Scusate se aggiorno solo ora, date colpa alla scuola! :c

By the way, saeng-il chukha hamnida Key 🎉🎁♥️🎊

CAPITOLO 29

[Terza Persona]

RiAn si addormenta profondamente.
Luhan smette di farle pat-pat sulla testa e silenziosamente finisce il suo bubble tea.

Proprio quando sta agli ultimi sorsi, vede Yun tramite la finestra ed accanto a lei c'è Haneul.

Non si sa di cosa stanno parlando, ma Yun sta facendo delle facce da cavallo, motivo per cui Haneul si sta sbellicando dalle risate.

Sorride.

Poi, peró, dopo un intervallo di secondi vede Sehun sbucare dal nulla con la faccia coperta dalle mani.

"Cucú!" dice sorridendo, mentre toglie le mani dalla faccia, fermandosi proprio davanti a Yun.

Yun sorride, ma non dice niente.

"Cucú!" ripete il gesto, Sehun.

Yun, stavolta, trattiene le risate e lo sorpassa senza dire niente un'altra volta.

'Sono contento di rivederti sorridere' pensa Sehun.

"Cucú!" -Sehun

"Hahaha sembri un idiota." finalmente Yun si decide a parlare.

"Non sei piú arrabbiata?" chiede Sehun sorridendo.

"No." risponde Yun abbracciandolo e stringendolo a sè.

".. e scusa per ieri." sussurra.

Sehun sorride al massimo e ricambia il suo abbraccio.

LuHan assiste alla scena, anche se il suo sorriso è scomparso giá da un po'.

Sa bene che è sbagliato, ma non riesce a non pensare a Yun. Non riesce a dimenticarla.

Prima era una semplice attrazione, ma ora, ora è tutta una cosa diversa. L'ha capito col tempo, conoscendola piú a fondo e pentendosi del fatto di non essersi fatto avanti prima di Sehun.

Non lo saprá nessuno, tanto. La cosa di cui è certo è che non vuole mettersi in mezzo alla loro relazione perchè sa che alla fine sarà lui a soffrire. Proprio come Minhyuk.

Luhan riesce a nascondere i suoi sentimenti fin troppo bene, perció riuscirá a restare da parte fino a quando non proverà piú niente. È solo questione di tempo.

(Commento dell'autore: Ehmmmm, stiamo parlando dei tuoi sentimenti verso Yun o Sehun? HAHAHA)

Dopo un po', si accorge che Sehun, Yun ed Haneul stanno per entrare nel bar.

Immediatamente, copia la posizione di RiAn e finge di dormire. Non c'è un valido motivo, forse continua ad evitare Yun, convinto che sia sufficiente per dimenticarla più facilmente.

"Ma dov'è RiAn?" chiede Haneul guardandosi attorno.

"Forse non è ancora arrivata. Non c'è neanche Leo.." dice Yun facendo spallucce, prendendo la mano di Sehun.

"Non è quella lí?" la indica Sehun.

Si avvicinano insieme al loro tavolo e scoprono che ha ragione.

"Che carini, stanno dormendo." dice Yun osservando le loro facce addormentate.

"Han è l'unico che dorme decentemente." dice Haneul divertita, togliendo delicatamente i capelli dalla faccia a LuHan.

"Che facciamo? Li svegliamo con delle pentole?" propone Yun sorridendo come se le fosse venuta l'idea piú brillante del mondo.

'La pentola te la do in testa' pensa RiAn che ora è sveglia, ma con gli occhi chiusi.

Sehun ride per la genialitá della sua ragazza, mentre Haneul la guarda male.

"Sei pazza?

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.. dove pensi che troviamo le pentole?" -Haneul

Yun scoppia a ridere e RiAn apre gli occhi.

"Buongiorno ragazzi." dice stiracchiandosi e sorridendo, anche se in realtà vorrebbe solamente pentolare le loro facce.

"Oh no, perchè ti sei già svegliata? Volevamo farti uno scherzo!" dice Haneul che si becca un leggero calcio sullo stinco da parte di Yun.

RiAn inarca un sopracciglio.

"Avevate intenzione di dar fastidio a tutte queste persone, Lulù compreso, con il suono delle pentole?" dice incrociando le braccia, facendo finta di aver capito già dall'inizio le loro intenzioni.

Yun annuisce maliziosamente nascondendosi dietro il braccio di Sehun per sentirsi al sicuro.

"Voi siete pazze. Sehun, non prendere esempio da loro." dice RiAn trattenendo le risate.

*Brrr*

Il cellulare di RiAn vibra dalla sua tasca. Le è arrivato un messaggio.

Appena vede che è da parte di suo padre, dai suoi occhi è evidente la felicità.

From: Papi♥️

To: RiAn

Oggi torno per pranzo, vedi di portare il tuo fidanzato e presentarmelo per bene.

"Tsk.. Come se non lo conoscesse giá." dice sorridendo, appena finisce di leggere il messaggio.

LuHan lentamente apre gli occhi e saluta Sehun ed Haneul con lo sguardo, evitando poi quello di Yun.

