Molti pensano che fare il musicista sia, oltre che un lavoro magnifico, molto semplice, non ci si stanca, si fa la bella vita, tra i soldi, il successo, la gloria, e chi li ammazza a loro.
Sì loro.
C'è sempre questa distinzione tra "noi" e "loro", come se i musicisti fossero superiori a noi comuni mortali.
In realtà, molto spesso le persone si concentrano solo sugli aspetti positivi, senza soffermarsi su quelli negativi.
La vita di un musicista non è fatta solamente di successo e divertimento, è fatta anche di tristezza, rabbia, delusione, malattia, morte, depressione, solitudine, e molto, molto altro ancora.
E a tutto questo, bisogna saper venire a capo. Per questo il mestiere di musicista non è per tutti.

Ve lo sta dicendo una ragazza comune, senza nessuna dote particolare, che all'inizio la pensava proprio così, ma che poi si è dovuta ricredere a seguito di un avvenimento, che episodio dopo episodio, le ha cambiato il modo di vedere la vita.
È per questo che sono qui. Vi racconterò la mia storia, già.
Ero convinta che una ragazza con una vita normale come la mia non avrebbe mai potuto raccontare la sua storia.
E invece, eccoci qui.