Gente che difende le bm? Sì, esiste
Ebbene sì.
Il titolo non mente mai.
Qui si tratta di fare un bel respiro e di prepararsi mentalmente a discendere in gironi talmente oscuri dell'Inferno che nemmeno Dante ne conosceva l'esistenza.
Ok, a parte gli scherzi.
Mi trovavo su un libro che parlava di qualcosa, mesi fa, e, leggendo spensierata, sono incappata in un simpatico capitoletto.
Tale capitoletto che oggi -chiaramente- andremo a sviscerare e demolire, diceva, in sostanza, che non bisogna insultare le bm perché tutti una volta lo siamo stati.
A prima vista non sembra una cosa poi così terribile, me ne rendo conto.
Anzi, in parte mi trovo addirittura d'accordo: insultare non serve a nulla, sembri solo infantile come la persona con cui te la stai prendendo.
Gli insulti portano solo ad altri insulti, e in tale spirale di civiltà avanzata non è possibile avere un confronto sensato.
Ok, fin qui è ok.
Ora.
Cos'è questa cosa che mi ha talmente alterata da radunarvi tutti qui per il solito sclero poco normale?
Il fatto che, con tale affermazione, si proibisse non solo di pigliare le bm a ciabattate, ma anche di criticarle.
Ho cercato di respirare a fondo e di non partire con i peggio insulti prima di scrivere il capitolo. In poche parole, mi sono promessa di fare la brava e di esprimermi in modo civile.
Quindi, cara autrice di quel capitolo illuminante...
*unisce le mani e trema incontrollabilmente*
...lascia che ti spieghi dove stai sbagliando.
Perché ti stai sbagliando.
Non è giusto insultare le bm e non è giusto nemmeno prendere le loro parti.
Perché farlo?
Si tratta di persone che si trovano bloccate in una fase di ottusità e ignoranza massime e che per giunta non si lasciano nemmeno aiutare.
Non so, come vorresti far capire a gente del genere che si sta approcciando a dei personaggi e dei comportamenti nel modo sbagliato?
Chiedendoglielo per favore mentre gli tagli una fetta di torta?
No, spiegami, perché probabilmente sono stupida io e non ci arrivo.
Però ho da raccontarti una bella storiella: c'era una volta la me stessa delle medie -e già qui si capisce che non sarà una cosa sana-.
Tale me stessa delle medie, oltre ad avere -come la me attuale, d'altronde- un'ossessione spropositata per i suoi fandom, si stava lentamente trasformando in una bimbaminkia.
E, per tua informazione, sto ancora ringraziando ogni divinità esistente perché in tale periodo non conoscevo Wattpad e quindi certe storie trash non hanno mai visto la luce.
Proseguendo con la nostra storiella: per sua fortuna, questa me stessa del passato incontrò molte persone mature che la aiutarono a rimettersi sulla retta via, il ciò a suon di verità sbattute in faccia in modo molto poco pietoso.
All'inizio la vecchia me stessa provò un leggero fastidio nel venire contraddetta, ma fu grazie a tali angeli della ragione e le loro bastonate se oggi questa ragazza può dire di non essere mai scesa nel baratro più profondo della bimbominkiaggine.
Fine.
Che bella storia, eh?
Come vedi, le mazzate servono sempre, alle bm più di tutti.
Gente come loro ha proprio bisogno di essere corretta e criticata, oppure mi stai dicendo che è meglio lasciarla sguinzagliata a produrre trashume?
Va bene che tutti lo siamo stati, magari anche solo per poco tempo e non a certi infimi livelli, ma pensandoci bene ci si rende conto che non è stata solo la maturità a farci cambiare, ma anche e soprattutto le persone.
Se qualcuno a un certo punto dà anche solo una spintarella nella direzione giusta si possono fare miracoli.
Quindi vi chiedo, per favore, di non essere mai intimoriti nel dire quel che pensate davanti al trash.
Io stessa sono la prima che si fa problemi, ma so altrettanto bene che quando una cosa non va bisogna farlo notare.
Le bm attaccheranno briga, insulteranno, chiameranno a raccolta le loro amichette, tireranno fuori scuse assurde e si rifiuteranno di capire, ma nulla vi assicura che le vostre parole non abbiano colpito un punto scoperto.
Non esistono sono le bm fatte e finite, ma anche quelle agli stadi intermedi, con le quali è possibile esprimersi più civilmente.
Un po' di disagio e trash c'è in chiunque, anche in chi non vuole ammetterlo, si tratta solo di sapersi gestire, ed è importante farlo capire alle persone.
Quindi ricordate che se fate un'osservazione o criticate -anche pesantemente, se ad esempio la storia sfrutta le malattie mentali per fare views- non state facendo nulla di male.
Pensateci: perché stare zitti di fronte a certe cose? Perché non dire quel che pensate davvero?
Per paura di essere insultati, di risultare troppo antipatici e poco carini?
Scusate, ma che vi importa? Se vi trovate davanti a qualcosa di sbagliato, che si tratti della grammatica o del modo in cui viene sminuito uno stupro, dovete dirlo, per il bene di chi scrive.
I commenti non sono lì solo perché l'autore possa ricevere complimenti, sia chiaro.
Potete leggere e commentare quel che vi pare, purché lo facciate civilmente, perciò ecco come stroncare quelle del "sE nOn Ti PiAcE nOn LeGgErE".
Gli insulti non aiutano né voi né loro, questo continuerò a ripeterlo all'infinito; e le critiche fatte soltanto perché non ti piace la ship su cui si incentra la storia o giusto per sembrare quelli che la sanno più lunga servono ancora meno.
Ma le vostre critiche possono davvero servire a far ragionare, non serve a nulla tenersi dentro le proprie opinioni ed evitare di contrariare chi scrive.
Vi assicuro che dà soddisfazione sopravvivere a una storia trash sapendo di averla anche commentata come meritava.
Se il disagio riesce a prosperare è anche perché nessuno dice nulla, le persone si cagano sotto a scrivere commenti o pensano che sia inutile.
Invece è utile.
Io ho visto diverse storie che violavano il regolamento venire cancellate appunto perché qualcuno le aveva criticate nel suo libro.
È vero che il disagio non se ne andrà mai del tutto, ma potrà sempre essercene di meno.
E poi anche una singola persona fa la differenza: ehi, c'è forse un limite alle storie trash che uno può commentare?
Non mi pare.
In definitiva, più siamo meglio è.
Ognuno di voi, se solo lo vuole, è estremamente importante per la lotta contro il disagio.
....
Cavolo. Questo capitolo si sta trasformando sempre più in una sorta di propaganda.
Comunque.
Concordo sul fatto che non abbia senso farsi carico di tutto il trash, anche lieve, nelle storie, ma quando l'autore non conosce e non tratta bene argomenti pesanti e manda messaggi sbagliati, allora un bel commento ci sta.
Basta non esagerare, non rompere con quattromila commenti a capitolo, che a quel punto diventano inutili, ma limitarsi a commentare quel che va commentato, nella giusta misura.
Non penso di star istigando la gente a essere eccessivamente rompiscatole, ma solo a far notare le cose sbagliate e invitare a correggere, punto.
Perché, cosa importante da ricordare, le Hope sono testarde e ignoranti, ma non indistruttibili.
E hanno un disperato bisogno di mazzate.
Spazietto microscopico:
Come va, ragazzi?
So già che mi troverò qualche centinaio di "da schifo" per via della scuola.
I feel you guys.
Però spero di avervi rallegrato un po' la serata o almeno di non essere stata troppo pallosa con il mio reclutamento di massa :)
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