Avete presente quel momento in cui, presi dalla noia, vi viene in mente di cercare fan fiction a caso?

Ecco.

Non fatelo se si tratta di Jeff the Killer.

Lo dico per voi.

Perché io sono una persona che (specie nei mesi di scuola) è stanca, stressata, non dorme, è in ansia, si incazza, odia, disprezza una media di ventiquattro ore al giorno.

Quindi, cosa succede?

Entro in queste storie, prese a random, ci tengo a specificare.

(Non so perché l'ho fatto, probabilmente ero in preda a istinti masochisti)

Beh, sta di fatto che esco di testa a ogni singola storia.

Perché, oltre ad avere originalità zero in fatto di contenuti, sono spesso le cose più sgrammaticate e insensate che si possano immaginare.

Certo, ho trovato più di una storia con la sintassi decente e pochi errori di ortografia, questo lo riconosco, ma di fatto, si tratta di capitoli senza una trama avvincente, ecco.

Ora, con questo mi sa che molti avranno capito che per farmi contenta ci sia bisogno di essere Stephen King, o chi volete voi, ma no.

Quel che voglio dire è che una storia deve essere una storia.

Punto.

Un qualcosa che si legge volentieri.

Con una trama decente.

Coerenza.

Un minimo di distinzione per quanto riguarda lo stile narrativo, perché altrimenti si tratta solo di leggere la stessa identica storia, ma con protagonisti diversi.

Mi da' fastidio questa cosa secondo cui uno aggiorna solo quando è sicuro di aver fatto una cosa decente e prende giusto qualche voto e massimo due o tre commenti (non parlo di me, dal momento che mi faccio viva su Watty una volta ogni eclissi totale) mentre le trashate scritte con quello che potrei definire educatamente come "fondoschiena", raggiungono in men che non si dica risultati vertiginosi.

No, no, questo non va bene.

Anche perché spesso sono il riassunto fatto di emme dei film mentali di qualche undicenne su un personaggio che o sorriderà o non avrà gli occhi, a voi la scelta.

Grazie no.

Perché devo trovare queste cose ai primi posti delle classifiche, o quantomeno con molti più voti di storie che invece meritano?

Ma per cosa la gente mette i voti, poi.

Perché hanno trovato un'altra storia dove la protagonista scema si innamora della bellissima faccia di Jeff?

Io esco di testa.

Sento che sto per avere un attacco isterico.

Se stanotte vedrete passare sopra le vostre case un missile intercontinentale, non agitatevi: non si tratta di Trump o del bignè parlante altrimenti noto come Kim Jong Un che si rompono a vicenda, è solo il mio telefono che sta superando la barriera del suono.

Probabilmente l'unica volta in cui riuscirei a mettere forza nei fiammiferi che ho per braccia.

Non so, ho una mezza idea di prendere una di queste fan fiction e di analizzarle.

Solo che dopo perderei anche il poco di autocontrollo che mi resta.

Questo discorso sta perdendo di senso, non mi ricordo neanche più di cosa stavo parlando.

Ah, sì.

Le fan fiction su Jeffoh.

Ho già spiegato quanto mi faccia schifo qualunque ship lo comprenda.

Ho già detto perché quel bel pezzo di ragazzo mi sta simpatico (seh).

Adesso, lasciate che mi lamenti delle sue fan.

No, su questo dovevo fare lo sclero, prima o poi.

Dato che ho parlato delle fan fiction su Jeff, ma non ho ancora nessuna di queste a portata di mano, sclererò su chi si cela dietro questi capolavori.

Ti piace Jeff come creepypasta?

Bene, anche a me piaceva (alt, non Jeff, non ero così pazza nemmeno a undici anni, intendo la creepypasta).
Sono cose che passano.

Lo trovi figo?

Già molto peggio, stammi lontana, ti supplico.

Lo vuoi imitare?

Io la distraggo, voi scappate.

Ti fai i film mentali su di lui?

Se sono amorosi, io andrei innanzitutto a confessarmi, poi da uno psichiatra di quelli bravi.

Ma stai lontana da qualunque cosa abbia uno schermo, si illumini e riesca a connettere il tuo cervello da Jeffan con il resto del mondo?

