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CAPITOLO 25

Scusate se ho aggiornato solo ora. Durante questa settimana sono stata molto depressa, forse sapete il perchè.

Non vi posso garantire molto in questo capitolo, sempre per via della depressione che ho provato. Quest'anno è stato il peggiore per il kpop.

Per quanto riguarda il pezzo 'Hot' che mi avete chiesto, non credo riusciró a farlo su RiAn e Leo, sono entrambi troppo innocenti >___<

Probabilmente, in futuro, su Yun & Sehun che sono perfetti: lui ex-don giovanni & lei esperta perversa. AHAHAHAH.

Ok, non so se metteró parti cosí. Ma se volete mi impegneró (come in Korean Angels).

Detto questo, vi saluto. Lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate c:

CAPITOLO 25

[Terza Persona]

"Giochiamo al gioco della bottiglia?" -Ravi

Ken ed Haneul cominciano a chiacchierare per i fatti loro. Yun sta rispondendo ai messaggi di Sehun, Hongbin a quelli di Zinni mentre Hyuk ed N ascoltano la musica.

In parole povere, tutti ignorano la domanda di Ravi che se ne sta ancora in piedi ed impalato con la bottiglia in mano.

Leo & RiAn fanno 'no' con la testa e lui capisce al volo.

"Uff." si rassegna risedendosi al suo posto.

RiAn si accuccia per bene sotto la coperta e poggia la testa sulla spalla di Leo, chiudendo gli occhi.

"Buonanotte, RiAn." sussurra Leo.

Lei sorride.

"Buonanotte, pomodoro." sussurra nel suo orecchio.

"P-Pomodoro?" chiede lui sorpreso.

"Hai presente 'Amore, tesoro, salsiccia & pomodoro'?" spiega lei trattenendo le risate.

Leo inarca il sopracciglio, ci riflette un po' su e infine chiude gli occhi di RiAn con le dita.

Non se l'aspettava tutta questa stupidità da parte sua.

"Dormi che è meglio, salsiccia." -Leo

~

[Il giorno dopo]

RiAn's POV

Apro gli occhi. Sono ancora insieme a Leo. In braccio, piú che altro, mentre lui dorme come un bambino.

È un peccato svegliarlo: è troppo carino!

Inoltre, saranno solamente le cinque del mattino a giudicare dal sole che sta sorgendo.

Mi guardo attorno. Il fuoco ormai si è spento. Tutti i miei amici addormentati, tranne me. Perfetto.

Questo posto é sempre spettacolare, sia di giorno che di notte.

Ho una gran voglia di farmi una passeggiata da sola. Camminare sulla riva del mare ed osservare l'alba da piú vicino. Anche se in realtà vorrei portare questo bellissimo essere addormentato accanto a me.

"A dopo, pomodoro." sussurro nel suo orecchio, dandogli un bacio sulla guancia.

Niente di più. Non oso darglielo sulle labbra, ho paura che si svegli e pensi che sia tipo una pervertita, trovandomi in quello stato.

Mi alzo in piedi e sistemo la coperta in modo che copra tutto il corpo di Leo.

Inizio a camminare, stiracchiandomi.

L'acqua è piú bella di mattina, limpida e schiumosa. Aaaah voglia di fare il bagno, allontanati da me. È ancora troppo presto!

Sussulto appena vedo un granchio accanto al mio piede.

Invece di urlare, perdo l'equilibrio cadendo e sbattendo il fondoschiena per terra.

Il granchio sembra essersi spaventato, ecco perchè si è ributtato in acqua il piú veloce possibile.

Ouch.. Per fortuna che nessun'altro é sveglio per potermi vedere.

Aspettate. Ho forse parlato troppo presto?

Sento delle leggere risate provenire da dietro di me.

Mi giro di scatto e vedo Yun.
Oh è solo Yun. Va tutto bene, allora.

"Buongiorno." la saluto agitando una mano in aria.

"Buongiorno.

Tu hai dei sani problemi mentali, dovevo farti il video prima!" dice ridendo per sminuirmi.

"Che ci fai sveglia a quest'ora?" cambio discorso e la riempio di smorfie man mano che si avvicina a me.

"Non si puó?" dice, inarcando le sopracciglia.

