CAPITOLO 13

Yun's POV

"Yun dove stai andando?"

Smetto di camminare. Come ha fatto a raggiungermi cosí in fretta?

Mi giro lentamente verso di lui.

"L-Luhan?"

Come ho fatto a non riconoscere la sua voce?

Mi sorride.

"Dai, ti aiuto." dice prendendomi il carrello.

Sono sorpresa. Perchè mi aspettavo Sehun? Aaah i miei pensieri devono aver frainteso che non me ne importa niente di quello lí.

"No, Luhan. Stai tranquillo, faccio io." dico riprendendo il mio carrello.

Le nostre mani si toccano. Avete presente nei film? Tutto succede a rallentatore.

Sussulto. Sento un forte tu-tum provenire dal mio cuore.

Perchè faccio così? Ayssht, è imbarazzante. Di sicuro Luhan starà ridendo dentro di sè.

"Dove abiti?" -Luhan

"Non ce n'è bisogno.. Tranquillo." uffa perchè insiste? Non voglio creargli problemi.

Camminiamo verso il parcheggio ed ora ci troviamo davanti alla sua auto.

"Davvero Luhan non ser.."

"Sali." dice lui, rivolgendomi di nuovo quel suo sorriso.

Inutile rifiutare, tanto non mi ascolta.

Non posso far altro che accettare ed entrare nella sua auto.

"Annyeong!" dice all'improvviso Sehun seduto nel sedile posteriore.

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Aspettate.

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SEHUN?

"AAAAAH!" urlo spaventata.

Cosa ci fa lui qui?!

Luhan ingrandisce gli occhi.

"Sehun?!" dice non credendo a ció che vede.

Sehun fa il segno del peace.

"Hyung, dove credevi di andare senza di me?" -Sehun

Non so che dire. Come ha fatto ad arrivare subito qui? Anzi, come ha fatto a sapere che saremmo venuti qui?

Quindi durante tutto il tragitto ci sarà anche lui?! Mi siedo rassegnata e fisso fuori dal finestrino.

Luhan esita un po' prima di farlo, ma poi mi mette la cintura di sicurezza.

Oh, me ne ero completamente dimenticata. Sorrido per ringraziarlo e sospiro.

Non so, sembra che oggi non sia proprio giornata per me.

~

[Torniamo in terza persona]

RiAn contatta il numero di Minhyuk.

Uno squillo.

Due squilli.

Tre squilli.

Quattro squilli.

Segreteria telefonica.

Lo richiama un'altra volta.

Stavolta, peró, dopo il secondo squillo scatta subito la segreteria telefonica.

"Ma allora sei tu che rifiuti la chiamata?" dice RiAn come se la stesse sentendo.

Lo richiama. Non vuole arrendersi.

"Che vuoi?" Minhyuk risponde al quarto squillo.

"Hai m-mangiato?" RiAn dice la prima cosa che le esce dalla bocca. Era convinta che non gli avrebbe mai risposto, perció non era pronta a parlare.

"Non sono affari tuoi." -Minhyuk

"Yah. Guarda che a me non importa eh! Sono i tuoi amici che ---" dice lei, rimanendo a metá frase perchè lui le riattacca in faccia.

'Sono stata troppo dura?' ora si sente in colpa.

Lo richiama. Lui risponde, peró, non parla.

"Torna a casa, Minhyuk. Non fare cosí, ok?" dopo averlo detto lei riattacca sperando che lui lo faccia sul serio.

~

=Auto di Luhan=

Luhan aiuta Yun prendendo il carrello dal portabagagli ed accompagnandola per un pezzo di strada, fino al cancello. Lei ringrazia ed entra subito in casa salutandolo con la mano.

Sehun osserva la scena in silenzio e si sposta nel sedile davanti.

"Hyung. Ti piace Yun?" chiede appena LuHan entra nella macchina e si siede.

Luhan inarca un sopracciglio. È sorpreso dalla domanda di Sehun.

'Mi piace Yun?' chiede a se stesso. Ha sempre pensato sin dall'inizio che è una ragazza particolare, diversa dalle altre e passando del tempo con lei ha capito di aver ragione.

"Non piaceva a te, un tempo?" chiede non rispondendo alla domada di Sehun.

"Allora perchè l'hai accompagnata a casa?" -Sehun

"Ora se accompagni qualcuno a casa, ti piace?" -Luhan

Sehun sorride.

"Hai ragione, Hyung. Sono troppo geloso eh" ammette.