'Ce l'ha con me?' pensa Yun sorpresa.

"Buongiorno Han..

Uh guardate, sono arrivati Jin & Leo." dice Haneul indicandoli a RiAn.

RiAn li raggiunge in un secondo, abbracciando subito Leo.

"Buongiorno Pomodoro." sussurra nel suo orecchio per poi salutare anche Jin.

"Perchè sei cosí di buon umore, oggi?" chiede Leo curioso, prima di darle un bacio sulla fronte.

"Dopo pranzi da me, ok? C'é anche papà." -RiAn

Leo annuisce, facendo un mezzo sorriso e prendendole la mano.

Yun li osserva sorridendo anche se in quel sorriso c'è mischiata un po' di malinconia. Le parole di Minhyuk, per quanto possano far male, continuano a fare il via vai nella sua mente.

La vita a volte, è davvero ingiusta.

La cosa che non riesce a capire é perchè Leo non dice niente a RiAn. Non é forse meglio dire la verità per non farla soffrire piú del dovuto?

L'unica cosa di cui è certa, è che non sará lei a dirlo a RiAn.

Sente il dovere di stare in silenzio ed aspettare.

In qualche modo cerca di capire Leo e ci riesce.

Sa che sará lui a dirglielo ma non ora. Domani, puó darsi. Oppure tra un mese. Quando se la sentirá, quando saprà che è il momento giusto. Fino all'arrivo di quel giorno, Yun si sentirà in debito nei confronti di RiAn.

Solo che non puó farci niente. L'unica cosa che le rimane è credere in Leo e stare affianco a RiAn come ha sempre fatto.

"Hey Sissy, stai bene?" le chiede Sehun, notando la sua faccia ormai persa nel vuoto.

"S-Sí grazie." risponde Yun sorridendogli.

'Per fortuna che ho te.' pensa.

Sehun le sfiora le labbra, come se le stesse per dare un bacio ma alla fine non lo fa piú.

Yun, illusa, si morde il labbro e gli fa una smorfia.

"Haha, scherzavo." dice Sehun, impadronendosi subito delle sue labbra e soffocandole in un immenso bacio.

~

LeAn moments ♥️

"Pom, oggi hai la verifica di Filosofia? FIGHTING!~~" -RiAn

Leo annuisce.

"Ti devo dare il bacio porta fortuna.." mormora RiAn guardando altrove.

"Bacio porta fortuna? Non ne ho mai sentito parlare" dice Leo aggrottando la fronte.

RiAn lentamente avvicina le labbra sul suo viso e gli da un bacio sulla guancia.

"Questo." dice sorridendo.

Leo la guarda senza trasmettere emozioni.

"Quello lo chiami un bacio?" chiede inarcando il sopracciglio, come suo solito.

"Perchè cosa credev-----"chiede RiAn sorpresa che, peró, non riesce a finire la frase perchè si ritrova le labbra di Leo poggiate sulle sue.

Mentre risponde al suo bacio, poggia una mano sulla sua guancia.

'Mi mancheranno le tue labbra' pensa Leo

*DRIIIIIIIING*

~

Jin e RiAn si siedono vicini, in attesa della professoressa di matematica che arriva quasi sempre in ritardo, ma quando meno te l'aspetti è già in classe venti minuti prima.

"Perchè sorridi?" chiede Jin spingendole la fronte con il dito.

"Ahah, sono felice." risponde RiAn

"Questo lo vedo, è successo qualcosa?" -Jin

RiAn fa spallucce.

In realtà non è successo niente di che, ma la notizia di poter pranzare insieme a suo padre ed al suo fidanzato la rende piú che felice. Probabilmente è una cosa troppo 'normale' per essere capita da tutte le persone.

Forse Jin potrebbe capire, ma ad un tratto arriva la prof che cessa tutte le conversazioni.

"Seduti e prendete il libro." dice alzando il mento, con la sua solita ed inutile bacchetta in mano.

~

[Ora di pranzo]

La prima cosa che viene in mente a RiAn, al suono della campanella, è quella di andare da Leo per chiedergli com'è andata la verifica.

Sa che ha studiato e non ne dubita, ma vuole pur sempre vederlo e questa è un'ottima scusa.

Lo vede appena esce dalla classe, Leo è sempre lí ad aspettarla, solo che lei é ingenua e non lo capisce.

"Pom!" lo chiama, RiAn, raggiungendolo.

"Salsiccia." -Leo

"Com'è andata?" -RiAn

Leo abbassa lo sguardo senza darle risposta.

"P-Pom.." RiAn ingrandisce gli occhi.

"É andata bene." dice poi Leo, lasciando passare un po' di secondi di preoccupazione.

RiAn gli da una botta sulla spalla.

"Yah, mi hai fatto preoccupare." dice facendo il broncio, mentre lui la trascina divertito verso la mensa.

Ci mettono pochi minuti a pranzare, proprio perchè vogliono passare del tempo insieme in giardino.

~

Yun è l'ultima ad uscire dal laboratorio d'informatica dato che i suoi compagni di classe hanno spento il computer appena la campanella è suonata mentre lei, da brava ragazza, ha prima terminato l'esercizio.

