In questo capitolo parlerò, ovviamente, di acidi, più precisamente di LSD. Da anni faccio ricerche a riguardo perché è un argomento che mi interessa particolarmente, ma non voglio rischiare di fare disinformazione o di dare l'idea di voler invogliare qualcuno a provare acidi.
Mi limiterò a raccontarvi il primo pazzo e impensabile approccio di John Lennon e George Harrison con l'LSD.

Siamo nell'estate del 1965. I Beatles sono regolari fumatori di marijuana da quando Bob Dylan gliel'aveva offerta l'anno precedente, quindi non erano nuovi alle droghe, seppur leggere.
John Lennon e George Harrison, con le rispettive mogli, sono a cena dal loro dentista, nella sua casa a Londra. Arrivati a fine pasto però il dentista decide di zuccherare "diversamente" il caffè dei loro ospiti, con una bella dose di LSD. E quando informa John che i cubetti di zucchero contenevano l'acido, lui si infuria; John ha sentito parlare dell'LSD, un potente allucinogeno che altera le emozioni e la percezione, provocando forti visioni.

«Abbiamo appena preso l'LSD.» John dice a George.

La moglie di John, Cynthia, dirà «Fu come trovarsi improvvisamente in un film horror. La stanza continuava a crescere e crescere...»

Le due coppie decidono di andarsene per fare tappa in un locale, ma uscendo dalla casa del dentista iniziano le visioni più terrificanti. In ascensore sono tutti presi da un attacco di panico perché credono ci sia un incendio (era solo una piccola luce rossa). Tuttavia, una volta che sono dentro il locale tutto si rilassa. Le visioni diventano più tranquille e l'esperienza prende una strada diversa.

George dirà «Provavo una travolgente sensazione di benessere, ero improvvisamente convinto che esisteva un Dio, lo vedevo in ogni singolo filo d'erba. Fu come guadagnare centinaia di anni di esperienza in 12 ore.»

Dopo il locale si stabiliscono a casa degli Harrison, la quale sembrava "un grande sottomarino" (Yellow Submarine), galleggiando sopra i muri.

Dopo questa esperienza, John e George decidono di far provare l'LSD anche agli altri due compagni. Ringo accetta subito ma Paul è reticente, finché anche lui non molto tempo dopo cederà alle pressioni dei tre.

Fu così che nacque il successivo album Revolver nel 1966, che John Lennon definirà «l'album dell'acido» (a differenza del precedente Rubber Soul che era «l'album dell'erba»).

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Trovo questo episodio estremamente interessante e, a tratti, anche comico. Pensare che album incredibili come Revolver e Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band siano i capolavori che sono oggi "grazie" ad un caffè "troppo zuccherato" mi dà sentimenti contrastanti.