Prima triste per Jessica.

Ora in depressione per Luhan.

Anche se il mio gruppo preferito è sotto la Sm, gli SHINee, ammetto che odio quell'agenzia.

Oltre ad essere 'cattiva, malvagia' come dicono in tanti, è anche stupida.

Perchè lasciar andare e trattar male uno come LuHan? Andiamo.. Lo sanno tutti che è uno degli idol piú amati.

Perchè far passare tutto questo alle Exo-L ma soprattutto alle Luhan biased?

Prima Kris e poi Luhan.

Posso solo dirvi che non sono una Exo-L. Sono rimasta ai tempi delle exotic. Quelle vere, intendo.

Gli exo che seguo sono 12 e sempre 12 resteranno, nel mio cuore.

Non posso sopportare come si sentono adesso i miei bias, Kai&Chen, e tutti gli altri membri rimasti. Mancano due pezzi essenziali per completare il puzzle.

Peró io punto alla loro felicitá.

Se è questo ció che vogliono, accettiamo le loro scelte.

È la cosa migliore.

So che YiFan sta molto più bene di prima perchè ora sta facendo ció che desidera veramente, senza stancarsi, e Lu Han ha scelto la sua stessa strada.

Non penso sia una cosa brutta. L'unica cosa siamo noi. So che li vogliamo tutti insieme, uniti e compatti, together forever, e sono la prima a dirlo.

Peró non è colpa nostra se sono entrati nell'agenzia sbagliata. Sono errori che si fanno nella vita. E loro che ne sapevano?

Ora mi rivolgo alle shippers.

Se la vostra otp fosse vera (non faccio nomi per evitare fanwars) ricordatevi che non è tutto finito. LuHan e lui.. si sentiranno lo stesso.

Questo lo dico perchè conosco molte persone che dicono che la propria Otp è la loro vita, proprio come quando io lo dico per quanto riguarda Bomi.

Io non sono shipper, ma neanche omofoba. Vi do tutto il mio appoggio e se ne avessi la possibilitá vi darei la mia spalla su cui piangere.

A proposito. Basta piangere. L'ho giá fatto stamattina alle 6 sulla metro e credetemi, non è una bella sensazione venir osservata da tutti.

Peró aiuta, il dolore in qualche modo esce sottoforma di lacrime e la gente estranea che si preoccupa arriva al punto di consolarti o darti un pacchetto di fazzoletti.

Mi sono sentita, in qualche modo, voluta bene.

Goodbye Luhan,

annyeonghaseyo Lu Han.

Signor Lu, ti supporteró come ho sempre fatto per quanto riguarda quel bagiano di YiFan che fa i film in cui si bacia con altre bagiane. ∞

❤️

CAPITOLO 33

"Davvero ti sei fidanzata?" -Baekhyun

Yun inarca un sopracciglio e lo spinge con tutta la forza che ha per allontanarlo ed uscire dal bagno. Baekhyun, peró, riesce a fermarla ripoggiandola sul muro e bloccando ogni sua mossa o tattica inutile.

Lei comincia a dimenarsi dato che non le viene nient'altro in mente per liberarsi, senza alcun risultato.

"Cos'è tutta questa confidenza? Ma ti levi?" dice dopo aver capito di essere senza speranze, ormai.

Non se lo sarebbe mai aspettato che Baekhyun nascodesse tutta quella forza, d'altronde mai mostrata in passato.

Ha sempre raccontato a RiAn ed Haneul che lui è una checca e non intende assolutamente rimangiarsi la parola.

Ció che è accaduto oggi sará un piccolo segreto.

"Rispondimi." ordina il ragazzo dallo sguardo severo e il tono duro, come se la stesse rimproverando, stringendo i suoi polsi ma facendo attenzione a non farle del male.

Il suo comportamento fa arrabbiare Yun sempre di piú. Ora il suo viso è rosso, non per la situazione imbarazzante ma per il nervoso che prova nei suoi confronti.