"Psh. Pensa solo e soltanto a lei, allora. No che vai ai bar e passi il tempo con altre ragazze." lo rimprovera Luhan.

[Il giorno dopo]

Yun esce di casa e vede Sehun in piedi ad aspettarla.

"Sehun, che ci fai qui?" chiede avvicinandosi a lui.

"Ora che so dove abiti, possiamo andare insieme a scuola. Ogni giorno." risponde Sehun sorridendo come un bambino.

"La tua 's' è particolare." Yun nota solo quello.

"Allora tu sarai la mia Sissy." -Sehun

Yun aggrotta la fronte.

"Come?" -Yun

"Sissy contiene tre 's'. Ti chiameró cosí d'ora in poi." dice Sehun facendo l'occhiolino.

Yun ci pensa un po' su.

"Sissy?! Ma che razza di soprannome è? Non sono mica un cane eh!" dice incrociando le braccia.

Sehun scoppia a ridere.

"Guarda che c'è una principessa chiamata cosí." -Sehun

"Mai sentita." risponde Yun guardando il cancello del garage aprirsi.

Sehun fa spallucce e poi dice:" Andiamo Sissy?"

Yun fa un sorriso imbarazzato.

"He he. Mio padre mi accompagna a scuola ogni giorno.. Ehm, non credo che possiamo andare insieme." dice evitando lo sguardo ed allontanandosi lentamente, lasciando il povero Sehun che non sa come reagire.

Yun entra subito in macchina e chiude lo sportello.

"Conosci quel ragazzo?" chiede suo papà notando Sehun.

"Beh.. s-si.." -Yun

"Va nella tua stessa scuola?" chiede nuovamente suo padre osservando l'uniforme di Sehun.

Yun annuisce guardando il suo riflesso nello specchietto.

"Diamogli un passaggio, allora." -Papà di Yun

"C-Cosa?! Papà, stai scherzando?!" -Yun

"No. Sai chè è da un'ora che aspetta davanti casa nostra?" -Papa di Yun

Yun ingrandisce gli occhi.

"Un'ora?!" -Yun

Suo padre annuisce ed abbassa il finestrino per chiamare il ragazzo che ora se ne sta andando.

"Vuoi un passaggio?" dice con la sua voce acuta.

Sehun si gira, i raggi del sole cadono proprio sul suo viso ed è costretto a coprirselo con le mani.

Sembra tipo un angelo 'illuminato' e Yun osserva il suo movimento a bocca aperta.

Il papà di Yun avvicina l'auto e gli fa segno di salire.

"Khamsamnida" (grazie) dice Sehun prima di salire, inchinandosi.

~

RiAn arriva a scuola un po' giú di morale.

"Buongiorno Rian. C'è qualcosa che non va?" dice Haneul appena la vede.

"Ciao Han.. Non lo so. Non so perchè sono triste."risponde RiAn abbassando lo sguardo.

"Uh.. A volte è cosí. Si è tristi senza un motivo.. Passerá" Haneul le accarezza i capelli.

Dopo un po', vedono arrivare la macchina di Yun e le vanno incontro.

"Buongiorno Yun." dice RiAn appena lo sportello si apre.

"Sei cosí rossa.." la prima cosa che nota Haneul.

Sehun esce dalla macchina, ringrazia nuovamente il papà di Yun e saluta RiAn ed Haneul con la mano.

RiAn lo indica con gli occhi spalancati come se chiedesse 'e quello che ci fa lí?'

"Credimi, me lo chiedo anch'io." -Yun

RiAn osserva Sehun andare verso i suoi amici. Vede un Jin sorridente, accanto a Minho, che la saluta da lontano.

Si sforza di sorridere, è contenta per Jin. Sembra finalmente stare a suo agio con i suoi nuovi amici.

'Per i maschi è cosí facile fare amicizia' pensa.

Poi peró nota che oggi c'è anche Minhyuk e sembra stia apposto. Tira un sospiro di sollievo.

'Non piove.

Il sole è alto e splendente nel cielo.

È tornato Minhyuk.

Oggi è venerdí.

Non c'è motivo di essere triste, ma perchè lo sono?' pensa RiAn facendo il muso sempre di piú.

"Hey.. tra un po' la tua bocca cadrà per terra. Che hai?" chiede Yun spettinandole i capelli.

"Non lo so.." RiAn non sa come spiegarsi.

