CAPITOLO 10

Leo's POV

Ayssssht non posso farlo. Non posso lasciare RiAn da quel bastardo.

Torno indietro e vado nel loro tavolo.

Sembro un idiota. Anzi, sono un idiota.

Minhyuk sembra sorpreso di rivedermi mentre nell'espressione di RiAn c'è un misto di rabbia e paura.

Non l'ho mai vista cosí. Le prendo la mano, come lei ha fatto ieri con me, e la faccio alzare.

"Lascia stare la mia ragazza, Minhyuk."

Ragazza? Ma come me ne esco?!

Ok. Ora ho la certezza di essere davvero e realmente un cretino. Solo RiAn riesce a farmi fare certe cose. Perchè è entrata nella mia vita?

Sento che mi sta cambiando. Non so se è una cosa positiva, l'unica cosa di cui sono certo è che la maggiorparte degli studenti stava assistendo alla 'fantastica' scena di prima.

Vabbè. Non me ne importa piú di tanto, in fondo non mi è mai interessato niente di questo mondo.

Guardo RiAn, nei suoi occhi è scomparsa la paura ma noto che è rimasta la rabbia.

Che ha? Sembra non si sia neanche accorta di ció che ho appena fatto.

"Hey." dico stringendole di piú la mano.

Nessuna risposta.

Aggrotto la fronte, perchè è arrabbiata?

Continuo a scuoterle il braccio, non sono abituato a questa situazione. Lei non è mai stata fredda con me, solo io lo sono sempre stato con lei.

Ci siamo per caso scambiati i ruoli?

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"Perchè hai detto quelle cose prima?!" chiede all'improvviso in tono arrabbiato, lasciandomi la mano.

Ah.. è arrabbiata solo per quello? Questa ragazza è davvero permalosa.

Aspetta,

cosa ho detto prima?

No. Non avrà mai la possibilità di diventarlo.

No. Non avrà mai la possibilità di diventarlo.

No. Non avrà mai la possibilità di diventarlo.

No. Non avrà mai la possibilità di diventarlo.

Aysssh.

[Torniamo in terza persona]

"Ero arrabbiato!" le parole escono da sole dalla bocca di Leo.

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"E perchè mai dovresti esserlo?" anche RiAn non è in se stessa.

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"PERCHÈ TI LASCI BACIARE DA QUEL TIPO?!" all'improvviso Leo alza la voce, non era sua intenzione.

RiAn indietreggia, sorpresa e spaventata. Anche Leo lo è per la sua stessa reazione.

"È s-stato l-lui.." tenta di spiegare.

Lui non le da ascolto e continua la sua strada da solo. Ha timore di cosa potrebbe succedere se continuasse a passare del tempo in sua compagnia.

RiAn lo osserva allontanarsi.

'Era geloso?' pensa sorridendo.

~

"La vuoi smettere di seguirmi?" dice Yun al ragazzo che è da un sacco di tempo che la pedina.

"Questo è il tuo modo di salutare un bel ragazzo?" si vanta Sehun.

"Tssk. E dove sarebbe questo bel ragazzo? Vorrei proprio conoscerlo." risponde lei inarcando un sopracciglio ed incrociando le braccia.

"Piacere. Mi chiamano Oh Sehun. Ma tu puoi chiamarmi stasera. " dice lui facendole l'occhiolino.

Yun fa una delle sue solite facce schifate.

"Ew." dice solamente prima di proseguire il cammino per andare nella sua classe.

"Che corso hai?" chiede lui, continuandola a seguire.

"Fisica." risponde lei, in tono scocciato.

"Perfetto. Andiamo." dice lui, accellerando il passo.

'andiamo'? pensa Yun, sussultando. Per un momento resta ferma sul posto, mentre Sehun continua a camminare.

"Hey! Dove credi di andare?" chiede, fermandolo.

"Vengo a fare fisica con te. Almeno stiamo insieme." risponde lui predendola a braccetto.

"Guarda che io non ci casco nelle tue trappole." dice lei facendo finta di niente, anche se in realtà sta arrossendo di brutto.

"Allora perchè stai arrossendo?" chiede lui in tono dispettoso.

"Fa caldo, mio caro." dice lei in aria sarcastica per difendersi.

"Ahahahaha ma se fanno meno trenta gradi! Ahahah-- AYY!"

Per colpa della sua stupidità, Sehun, si becca una botta in testa da parte di Yun.

-

I due entrano in classe. RiAn ed Haneul, come previsto, sono sorprese di vedere Sehun ma Yun fa segno di lasciar perdere il ragazzo accanto a lei perchè ha delle rotelle fuori posto.

Il professore dai capelli bianchi fa l'appello e comincia a spiegare, non si è neanche accorto che oggi c'è un imbucato.