'Ma che vuole questo?' pensa, continuando a tentare di liberarsi. Solo che sembra che Baekhyun non abbia intenzione di mollare la presa, costi quel che costi.

"RISPONDIMI!" ripete urlando, il ragazzo a cui adesso sta battendo il cuore in modo anomalo.

Sembra pazzo e forse lo è.

Neanche lui sa cosa sta succedendo e perchè lo sta facendo. È stato l'istinto a guidarlo fin qui.

Yun fa un respiro profondo per mantenere la calma e rispondere in modo normale senza riempirlo di pizze in faccia. Cosa che, peró, vorrebbe fare sin da quando ha aperto bocca ma anche ogni singola volta che vede la sua faccia o percepisce la sua presenza.

"Sí. Sono fidanzata con un ragazzo fantastico." se ne vanta alzando la testa per fargli vedere che sta dicendo la veritá e che non rimpiange nulla di tutto ció.

Baekhyun continua a fissarla, non si riesce a decifrare la sua espressione. È cosí diversa dalle altre volte.

"Perchè l'hai fatto?" chiede a bassavoce, abbassando pure lo sguardo ed arrivare a puntarlo sulle sue labbra.

"Che razza di domanda é?" chiede Yun infastidita, dandogli un calcio sullo stinco, motivo per cui Baek è costretto ad indietreggiare.

Yun lo lascia in quelle condizioni uscendo in fretta dal bagno, senza degnarlo neanche di uno sguardo, solo e soltanto di una piccola smorfia.

Baekhyun non gliela lascia dar vinta cosí facilmente. Si alza subito in piedi e corre per raggiungerla.

"YAH!" urla Yun con la speranza che qualcuno la sentisse, nonostante sapesse benissimo che le pareti della casa sono isolanti.

"Inutile che urli" dice Baekhyun fermandosi davanti a lei.

"Oh ma si puó sapere che vuoi?!" domanda Yun dall'aria irritata, pronta a mollargli un pugno in faccia, prima o poi.

"Non possiamo avere una conversazione normale?" chiede Baek, come se in questo momento fosse lui la vittima.

Quella domanda sorprende Yun che, peró, non si lascia andare da quel faccino finto che non ha mai sopportato in tutta la sua vita.

"Tsk. Io e te non abbiamo mai parlato e continueremo cosí" dice sbuffando ed incrociando le braccia.

Baekhyun sospira, ma dopo un po' torna al suo solito atteggiamento. Ha ritrovato se stesso dopo aver sentito le parole di Yun.

"Volevo solo dirti che sei troppo brutta ed anche il tuo carattere lo è, per stare con qualcuno." dice freddamente prima di rivolgerle le spalle per tornare nella sala.

Yun aggrotta la fronte.

"Ah si? Senti chi parla." dice a denti stretti, assicurandosi che lui l'abbia sentito.

È decisivo: odia Byun Baekhyun e niente piú le farà cambiare idea, neanche lo strano brontolio della sua pancia in questo momento.

"Ho fame." brontola

~

Il desiderio di RiAn di pranzare assieme a Leo e alla sua famiglia, si sta per avverare. Solo che non è piú un pranzo, ma una merenda-cena.

Hanno finalmente lasciato quell'ospedale che metteva i brividi e proprio in questo momento, stanno percorrendo il viale che separa le loro case.

RiAn è ancora attaccata a Leo come una sanguisuga che non ha intenzione di staccarsi.

Teme il fatto che potrebbe succedergli qualcos'altro, anche se è ancora abbastanza confusa per ció che è accaduto oggi.

Non vuole piú pensarci. Non vuole piú star male.

Leo ha detto che è tutto apposto. Perchè non credergli?

'Il suo tono era cosí calmo' continua a ripetere a se stessa, anche se la preoccupazione continua a crescere dentro di lei. Non le sembra vero. Perchè da parte del dottore ha sentito parole piuttosto differenti da quelle di Leo?

Non sa a chi credere. Non è sicura di aver fatto la scelta giusta.