"Ti manca Leo?" chiede Yun, rimettendole apposto i capelli. RiAn non si è neanche preoccupata di aggiustarli quando Yun glieli ha spettinatati.

"Puó darsi." risponde RiAn senza pensare.

"AAAAAWW!" urla tutto d'un tratto Yun facendo sussultare RiAn ed Haneul, aggiungiamo pure tutti gli studenti presenti nel cortile.

"P-Perchè?" chiede RiAn poggiandosi una mano sull'orecchio.

"Finalmente l'hai ammesso! Finalmento l'hai ammesso!" ripete Yun.

"Fammi capire. Ci hai rotto un timpano solo per questo? Si sapeva che a RiAn piace Leo." dice Haneul facendo la finta infastidita, notando che Leo si trova vicino a loro.

Yun capisce il giochetto di Haneul e sorride maliziosamente.

"Già.. sono contenta peró che l'ha ammesso!" dice in tono un po' alto. Scandisce bene le parole per far sí che Leo sentisse e capisse tutto.

RiAn le guarda male, non ha ancora notato Leo peró.

"Ma io non ho...." -RiAn

*DRIIIIIIIIING*

"Andiamo. Ora hai geografia no?" dice Yun predendole il braccio e trascinandola via.

Haneul, invece, le segue ma si ferma perchè incontra lo sguardo di Minho.

Lo saluta con la mano, mentre lui annuisce solamente.

'Lo prendo come un saluto. Hai già fatto un passo avanti almeno.' pensa Haneul raggiungendo RiAn e Yun.

"Entra entra. Vai a fare Leografia.." dice Yun lasciando RiAn nella porta di classe sua.

"Come?" -RiAn

"Hahahaha, ci vediamo dopo Lea!" dice Yun facendole la linguaccia.

Haneul saluta con la mano e comincia a camminare verso la direzione opposta a quella di Yun. È sempre dura separarsi per via dei corsi diversi.

"Tsk.. Ma quale Lea?! Yun deve essere pazza." dice RiAn a se stessa entrando in classe.

Appena entra viene 'accolta' da due ragazze poco promittenti, dal volto corrugato.

"Sei tu la ragazza che ieri ha ferito Minhyuk oppa?!" dice una di loro.

"Io?" chiede RiAn indicando se stessa.

"Sappiamo che eri tu! Abbiamo visto tutta la scena!" interviene la seconda prendendo RiAn per il colletto.

'Se lo sapevate, a che serve chiedere?' pensa RiAn sospirando.

"Non devi toccare mio marito. Siamo intesi?" dice la prima ragazza in tono minaccioso.

'E chi lo tocca? Tutto tuo.' pensa RiAn cercando di liberarsi dalla presa.

"Dove credi di andare? Non provare neanche a toccare Jongup, hai capito bene?!" dice la seconda ragazza stringendo la presa del colletto di RiAn.

RiAn vorrebbe solo scoppiare a ridere. Ma si limita a sorridere sotto i baffi e pensare 'ma chi lo conosce questo Jongup'.

L'insegnante di geografia entra in classe e la ragazza lascia stare RiAn.

"Non abbiamo finito qui." dicono insieme uscendo dalla classe.

"Ma che bel coro." dice RiAn in tono sacastico, a bassa voce.

"Tutto bene signorina Sang?" chiede l'insegnante.

RiAn annuisce e si siede in un posto libero accanto ad una ragazza sorridente.

"Annyeong." (Ciao) RiAn la saluta e ricambia il suo sorriso, è davvero carinissima.

"Io sono Dasom." dice lei porgendole la mano, non ha mai avuto occasione di presentarsi.

RiAn non conosce nessun'altro della scuola oltre ad Haneul, Yun, Jin, Chen&Sooyoung, la 'banda' e .. Leo. In molti pensavano che fosse un asociale. Già, pensavano. Quest'anno è tutto cambiato. Lei è cambiata.

"Piacere. Sono Rian!" sussurra RiAn prendendo il suo quaderno di Geografia.

"Era buffa la scena di prima ahah" dice Dasom sottovoce.

"Giá.. ma chi erano?" dice RiAn e allo stesso tempo prende appunti.

"Si chiamano Jessica & Krystal . Sono sorelle. Krystal fa il nostro stesso anno, Jessica ha perso un anno quando ha studiato in California, perció anche lei fa il terzo." spiega Dasom che sembra molto informata, come se stesse facendo un'interrogazione.