"Ha Ha Ha. Jung Yun, mi stai prendendo in giro? Ti conosco bene e so che faresti di tutto per restare a dormire fino alle undici, piú o meno." le rifaccio, dandole una botta sulla spalla.

"Ecco.. Aysssh..
M-Mi manca Sehun.." dice a bassavoce, evitando lo sguardo.

Questa è davvero la mia migliore amica? È troppo dolce per i miei gusti.

".. e tu?! Perchè sei venuta qui, invece di restare sulle gambe di Leo?" dice con in faccia un sorriso malizioso.

Rieccola con i suoi pensieri perversi.

"Yah! Ma cosa dici?!" rispondo, guardandola male.

Lei si limita a sorridere.

"Ti manca davvero cosí tanto Sehun?" chiedo, circondando le sue spalle con il braccio.

In parole povere la sto abbracciando. Double-ew!

Lei annuisce senza guardarmi.

"Hahahaha é da solamente un giorno che non lo vedi, baboo!" dico spingendole dolcemente -molto dolcemente- la testa.

"Tsk. Un giorno mi capirai.." dice facendomi la linguaccia e scappando via.

Sorrido.

Potrei raccontare a Sehun di questa situazione come ricatto, se un giorno mi servirá qualcosa da lei.

*risata malefica*

"Lo rivedrai stasera!" dico a voce un po' piú alta, cosí che mi possa sentire.

Si sta allontanando, quella schifosa. Mi sta lasciando di nuova sola e soletta qui.

Lei mi da l'ok con la mano destra e prosegue a camminare.

Non ho la minima idea di dove stia andando e non ho assolutamente intenzione di seguirla, forse al bagno.

Ad un certo punto, sento delle braccia circondarmi le spalle. Qualcuno che mi sta abbracciando da dietro.

Ora capisco perchè Yun se n'è andata.

Perchè si sará svegliato cosí presto? Ha sentito subito la mia mancanza? Sorrido come un castoro e mi giro verso di lui.

"Buongiorno Leo..

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..P-papà?!" per mia sorpresa invece di vedere la persona che mi aspettavo, vedo mio padre.

Che figura.

Prevedo una giornata interessante a giudicare da questo inizio.

"Da quando mi scambi per il tuo fidanzato?" dice prendendomi a capocciate come faceva quando ero piccola.

"Hey p-papà. Hahaha. N-Non è il mio fidanzato.." dico, rimanendoci un po' male e balbettando come una scema

Leo non è il mio fidanzato, è la veritá.

Non posso comportarmi come se lo fosse.

Non mi ha mai chiesto di essere la sua ragazza perció io non ho mai potuto rispondere.

Abbasso lo sguardo e comincio a sentirmi un po'.. non so.. triste?

"Hey RiAn, cos'è questa faccia?" chiede papà, alzandomi il mento e guardandomi come se fossi una bambina a cui è appena caduto il gelato a terra.

Basta vedere la sua faccia e mi si risolleva il morale. Mio padre non è tutta questa bellezza, ha il viso rotondo, paffuto e quando sorride è convinto che gli uscissero delle fossette, tra l'altro inesistenti.

"Papà.. io e Leo non stiamo ancora insieme." dico facendo l'aegyo.

'Ancora', fino a qualche tempo fa detestavo le persone che utilizzavano questa parola con 'non stiamo insieme'. Ma tutto cambió quando lo sentii dire da Leo.

Sento il dovere di dirlo a qualcuno e penso che papà sia la persona giusta.

Mi ritengo fortunata ad avere un papà così. Molte ragazze, di solito, si sentono in imbarazzo nel parlare con il proprio padre di un ragazzo. Specialmente se si tratta di colui di cui si ha perso la testa.

Lui non sembra affatto sorpreso da ció che gli ho appena detto ed esita un po' prima di parlare, riflettendoci sopra.

"Sai cosa devi fare, RiAn-Ah?" -Papà

Faccio segno di continuare. Questa conversazione sta cominciando ad interessarmi.

"...niente smancerie finchè non vi metterete insieme." dice in tono autoritario, come se mi stesse insegnando qualcosa.

Eh? Ingrandisco leggermente gli occhi senza farglielo notare.

"Ma papà..." come faró a riuscirci?

"Capisco, figlia. Una come te non ci riuscirà mai!" dice scompigliandomi i capelli.