"Oddio. Dove mi trovo?" si chiede disperata mentre gira in tondo per il corridoio.

Non c'è anima viva, nemmeno una bidella antipatica che si lamenta per ogni cosa che fai, giusta o sbagliata che sia.

Dimenticavo di dirvi che Yun non conosce ancora bene la scuola, nonostante ci abbia studiato per tre anni consecutivi.

"Yun?" ad un tratto sente qualcuno dietro di lei.

'Chi è questo plebeo che osa pronunciare il mio nome?' pensa lei, aggrottando la fronte mentre si volta nella direzione della voce.

"S-Sugo?" chiede sorpresa, cercando di ricordare il nome del suo compagno di classe con la quale non ha mai parlato in tutta la sua vita.

"Ahah, è Suga. Che fai? Non vai a mangiare?" chiede lui, facendole segno con la testa verso la direzione della mensa.

"Ah. Sí certo. Che vuoi? Tu v-vai, tranquillo." dice lei, agitando le mani come per mandarlo via.

Suga, dentro di sè, inarca un sopracciglio e comicia a camminare lontano da quella strana ragazza che prima aveva intenzione di aiutare, ma ora ha deciso di starne alla larga.

Yun, a passo furtivo, lo insegue per trovare la strada e non perdersi. Dopo un po', peró, s'imbatte con qualcuno.

Cerca di evitarlo, peró non ci riesce perchè si trova proprio davanti a lei ed in questo momento la sta fissando.

"Ciao M-Minhyuk." dice evitando lo sguardo e continuando a camminare, intenta a sorpassarlo.

"Yun." -Minhyuk

"Uh?" lei smette di camminare, ma non si volta. Lo sguardo di Minhyuk le fa venire i brividi sin da quel giorno in cui scoprí della malattia di Leo.

"Perchè non hai detto niente a RiAn?" -Minhyuk

Quella domanda non prende Yun alla sprovvista, se l'aspettava che prima o poi glielo avrebbe chiesto.

"Sarà Leo a dirglielo nel momento giusto." -Yun

"Come pensavo." sospira Minhyuk

Yun si schiarisce la gola due volte, come se stesse chiedendo il permesso di andarsene e lasciarlo lí da solo.

"Leo sa che lo sai?" domanda ancora Minhyuk interrompendo il suo passo.

Yun fa 'no' con la testa, anche se è consapevole del fatto che Minhyuk non la sta guardando.

"Non glielo dire." dice Minhyuk in tono freddo.

'Salvatemi da questa situazione.' pensa Yun innervosendosi, dato che non riesce a capire Minhyuk. Chi si crede di essere per scombussolare la vita degli altri? D'intromettersi e dare ordini ogni volta?

"Non dire cosa?" chiede ad un tratto Sehun con lo sguardo arrabbiato.

Yun lo guarda sorpresa e si poggia una mano sulla bocca mentre si avvicina a lei.

"Sissy stai bene?" le chiede dolcemente, poggiando una mano sul suo fianco.

Lei non reagisce, vorrebbe annuire ma la sua mente non glielo permette.

".. è la seconda volta che parli con la mia ragazza in mia assenza. Non pensi di star esagerando?" dice poi Sehun, in tono duro, rivolgendosi a Minhyuk che é di spalle davanti a lui.

"Cosa?" chiede Minhyuk inarcando il sopracciglio e voltandosi verso la double-un, sbalordito dal comportamento di colui che dovrebbe essere un suo amico.

"Ogni volta che tu le rivolgi parola, Yun sta male. Penso che sia per colpa tua e delle sciocchezze che dici, solo ora me ne accorgo." Sehun lo indica minacciosamente, come se lo stesse per picchiare, prima o poi. Ma non è cosí.

Yun gli prende la mano per tranquillizzarlo.

"Fammi capire, Oh Sehun. La gelosia ti porta a questo?" chiede Minhyuk avvicinandosi a lui e guardandolo negli occhi, per poi sorpassarlo.

".. prima o poi ti stuferai anche di lei e la lascerai come tutte le altre." -Minhyuk

Sehun stringe i pugni.

"Non è vero. Yun mi ha cambiato, mi ha reso felice ed una persona migliore. Lei non è come le altre, non la lasceró mai soffrire. Resteremo insieme perché la amo." mormora Sehun

~

RiAn e Leo si trovano in giardino, seduti in una delle panchine isolate. Nessuno studente è lí a quest'ora, di solito ci vanno durante le ore di buco ed è proprio per questo che Leo ha scelto di stare qui. È un posto tranquillo e rilassante dove puó stare da solo con RiAn.

RiAn poggia la testa sulla sua spalla.

"Leo, grazie di esistere." dice tutto d'un tratto senza neanche accorgersene.

Leo le accarezza la guancia e dopo un po' la chiama.

"RiAn.." -Leo

"Sí?" -RiAn

"Voglio che tu sappia.." dice, senza finire subito la frase.

RiAn rimane ferma in attesa del continuo.

"..che veglieró sempre su di te, qualunque cosa accada."

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