Sehun poggia la testa sul banco e si mette a fissare Yun.

RiAn è l'unica a prendere appunti. Yun non riesce a seguire la lezione per colpa del fastidioso ragazzo accanto a lei, mentre Haneul è intenta a mangiare un panino di nascosto.

All'improvviso, il professore smette di spiegare e prende il suo registro.

"Jung Yun. Ti manca un voto, devo interrogarti." dice, dopo un po', con lo sguardo ancora fisso sul registro.

Yun ingrandisce gli occhi. Non se l'aspettava, non è preparata. Non ha mai studiato fisica in tutta la sua vita.

"D'accordo vengo subito prof." risponde Sehun al posto suo.

RiAn lascia cadere sul quaderno la penna che ha in mano e la sua attenzione va a Sehun che sta camminando per andare alla lavagna. La stessa cosa succede ad Haneul che smette di masticare il suo panino.

Yun resta immobile non sapendo che fare.

"Allora signorino Jung. Disegnami tre vettori come ti pare." -Professore di fisica.

'Possibile che non si sia accorto di niente?' pensa Haneul preoccupata.

Haneul, Yun e RiAn incrociano le dita sperando che almeno quello lo sappia fare.

Sehun fa come gli è stato detto e Yun tira un sospiro di sollievo.

"Bene.. Senti, fammi la somma del primo e del terzo con il metodo del parallelogramma." -Professore di fisica.

Yun comincia a sudare freddo, mentre Sehun annuisce e svolge il resto dell'esercizio alla perfezione.

Il professore sembra soddisfatto e comincia a spiegare alla classe ció che Sehun ha disegnato alla lavagna.

Yun, Haneul & RiAn ne rimangono sbalordite.

"Allora Jung. Stavo per metterti il debito, ma oggi ti sei salvato. Puoi andare al posto." dice il professore scrivendo sul suo registro.

Sehun s'inchina e torna al suo posto.

"Mi devi un favore." sussurra a Yun

~

[Ora di pranzo]

Sehun si è ormai unito al gruppo di RiAn. Ha persino una buona relazione con Jin, adesso.

Minho, Luhan e Minhyuk sono seduti accanto al tavolo di Leo.

"Ti conviene andare da lui." dice Haneul a bassa voce indicando Leo con la testa.

RiAn annuisce, anche se si vergogna troppo.

Si siede accanto a lui senza dire una parola e comincia a mangiare.

"Starebbero molto bene insieme quei due." dice Sehun osservandoli.

"Ma che dici? Guarda che stanno insieme eh!" dice la LeAn shipper Yun.

"Pssh. Non si baciano, ne si parlano e neanche si abbracciano. Che tipo di relazione è?" -Sehun

"Forse sono molto riservati?" dice Yun guardandolo male.

"Insomma, chi volete prendere in giro? Credete che Minhyuk ci sia cascato?" dice Sehun sbuffando.

"Quando ti decidi a tacere?" dice Yun notando che il tono di Sehun è molto alto e che persino RiAn ha sentito ció che ha detto.

"Va bene, piccola." dice Sehun poggiando la testa sulla spalla di Yun.

Yun gli spinge via la testa e si allontana, mettendosi seduta in mezzo a Jin ed Haneul.

Sehun fa la faccia da cucciolo abbandonato ma per Yun non sembra avere alcun effetto.

~

[Fine Giornata Scolastica]

RiAn's POV

Sono appena uscita dalla classe anche se la campanella è suonata cinque minuti fa. La conoscete la professoressa d'inglese, no? Aaah che fastidio!

Vado subito nel mio armadietto a posare i libri, ma indovinate chi incontro?

La sfiga, proprio.

Minhyuk.

"Annyeong." dice con quella faccia da schiaffi che si ritrova.

Non rispondo e mi sbrigo a fare ció che devo fare. Lui si avvicina a me.

"Mi dai il tuo numero?" -Minhyuk

"No." rispondo in modo freddo.

Oh no, Leo mi sta contagiando. Un giorno diventeró anch'io una principessina fredda.

(Commento dell'autore: Almeno starai al suo fianco uhuhuh)

Purtroppo, Minhyuk approfitta del mio momento di distrazione: con un veloce movimento riesce a prendermi il cellulare dalla tasca.

"Yah!" dico cercando di prenderglielo dalle mani.

Minhyuk si sbriga a chiamare il suo numero di cellulare con il mio telefono.

"Ecco fatto. Grazie." dice dandomi un bacio sulla guancia.

Grrrr che rabbia.

"La smetti di farlo quando meno me l'aspetto?!" dico lanciandogli la mia borsa sulla schiena.

Lui si gira e mi sorride, poi se ne va.

Esco da scuola con la faccia rossa per la rabbia e il nervoso verso quel ragazzo. Ma chi si crede di essere?

