici e mentali. Gli insegnanti evitano tutto questo. Non importa ciò che i genitori o gli insegnanti stessi raccontano. Non avevano mai aiutato. Nemmeno provato.

Così quando i miei libri vennero spinti fuori dalle mie mani e il mio corpo spinto contro gli armadietti non avevo reagito.Si tratta di una cosa normale per me essere spinta in giro. Tutti sembravano farlo.

Mi chinai per recuperare la mia proprietà solo per essere spinta di nuovo. Uno schiaffo rude sul mio sedere mi fece piombare di nuovo a terra finendo con il naso sanguinante. Prima che accadesse qualcos'altro, lasciai la mia roba a terra e feci la mia strada fuori dalla scuola in fretta. Non volevo mettermi in imbarazzo ancora di più.

Con le mani collocate in pugni stretti camminai lungo la strada e in un bar dove ordinai un frullato di fragole. La caffetteria puzzava di menta e chicchi di caffè; due dei miei profumi preferiti. Una donna anziana sedeva da sola bevendo in una tazza di un liquido fumante. Sentii un senso di colpa mentre tutto quello che volevo fare era sedermi accanto a lei e conversare. Ma invece feci la mia strada verso il bagno per ripulire il mio viso macchiato di rosso, qualcosa che avevo dovuto fare prima di ordinare.

Guardai nello specchio con dispiacere. Immagini del mio corpo nudo sullo schermo del telefono balenò davanti ai miei occhi. Ero davvero una donnaccia per inviare quelle foto a Niall? Mi piaceva un sacco e mi fidavo di lui che non le mostrasse a nessuno.

Rimossi il sangue secco dal mio viso fino a quando non fui soddisfatta del risultato. Tuttavia, con il sangue attorno mi focalizzai di più sui miei lineamenti. Perché non ero bella? Occhi marroni chiari su dei capelli castani. Credo che la mia caratteristica migliore era la mia pelle abbronzata. Anche se mi rendeva più semplice. Se avessi la pelle pallida di porcellana sarei diversa. Sarei migliore, più bella.

Mi lamentai prima di uscire dal bagno e andare a prendere il mio frullato. Decisi di uscire invece di sedermi finalmente con la vecchia signora, potrebbe credere che fossi pazza.

Camminai lungo la strada e verso un parco abbandonato con delle altalene. Splendido! Bevvi il mio frullato pensando alla vita in generale. Cosa farò quando starò da Harry. Riuscirà a essere più gentile con me? Mi parlerà? Potrei fingermi malata e non andare a scuola? Lo speravo. Odiavo quel posto e odiavo la gente.

Parlando di persone nella mia scuola, notai persone con la stessa uniforme come la mia. Guardai l'orologio con un cipiglio, non aspettandomi che gli studenti finissero a quest'ora. 13.33 si leggeva, la scuola terminava alle 14:30. Sapevo di Michelle, Ciara, Ethan e Bradley, erano i più popolari a scuola e tutti stavano in ginocchio per loro. Sapevo per certo che Ciara e Ethan erano i peggiori dei quattro. Erano sempre insieme e sempre a prendere in giro chiunque, anche i propri amici!

Io cercavo di essere gentile con tutti e non avevo amici. Loro erano avari e vogliono trovare nient'altro che amore. I vantaggi dell'essere attraente.

Riuscii a stabilire un contatto visivo con Michelle. Indicò verso di me, mentre diceva qualcosa agli altri tre. Tutte le teste si rianimarono prima di fare la loro strada verso di me. Ciara sorrise al gruppo mentre urtava la sua strada lasciando gli altri indietro.

Lei era bella. Con i capelli rosso fuoco e gli occhi grigi che faceva invidia anche alle altre ragazze. Ero quasi sorpresa quando prese posto nell'altalena accanto alla mia rivolgendomi un sorriso perfetto. Ero riuscita a sorridere nuovamente. Tuttavia, ben presto mi pentii di darle la mia attenzione quando il mio frullato mi venne strappato di mano ed Ethan ne prese un sorso.

Tacqui quando si scambiavano chiacchierate fra loro ignorandomi completamente. Anche Bradley bevve un sorso del mio frullato. Ma sembrava non piacergli il sapore dopo che sputò tutto addosso a me. Prese il calice da Bradley togliendone il coperchio. Non pensavo a nulla fino a quando sentii il latte freddo correre giù dalla mia testa arrivando alla mia vita.

Michelle e Ciare si unirono in una risata. Sembravano un branco di animali come spiegavano quello che era accaduto a vicenda, come se nessuno era li per vederlo. Sapevo che sarei dovuta andarmene. Ma qualcosa nella mia testa mi diceva che forse mi accettavano e volevano essere miei amici. Ma mi sbagliavo.

🌑🌒🌓🌔🌕🌖🌗🌘

come promesso, ho cercato di essere veloce nella traduzione di questo capitolo. Infatti, eravamo arrivati fin qui con la traduzione della storia,

BUT

vi prometto, che se andate a dare un'occhiata alla mia primissima storia, ovvero; 'Facebook h.s' cercherò di aggiornare anche domani! ahaha, é un ricatto si.