Tutto si risolve!
Le crisi ormonali sono solo crisi, dopotutto. No? Passano, dico.

Il problema si presenta quando io comincio a trovare i tuoi scleri su Jeffoh ovunque.

Sinceramente potrei anche fregarmene, ma io vengo sulle varie piattaforme e quindi nel fandom per divertirmi e distrarmi un po', quindi non ci tengo a sclerare continuamente in quello che dovrebbe essere un momento di pausa.

Io posso capire che in una storia si possano far fare al/alla protagonista delle scelte esagerate, ma non posso tollerare cose come quelle che ho visto e (temo) continuerò a vedere.

Ho già scritto, detto e ridetto che Jeff è brutto, non fatemelo ripetere un'altra volta.
E pazzo.
E cattivo.
Malato.
Narcisista.
Quel che segue.

Allora queste mi devono fare il piacere di attenersi alla realtà e punto.
Non le voglio più sentire.
Sono stufa di tutti questi "Jeff è figo", "Jeff è il re delle creepypasta", "Jeff qua, Jeff là".
Basta, vi prego.

Sarà famoso, avrà un bell'aspetto nelle fan art, ma poi basta.

E poi, in tutta sincerità, se uno entrasse in camera mia nel bel mezzo della notte per ammazzarmi a coltellate, la mia prima reazione non sarebbe certo farmi i film mentali su di lui.
Boh, sarò io che sono una cagasotto, cosa volete che vi dica?

Stando in tema con quanto scritto sopra, in alcune storie la protagonista e Jeff si vedono per la prima volta e -a caso- si mettono a scopare come se non ci fosse un domani.

Cioè, perché?

Insomma, io non posso dire di saperne molto, ma il sesso è un atto di amore, un'azione molto profonda, non solo una cosa per far dire "uuh-uuh" ai bambinetti tutte le volte che se ne parla; in base a questa logica, si fa sesso solo con chi ti conosce, ti ama, che ami.

Non è il primo che passa, care le mie piccole idiote.

Soprattutto, non è uno che ti entra dalla finestra la notte per ucciderti.

No.

Basta.

Punto.

Your argument is invalid.

Poi, questa moda che consiste nel cancellare la paura dalla faccia della terra.

Ma perché dovete scrivere di protagoniste che non hanno mai paura di nulla, non si scompongono, non piangono, non si preoccupano?

In pratica, dei fantocci che trascinano la loro vita a caso.

La paura, care mie, è una cosa normale negli esseri umani, che mette in guardia, che ti fa rendere conto delle cose, che, pensate un po', riesce anche a farti crescere, nel senso che magari a lungo andare si impara a controllarla, quindi anche a controllarsi meglio.

No, non vi ho convinte, eh?

Aaaah, certo.

Ma già, perché i vostri oc non si renderanno mai conto dei cavolo di pericoli che li circondano e passeranno invece il tempo a lamentarsi di cose che potrebbero risolvere in tempo zero.

Che si metteranno con l'unico tipo con cui non dovrebbero mai e poi mai mettersi.

La coerenza non è poi così brutta e terribile come dicono, sapete?

Si può usare.

Tipo da sempre.

Aggiungiamo pure il fatto che quando Jeff propone a queste tipe di seguirle nella creepyhouse e ce le porta di peso, loro magari fanno resistenza e versano pure qualche lacrimuccia per i primi cinque minuti, per poi superare il tutto e vivere felicemente la propria vita, manco fossero in un hotel a cinque stelle.

Ma no, ma no, ma no, ma no...

Autrici...posso spiegare.

*respira*

Vedete, Jeff...le ha appena portate in una casa di pazzi sociopatici, psicopatici, cannibali, sadici, spaventosi, torturatori.

Le parole forti erano fondamentali.

PERCHÉ LE PROTAGONISTE NON DEVONO ESSERNE FELICI, PORCO CANE!

Non devono!

A meno di non essere già talmente pazze per conto loro da non riuscire a realizzare di essere appena capitate di male in peggio.

E dati i precedenti avvenimenti, l'ipotesi non è da escludere.