Saluto i miei amici e vado alla fermata. Oh no, è appena passato un autobus ed io l'ho perso.

"Nooo!" urlo facendo l'aegyo, tanto nessuno puó vedermi.

Aspettate.. c'è qualcuno in piedi accanto alla fermata.

O____O

Che ci fa Leo, ancora lí?

Sembra che sta cercando qualcuno.

Con dei piccoli passetti mi avvicino a lui.

"Anche tu hai perso l'autobus?" chiedo a bassa voce.

Lui sussulta spaventato. È carino.

Annuisce senza rivolgermi lo sguardo.

Sorrido, non so il perchè, e mi siedo sulla panchina libera.

Lui fa lo stesso sedendosi accanto a me. Che fa? Mi copia?

Mi sento strana vicino a lui. Non so, mi vergogno. Evito lo sguardo e riempio la mia bocca d'aria, giusto per pensare ad altro.

*Doegopa neoui oppa

Neoui sarangi nan neomu gopa

Doegopa neoui oppa

Neol gatgo mal geoya dugo bwa..* la suoneria del mio cellulare che squilla interrompe il silenzio.

Uh? Chi sarà a chiamare? Questo numero non ce l'ho salvato.

"Chi è?" chiedo subito senza neanche salutare.

"Prova ad indovinare.." risponde.

Un attimo. Conosco questa voce.

"..sono il piú bello, il piú fi---" Minhyuk non riesce a finire le tonterie che aveva da dire perchè riattacco.

Non sono in vena di ascoltare le sue arie.

Salvo il suo numero con scritto 'Non Rispondere' e metto il cellulare al silenzioso.

Non voglio che qualcuno mi disturbi quando sto con Leo.

Waaah ma cosa dico?

*dub dub dub dub dub*

~

[Torniamo in terza persona]

Haneul, visto che questo pomeriggio non ha niente da fare, decide di seguire segretamente Minho.

Non sa neanche perchè lo sta facendo, ma è sicura che quel ragazzo nasconde qualcosa. Forse seguendolo scoprirà cosa.

"Uff.. potrei finire in galera per stalking." sussurra mentre è nascosta dietro un albero a spiare Minho.

Lo vede entrare in un sentiero e, non sapendo che è pericoloso, continua a seguirlo.

Haneul non si accorge di essere già arrivata in periferia.

"Perchè mi hai seguito?" dice ad un tratto Minho che ora si trova dietro di lei.

Haneul si gira di scatto ed ingrandisce gli occhi.

'Come ha fatto a teletrasportarsi dietro di me?' pensa nervosa ed in imbarazzo.

"N-Non ti ho seguito. Io abito qui.." dice indicando un sentiero a caso.

Minho non le risponde e continua a camminare.

Haneul, tremando, entra nel sentiero che ha indicato per non farsi scoprire.

Un signore che non promette nulla di buono si avvicina a lei.

"Chi sei? Che ci fai qui?" chiede ad Haneul guardandola dall'alto al basso.

"S-Salve.. s-sono Haneul!" risponde Haneul spaventata.

È un signore piuttosto muscoloso e in forma per la sua età, con un sigaro in mano.

Avrà circa una cinquantina d'anni.

Ha degli occhiali scuri poggiati sul naso ed uno smoking addosso.

"Non ti ho mai vista da queste parti. Sei una spia?" dice in tono sospettoso.

'È una candid camera?' pensa Haneul guardandosi attorno senza aprire bocca.

Visto che Haneul non risponde, il signore, le punta una pistola addosso, pronto a premere il grillino una volta per tutte.

Haneul ingrandisce gli occhi ed alza le mani.

"I-Io non ho fatto niente.." piagnucola

"Hai le prove?" -Signore

"Smettila papà!" dice ad un tratto Minho mettendosi davanti ad Haneul.

"La conosci?!" -Signore

Minho annuisce.

"Portala via." -Signore

~

Minho ed Haneul si trovano seduti in una panchina del parco, in silenzio.

Haneul non è abituata a stare in silenzio e decide di rompere il ghiaccio.

"T-Tuo padre è davvero.. strano?" dice pensando a ció che è successo poco fa. Il solo pensiero le fa venire i brividi.

"Hm." -Minho

"Hm? Già.. Hm!" annuisce Haneul

"Non seguirmi mai piú." -Minho

"M-ma non ti stavo seguen--" -Haneul

"Potrebbe capitarti di peggio." -Minho

Haneul annuisce con la testa e lo guarda dispiaciuta.

"Scusami." -Haneul

Minho sospira.

"Torna a casa adesso." -Minho

Haneul si guarda attorno, si è fatto buio.

"Ehm.. Minho non è che potresti accompagnarmi?" -Haneul

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