Me li rimetto apposto facendo il broncio. Non serve dirmelo in quel modo, peró. Papà è il solito infantile che riesce a dirmi le cose in faccia. È sempre stato cosí.

"Ahahah facciamo cosí. Puoi dargli la mano, abbracciarlo e passare del tempo con lui ma...

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.. niente baci." dice infine.

UHM?!

Sussulto.

Prima o poi mi verrà un infarto, papà mi sta facendo prendere troppi colpi oggi.

"M-Ma come niente baci?"

"Vedrai che lui ne sentirà la mancanza." dice, facendomi l'occhiolino.

Allora, riflettiamo.

Non è poi cosí male il piano di papà.

Peró..

"YAAAH PAPÀ! NON RIUSCIRÓ MAI A RESISTERE SENZA LE LABBRA DI LEO! Uh.. sto diventando una pervertita." ok, mi vergogno di me stessa.

Spero che nessuno abbia sentito ció che ho appena detto. Non è che.. Yun mi sta contagiando?

Mi mordo il labbro e lascio cadere il mio sguardo sul mare, per sentirmi meno in imbarazzo.

"Pff.. Sei solo innamorata, RiAn. Sono contento che sia Leo. Lui è un bravo ragazzo." dice, togliendomi dalla faccia un ciuffo di capelli disordinato.

Sorrido.

"Tu dici? Come fai a conoscermi cosí bene? Hai ragione pa'. Credo già di amare quel principino freddo." l'ultima frase non intendevo dirla.

Dannazione, dovrei abbassare il tono della voce. Sono le sette di mattina ed io mi metto a fare le confessioni qui in riva al mare?

Ed ora non so cosa sta succedendo, ma mio padre non riesce piú a trattenere le risate.

Inarco le sopracciglia, cosa c'è di cosí tanto divertente?

Forse la mia reazione?

Fatemi capire,
sta ridendo di me?

"Perchè stai ridendo, papà?" chiedo come se lo stessi accusando, guardandolo dall'alto al basso ed incrociando le braccia.

Lui scoppia a ridere e con la mano indica qualcosa dietro di me.

Irritata dal suo comportamento, mi volto e vedo..

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L-LEO?!

Ingrandisco gli occhi al massimo e rivolgo nuovamente lo sguardo a papà che ora si sta sbellicando dalle risate con le mani poggiate sulla pancia.

Non ci credo.
Come ha potuto farmi questo?

Non ditemi che..

HA LASCIATO CHE LEO ASCOLTASSE TUTTO CIÓ CHE HO DETTO POCO FA?

Traditore!
Mi copro la faccia ormai troppo rossa per l'imbarazzo.

Altro che salsiccia: credo di essere io il pomodoro, ora.

Omo. Ottoke? Che faccio? Scappo? Omo. Omo. Ottokaji?

Papà, questa me la pagherai.

Il primo posto sicuro che incontrano i miei occhi è il camper.

Ma sí, come ho fatto a non pensarci prima?

Senza avvisare comincio a correre, entro nel camper e mi nascondo abbracciando Yoogeun addormentato.

Da quanto tempo sará stato dietro di me?
Avrà sentito tutto?
Mannaggia a papà..

~

[Torniamo in terza persona]

~It's time to breakfast!~

"Omo, RiAn! Cosa ci fai qui?" chiede Kahi spaventata, appena apre gli occhi e vede RiAn accanto a Yoogeun.

"Hmm.. Mamma, n-non riuscivo a dormire.." spiega RiAn ancora con gli occhi chiusi, accarezzando i capelli di suo fratello.

"Ma come? Con Leo?" -Kahi

'Yahabsbaneustauai' pensa RiAn per non ricordare cos'è successo prima, riempiendo la sua bocca d'aria.

Kahi la guarda in malo modo.

"Aiutami a preparare la colazione, visto che sei sveglia" -Kahi

RiAn si alza sbuffando, si strofina gli occhi ed esce dal camper senza obiezioni.

Insieme alla madre, prepara la colazione e ne approfitta per farsi subito un panino con la nutella.

"Buongiorno RiAn." la saluta Hyuk, il primo che si è svegliato; seguito da N, Ravi, Hongbin, Yun, Ken ed Haneul.