E poi, è mai possibile che queste tipe non si siano mai affezionate a nessuno prima di incontrare il nostro killer preferito?

Va bene che hanno avuto delle vite orribili, ma su, un po' di rimpianti, soprattutto perché adesso sono messe peggio? -insomma, chiunque se la passerebbe male con Jeff-

Poi, amiche?

Ne hanno, a volte.

Ma allora perché, quando Jeffoh le uccide davanti ai loro occhi, le vostre protagoniste non piangono neanche un po' e pensano solo a fare la Thug Life a un pazzo che non sa manco se è giorno o notte?

Ma insomma.

Poi però con il fidanzatino loro adorato, saranno, oltre che cagnolini affettuosi, delle yandere.

Ma io....boh.

Non vi seguo.

Lo dite voi che sono apatiche, almeno fatele comportare di conseguenza.

Oddeo, è vero, mi ero quasi dimenticata di tutti i disturbi che ficcate a caso in un'unica persona.

Allora, tesori miei, le malattie non sono giochi o cose per fare scena.

Ok?

Fanno soffrire un sacco di persone, e non solo i pazienti, ma anche chi li circonda.

Disturbi come quelli che nominate sono anche gravi, se non li si "prende" in tempo, uno può trascinarli per tutta la vita, non senza un sacco di difficoltà.

Ecco.

Ah, e giusto per ricordarvelo, non passano affatto in due secondi, solo perché si incontra "la persona della vita".

C'è bisogno di un processo graduale, un po' di calma.

E rispetto.

Non parlate di malattie così se non ne sapete nulla, a parte come si chiamano.

Ad esempio, l'autolesionismo.

Io non ho capito ancora molto bene cosa lo scatena, come se ne esce, eccetera, perché ho sempre sentito resoconti molto diversi al riguardo e (per fortuna) non l'ho mai sperimentato, quindi per il momento eviterò di inserirlo in una mia storia.

Così dovreste fare anche voi.

Mancando di rispetto al disturbo, automaticamente si manca di rispetto a chi ne soffre.

Si fanno ricerche, per queste cose.

Le si rispetta.

Non si può prenderle, buttarle in una storia giusto per fare scena e avere il personaggio con i traumi e poi farle sparire completamente.

Prendiamo ad esempio Toby.

Toby ha tanti disturbi.

La CIPA, la sindrome di Tourette, la bipolarità, eccetera eccetera eccetera.

È un personaggio da non sottovalutare quando lo si prende come protagonista.

Soprattutto come difficoltà.

Non ha affatto un comportamento "lineare" e "logico", come lo definiremmo noi, può cambiare da un momento all'altro.

Se fate una parodia ci può stare che nessuna di queste cose sia presa in considerazione.
Ma se non lo è, almeno mi farete il piacere di scrivere che Toby è diverso da come è realmente e pace, nessuno vi dice nulla.

Nella storia di Jeff motociclista (@Tetra_ tu sai) l'unica cosa che ho davvero apprezzato è stata che all'inizio della storia l'autrice aveva scritto che aveva umanizzato Jeff.

E allora va bene, io non posso dirle che non ha rispettato il personaggio, perché lei già lo sa e l'ha detto.

Ecco, tutto qui, non ci vuole molto.

Con questo, non intendo dire che difenderò tutte le storie disagio solo perché nella descrizione c'è scritto che i personaggi "sono diversi dagli originali".
No, certo che no, se ami i personaggi così come sono allora li descrivi attenendoti alle loro storie (tranne in casi eccezionali dove non sai proprio come orientarti), altrimenti parla di altro.

Ecco, dicevo di Toby.

Care pseudo-scrittrici dei miei stivali (?), se scrivete "Toby aveva la sindrome di Pinco Pallino", "Toby aveva il vizio di mangiare pigne", non è che dopo due righe Toby si dimentica delle pigne e non ha la sindrome.

No, care, no.

Toby avrà la Pincopallinosi e i denti pieni di pinoli dall'inizio alla fine della storia, perché voi avete scritto così e allora così deve restare.

Allora anche con gli altri personaggi, che siano vostri o meno, farete così, grazie.

E mi farete il piacere di far comportare questi tizi con un minimo di logica.

Uff.