Sente come se qualcuno le dicesse di aspettare. È il suo presentimento.

E stiamo parlando di RiAn che con i presentimenti non scherza, ci azzecca sempre.

Sono state le parole di Leo a dirle ció.

Non erano un semplice 'È tutto apposto', ma in qualche modo è riuscita a sentire anche un 'Aspetta ancora un po' RiAn, per favore'.

Forse è solo una sua impressione o magari l'ha letto nei suoi occhi.

Ma è quel che fará.

Kahi, non trovando le chiavi dopo aver frugato nella borsa per ben cinque minuti, decide di suonare.

*DING DOONG*

Si sentono dei passi affrettati provenire dall'interno: è il papà di RiAn che sta correndo ad aprire.

"Ciao tesoro." dice Kahi appena lo vede, sorridendo dolcemente e dimenticando ogni cosa che le sta attorno.

È ancora cosí dannatamente intenso l'amore che prova nei confronti del marito ed è questo che la rende una donna forte, a testa alta.

(Commento dell'autore: Ho sempre odiato fare old romance.. Ma capitemi, i vecchi sono essenziali!)

Dal suo viso scompare l'espressione turbata.

"Bentornata tesoro." dice Jr dandole un bacio sulla fronte, cosa che non ha mai smesso di fare sin dall'epoca.

"Papà!" esclama RiAn, scollandosi da Leo ma tenendogli lo stesso la mano.

"RiAn!" dice Jr utilizzando la stessa allegria con la quale sua figlia lo ha chiamato, guardando le loro mani e sorridendo da ebete, come per prenderli in giro.

RiAn arrossisce ed evita lo sguardo, mentre Leo, come al solito, tossisce per finta per ignorare la situazione imbarazzante.

Eunsoo sorride e fa per andare via perché non vuole disturbare, ma Kahi le fa segno di restare prendendola a braccetto.

"Dai entrate.." dice Jr, un po' piú euforico del solito nonostante la lunga attesa che ha dovuto fare prima del loro arrivo.

Si aggiungono alla merenda-cena anche Yoogeun & Key, ecco perchè ne esce fuori un pasto piú unito e bello.

Ogni posto è occupato, neanche una sedia avanza. Volendo avrebbero potuto aggiungercene un'altra per il papà di Leo, se solo fosse potuto venire, e la famiglia sarebbe stata al completo.

Kahi, Jr ed Eunsoo si scambiano battute deprimenti che solo loro tre riescono a capire, arrivando persino al punto di ridere a crepapelle.

Per i giovani- Leo, RiAn, Key & Yoogeun-, invece, la situazione è del tutto diversa.

I primi due si sentono totalmente in imbarazzo per via delle pazzie che dicono i loro genitori, anche se allo stesso tempo li rende felici vederli cosí allegri, insieme.

"Aaah e chi li capisce i vecchi.." sussurra RiAn divertita, facendo uscire dal viso di Leo un piccolo sorriso.

Key si sente un fuoricasta, un impiccio.

Sará strano, ma per lui é deprimente merenda-cenare con due famiglie di cui non fa parte.

Il piccolo Yoogeun ci mette un secondo a capire la sua espressione, gli prende la mano e sorride.

Conosce il suo hyung fin troppo bene dato che ha passato con lui la maggiorparte della sua vita.

"Hyung, tu sei nostra famiglia!" il suo modo di indicare che Key fa parte della famiglia.

Key ricambia il sorriso e gli scompiglia i capelli. Questo bambino e la sua intelligenza lo sorprendono ogni giorno sempre di più.

~

[Villa Haneul]

Haneul è l'unica forever alone che trascorre il pomeriggio in camera sua ad oziare.

In questo preciso momento, si sta rotolando sul letto come una fettina panata, ma all'improvviso s'interrompe perchè gli torna in testa un nome.

'Suga'

Suga.

Quel ragazzo misterioso che si comporta come un fantasma e che somiglia al figlio del pescivendolo.