"Mangiate ragazzi." dice Kahi sorridendo e facendo segno di sedersi sul tavolo da picnic.

"Grazie zia Kahi." dicono Haneul e Ken all'unisono che poi si guardano a vicenda e sorridono.

"Dov'è Leo?" chiede poi Kahi, che non vedendolo arrivare assieme ai suoi amici, lo cerca con lo sguardo.

Ravi, Hongbin, Hyuk, Ken ed N fanno spallucce.

"È da stamattina presto che è sparito" spiega Hyuk, grattandosi la nuca.

RiAn tossisce per finta ed evita lo sguardo.

Haneul le da un calcio sulla gamba da sotto il tavolo.

"Yah!" si lamenta RiAn a bassavoce.

"Leo non c'è. Non faresti meglio ad andare a cercarlo?" le sussurra Yun.

"Perchè dovrei?" dice RiAn, evitando lo sguardo.

"Sei impazzita? Va' subito a cercarlo!" ordina Yun in tono severo.

RiAn lancia un'occhiata al padre, come se stesse chiedendo 'tu ne sai qualcosa?'. Anche lui fa spallucce ed il cuore di sua figlia comincia a battere più velocemente.

'Dove sará andato? Starà bene?' pensa preoccupata.

Immediatamente si alza dal tavolo, mette in bocca tutto il resto del panino e comincia a girovagare per il posto.

Gli altri la osservano mentre si allontana, quando si assicurano che non è piú nei paraggi, scoppiano tutti a ridere.

"È andata nella direzione giusta, per fortuna." -Yun

"Infatti! Hanno bisogno di stare piú tempo da soli quei due." -Ravi

"Già. Spero che succederà qualcosa tra di loro!" -Ken

Eunsoo sorride mentre ascolta la loro conversazione, ma non osa intervenire.

"Cosa? Questo è stato tutto un vostro piano, ragazzi?" chiede Kahi sbalordita.

"Hahahaha, già." -Hyuk

"E come avete fatto a convincere mio figlio?" chiede sorpreso il papà di Leo.

"Lui, invece, è convinto che RiAn fosse sparita." dice Hongbin sorridendo.

Yun lo guarda.

'Vorrei un figlio sorridente come Hongbin..

.

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.... con Sehun.' pensa.

~

"Leo?" lo chiama RiAn arrampicandosi su uno degli scogli.

Nessuna risposta.

"Leo?" continua a chiamarlo RiAn, senza preoccuparsi di alzare la voce per timore che qualche essere mostruoso intorno a lei, si svegliasse.

Ad un certo punto, un'onda arriva sullo scoglio in cui c'è RiAn.

"Oh no." urla lei, appena sente di star perdendo l'equilibrio e cadere all'indietro.

Per sua fortuna non cade e non sbatte la testa perchè qualcuno la salva.

"Stai bene?!" chiede Leo preoccupato, tenendola in braccio come fa lo sposo alla sposa.

"E-Eh?" dice lei, non sapendo cos'altro dire.

"Cosa ci fai qui? Perchè ti sei allontanata senza dire niente? Sei pazza, per caso?" la rimprovera lui, guardandola dritto negli occhi.

RiAn abbassa lo sguardo.

"Scusa eh.. volevo solo cercarti." mormora alzando le mani.

"Cercarmi?" -Leo

"Non è colpa mia se non ti presenti a colazione ed i tuoi amici mi dicono che è da stamattina che sei sparito" borbotta lei cominciando a camminare per allontanarsi da lui.

Leo inarca le sopracciglia.
'Io? Da stamattina sparito?' pensa confuso.

Dopo un po' riesce a mettere insieme i pezzi del puzzle dentro la sua testa.

"Aysssht.. Ravi.." dice a bassavoce.

"RiAn!" la chiama.

Lei smette di camminare, ma non si gira verso di lui. Dopo un po' sente qualcuno abbracciarla da dietro.

"Scusa." mormora Leo, stringendola più forte a sè.

RiAn s'impietrisce, non riesce piú ad aprir bocca.

(Commento dell'autore: Sarà perchè, di sicuro, sta sentendo la presenza. AHAHAHAH)

".. deve esserci stato un malinteso." continua Leo.

RiAn si volta per vederlo in faccia.

"Non sei piú arrabbiato con me?" chiede, girandosi completamente e ricambiando il suo abbraccio.