"Aah. Ora capisco. Sono proprio dello stesso sangue." dice RiAn roteando gli occhi.

Dasom trattiene le risate.

"Ti conviene stare attenta, peró. Esagerano sempre quando si arrabbiano." dice Dasom un po' preoccupata per RiAn.

"Me lo ricorderó. Grazie Dasom." dice RiAn smettendo di scrivere e sorridendole.

~

[Palestra]

RiAn si sta cambiando nello spogliatoio. Non ci sono molte persone ancora.

Dopo un po' sente entrare tante ragazze insieme che ridono e chiacchierano creando un baccano incredibile.

RiAn fa finta di niente, anche se è irritata, piega la sua divisa e la mette dentro l'armadietto.

"Ma guarda un po' chi c'è?" dice una ragazza alle sue spalle.

"Oh. Il destino ci ha fatto riincontrare, allora." dice un'altra

RiAn si gira e vede Krystal e Jessica.

'Ancora voi?' -__- pensa scocciata

"Che c'è? Non sei felice di rivederci?" dice Krystal prendendole una ciocca di capelli e giocherellando con essa.

RiAn non risponde e va in palestra.

"Vedremo se resisterai in campo." -Jessica

La palestra è molto grande ed è divisa in due parti.

In una parte ci sono le ragazze che giocano a pallavolo, mentre nell'altra i ragazzi che giocano a basket.

RiAn prende una palla e comincia a palleggiare da sola.

Lei preferisce il basket alla pallavolo. Ma fa lo stesso, lo sport in generale le piace.

Al contrario di Yun ed Haneul. Loro preferirebbero passare tutta l'ora in panchina a segnare i punti. RiAn si chiede come fanno.

"Dividetevi in due squadre!" dice l'insegnante dopo i suoi due fischi.

Le ragazze ubbidiscono e RiAn si ritrova nella stessa squadra di Krystal, Jessica nell'altra.

'Che strano' pensa RiAn, ma poi decide di non metterci tanto peso.

"Vi dispiace se vado a prendere una camomilla? Mi sento poco bene oggi." dice l'insegnante.

"Vada pure, stia tranquilla." dice il coach dall'altra parte, è molto evidente già da tre anni che è innamorato di lei.

"Grazie mille. Allora voi iniziate a giocare!" dice l'insegnante fischiando.

Jessica fa un segno alle altre sorridendo maliziosamente e loro annuiscono.

Krystal si massaggia le braccia ed annuisce anche lei, dopo di loro.

La prima battuta la fa Jessica.

Krystal per prendere la palla, va addosso a RiAn.

"Oh perdonami. Non l'ho fatto apposta." dice facendo la finta dispiaciuta.

RiAn le sta per rispondere ma una ragazza approfitta del fatto che è distratta e le tira la palla in testa.

Tutte scoppiano a ridere.

Jessica batte di nuovo, stavolta peró RiAn riesce a rispondere facendo un punto.

"CAMBIO!" urla Krystal prendendo la palla, pronta per tirare.

Jessica risponde alla sua battuta sorridendo e manda la palla da RiAn.

"Mia!" dice RiAn decisa a prenderla.

Ma Krystal la spinge piú forte che puó e la fa cadere per terra.

"Scusami di nuovo. Colpa mia." dice trattenendo le risate.

RiAn si alza e dice: "Non fa niente."

La partita continua e dopo un po' di tiri, Jessica riesce a colpire il naso di RiAn facendolo sanguinare.

Tutte scoppiano a ridere di nuovo. Nessuno si accorge di cosa sta succedendo, tutti i presenti sono intenti a seguire la partita di basket, coach compreso.

RiAn vede del sangue sulle sue mani e lo guarda come se non credesse ai suoi occhi.

"Guardate! Sta sanguinando ahahah" dice la ragazza che all'inizio ha colpito RiAn in testa.

'Non vale, anch'io voglio divertirmi.' pensa Krystal prendendo la palla da per terra.

Jessica capisce cosa intende fare la sorellq e si allontana da RiAn, seguita dalle altre ragazze.

RiAn se ne accorge solo dopo un po' che Krystal vuole tirarle un'altra palla e mette subito le braccia davanti alla faccia per proteggersi.

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Krystal le tira la palla addosso con tutta la forza che ha, ma qualcosa va storto.

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Qualcuno si mette di spalle davanti a RiAn.

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Per proteggerla.

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"Minhyuk.." dice RiAn con un filo di voce.

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