Suga.

Quel bambino che tanto tempo fa piangeva al parco, il giorno del suo compleanno.

Saranno la stessa persona?

Che coincidenza se fosse cosí.

Pensierosa, Haneul prende il suo cellulare per giocherellarci un po', tanto per fare.

In quel preciso istante, lo schermo s'illumina: Ken la sta chiamando.

Sorride. Le manca spesso la sua voce. Le manca lui. Vorrebbe parlargli di persona ogni giorno, non solo col cellulare. Desidera fargli i dispetti, passare le giornate con lui.

Ma, purtroppo, la loro situazione è difficile.

Haneul stessa non lo sa, perció non lo fa notare agli altri; in fondo ci sono sempre Yun e RiAn con lei. Cos'altro potrebbe volere di piú dalla vita?

"Pronto Ken-Ken.." dice aggiustandosi i capelli senza neanche accorgersene e sorridendo al massimo.

"Ciao Neul" dice Ken che, dall'altra parte della linea, sta sorridendo come Haneul.

"Come stai?" dicono all'unisono.

Entrambi decidono di tacere ed aspettare la risposta dell'altro.

Visto che nessuno dei due parla per circa 12 secondi, Ken è il primo a scoppiare a ridere seguito da Haneul.

"Ahahah. Com'è andata scuola?" cambia discorso Ken, per rompere il ghiaccio.

È sempre cosí. Nei messaggi sono tutti estroversi e non manca mai un argomento su cui parlare. In persona o in qualche modo con la voce, invece, è tutto diverso. Si scorda subito l'argomento per poi sembrare dei poveri idioti.

"Te l'ho già detto prima.." risponde Haneul facendo spallucce.

"Uh giusto." fa Ken grattandosi la nuca, in imbarazzo.

"Come sono andate le prove?" domanda Haneul, ormai esperta della sua routine giornaliera.

"Benissimo, grazie." risponde Ken addentando un panino.

Haneul riesce ad intuire ció che ha appena fatto ed ingrandisce gli occhi.

"YAH! Come ti permetti di mangiare senza di me?" -Haneul

Ken scoppia a ridere un'altra volta, questa ragazza gli fa sempre questo effetto.

"Vuoi?" offre dando un altro morso al panino.

"Uffa." borbotta Haneul mordendosi il labbro.

Per un po', tutti e due stanno nuovamente in silenzio.

"Vorrei tanto mangiare un panino insieme a te." dice Ken a bassavoce, osservando una coppia che prima era seduta nella sua stessa panchina, ma che ora se ne sta andando via.

Si trova nella piazza situata sotto casa sua. È rilassante il posto dato che di solito non c'è molta gente: solo degli anziani con cui si diverte a chiacchierare.

Haneul fa una smorfia.

"Per poi farmi rosicare? No, grazie." -Haneul

Ken sorride e chiude gli occhi.

"Aaah ho tanto sonno, Neul." sospira.

"Allora dormi, fa come se io fossi accanto a te." -Haneul

"Dici davvero?" -Ken

"Si. Cosí quando ti risvegli non trovi piú il tuo panino." dice Haneul con la voce da bambina, ma facendo poi una risata malefica.

"Rischieró." dice Ken immaginando che ci sia una Haneul sorridente accanto a lui.

"Buonanotte Ken-Ken" -Haneul

Ken poggia la testa sulla spalla della sua Haneul immaginaria ed è disposto a dormire veramente, solo che all'improvviso Neul scompare e la sua testa va oltre, sbattendo sulla panchina.

*BOOOG*

"HAHAHAHAHA cos'è stato?" urla Haneul troppo divertita dal rumore che ha appena sentito.

"Ouch, la mia testa.." sussurra Ken massaggiando il suo bernoccolo giá spuntato ed evidente.

Haneul comincia a ridere senza sosta.

Solo una frase riesce a farla smettere.

"Mi manchi troppo, Neul." -Ken

~~~~~~~~~~~~