Leo indietreggia di un passo e RiAn lo guarda in cerca di spiegazioni.

"Niente baci, no?" -Leo

RiAn si morde il labbro ed evita lo sguardo, diventando tutta rossa.

"Se è cosí, devi stare lontana da me. Non riusciró a resistere." ammette Leo, anche se è difficile dirlo.

Nessuno dei due parla piú. Neanche si guardano in faccia, entrambi in attesa della parola dell'altro.

"Pomodoro." lo chiama ad un tratto lei, interrompendo il silenzio che si è creato.

"Hm?" sussulta lui.

"Hai sentito tutto, stamattina?" -RiAn

Lui annuisce.

"Allora lo sai già?" -RiAn

"Cosa?" -Leo

"Che t-ti.." inizia lei, mentre lui sorride dentro di sè.

"t-ti.." comunque vada, lei non trova il coraggio per dirglielo.

"Mi?" -Leo

"Fa?" continua lei con la successiva nota musicale.

Lui aggrotta la fronte, si gira e fa come se stesse per andare via da finto offeso.

"T-Ti amo!" dice RiAn, finalmente, per fermarlo.

Leo si avvicina a lei e l'abbraccia.

"Anch'io, salsiccia" dice freddamente.

RiAn sorride e chiude gli occhi, cercando di controllare questa nuova emozione mai provata in tutta la sua vita. Il suo amore ricambiato.

"Ma non p-possiamo metterci insieme." dice Leo, rompendo quel magico momento.

"Perchè?" chiede RiAn con le lacrime agli occhi, lasciando pian piano il suo corpo,senza abbracciarlo piú.

Appena lui vede la sua espressione dispiaciuta, si sente in colpa.

"Sei sicura che sarai felice con me? Ho un pessimo carattere.. s-sono sempre freddo e non ci so fare con le relazioni." chiede sentendo un'enorme tristezza dentro sé. In realtá non sono quelle le cose che gli preoccupano, ma la sua malattia.

Lei senza esitare, annuisce.

"Allora.. vuoi essere la mia ragaz----" lui non riesce a finire di parlare perchè le labbra di RiAn affondano subito sulle sue.

♥️

~

[Ritorno a casa]

RiAn, scende dal camper delle femmine spruzzando felicità da tutti i pori.

Corre subito verso il suo fidanzato e lo prende a braccetto.

"Com'è andato il viaggio, salsiccia?" chiede lui sorridendo.

"Hmm. Mi sei un po' mancato, pomodoro." risponde lei, dopo una linguaccia.

"Solo un po'?" domanda lui, facendo gli occhioni teneri.

"Yah.." lei gli da una botta sulla fronte, facendolo sorridere sotto i baffi.

-

"Quindi ora tornerai a casa tua?" chiede Haneul a Ken, con gli occhi un po' tristi.

Lui annuisce, sforzandosi di sorridere.

"Allora.. ciao.." dice Haneul, agitando la mano in aria.

Ken fa l'aegyo, prende le mani di Haneul, la tira verso di lui e l'abbraccia.

"Mi mancherai tanto, Neul." dice col suo tono malinconico.

"Scrivimi, d'accordo?" sussurra Haneul, facendo sbattere ripetutamente il suo mento contro la spalla di Ken.

"Promesso." risponde lui, alzando il mignolo.

-

"SISSY!" urla Sehun appena la vede uscire dal camper.

Yun ingrandisce gli occhi e si regge allo sportello per non cadere.

"S-Sehun? Che ci fai qui?" chiede molto sorpresa, ma allo stesso tempo felice.

"Sono venuto a prenderti!" risponde lui tutto d'un fiato correndo subito verso di lei, che gli salta addosso e lo abbraccia piú forte che puó.

"Mi sei mancato, Hun. Non voglio piú andare da nessun'altra parte senza di te." dice, affondando la faccia tra i suoi capelli biondi.

"A-Anche t-tu, S-Sissy.. Ma.. cosí s-soffoco.." dice lui, facendo fatica a respirare.

"Hahaha scusami, Hun." Yun scende giú, prende il suo viso tra le mani e lo bacia.

♥️

~~~~~~~~~~~~~~

Scusate, non succede tanto in questo capitolo. Aggiornerò presto. :)

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