Fan fiction tipo su Jeffoh
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore, è così che si dice, no?
No, non è vero, cazzo, so che Martina la amate e vi è mancata un botto e che per vederla fareste le stesse pazzie che Bella fa per Edward, siamo seri.
Riprendiamo con Marty, che a quando pare non si è ancora stancata di scassare i maroni e ci regala nuovi capitoli disagio.
Mettetevi comodi. Possibilmente con degli stupefacenti per attutire il trauma.
Buona visione a voi.
M A R T I N A
Eccola. Ragazzi, state pronti.
Mi svegliai alle 11:15.Ovviamente avevo Jeff attaccato a me,perciò mi diedi una scrollata(?)
Ma è così difficile cercarsi le parole su internet? A quanto pare sì.
e lui aprì gli occhi mugugnando qualcosa di incomprensibile e stiracchiandosi.
J:Buongiorno. Mi disse dandomi un bacio sulla guancia.
*cerca di capire in base a quale legge fisica, scientifica, geometrica e logica uno che non ha le labbra può baciare*
M:Giorno.Vedi di non starmi così attaccato ogni notte,sennò ti butto fuori dal letto.
Fosse anche tuo, il letto...
Gli risposi ridacchiando.
J:Ok,ma lo faccio per proteggerti.
L'unica cosa dalla quale hai bisogno di essere protetta è Jeffoh, e visto che mi stai sulle palle dimenticati quel che ti ho detto e vai pure incontro alla morte, cara.
M:Da cosa?
J:Boh.
Il riassunto di questa storia, in pratica.
M:Tra l'altro non stiamo nemmeno insieme.
Sì, ma che c'entra?
-Ma vorresti-
Forse.
Le incursioni della coscienza stanno iniziando a diventare deliri interni.
Lui mi fissò silenzioso.
Jeff: Madonna, quanto se' brutta...
Dai. Ci starebbe.
J E F F
Non so perché,ma quel "Non stiamo nemmeno insieme" mi fece male.
Tipo che vi siete baciati ieri notte dopo un giorno di conoscenza. Direi che se andiamo più veloci di così domani avrete un figlio. Cioè, calma.
Era come ricevere una pugnalata nel petto.
Daje, che adesso muore.
La fissavo senza dire nulla da un paio di minuti,
Avete presente Jeffoh che vi fissa per dei minuti interi senza dire nulla? Ecco, io no, e non ho fretta di scoprirlo. So solo che dev'essere una cosa inquietantissima.
fino a quando lei si cacciò in bagno a vestirsi.
Stavo pensando senza volerlo -e a caso- a Light Yagami, ma ora mi viene in mente che ci servirebbe un attimo il suo Death Note.
Giuro che se mi capita tra le mani, di Jeffoh scrivo anche il secondo nome.
Scesi al piano di sotto dicendo a tutti un lieve "buongiorno" e mangiando dei cereali.
Ma boh, io non capisco mai com'è che qui la gente arriva in posti e ha roba in mano da un momento all'altro. Stai scendendo per prendere la colazione e intanto mangi dei cereali...ma io boh.
Dovevo uccidere qualcuno,ne sentivo il bisogno e dovevo soddisfarlo.
Ma e andare al circolino a farsi una pasta invece di rompere i cojoni proprio no, eh?
Ma decisi che lo avrei fatto quella notte,odio la luce del sole.
Aspetta, adesso che ci penso: hai tenuto Martina per insegnarle a essere una killer, ma di fatto non stai facendo un beato cavolo a parte limonarla. Mi sa che sei tu ad avere bisogno delle basi, qui.
LJ:Hei fratello,che hai?
Mi sembra una setta di drogati.
J:Nulla,davvero.
LJ:Mah.
Jane stava nel suo solito angolino a fissare tutti.
Io finirei così, in una casa di pazzi come la creepyhouse. Quella vera, non questo agriturismo.
Che palla al piede quella ragazza.
Scusa. Sta in un angolo e non dice nulla tutto il giorno, si fa i cazzi suoi, l'unica cosa che ha fatto dall'inizio della storia è stata entrare in una stanza facendo un verso e sarebbe una palla al piede?
Parliamo di te, Jeff. Mi sa che ne abbiamo per quattro giorni di fila.
Martina scese le scale e salutó tutti,e Sally le corse incontro dandole un bacino.
Non si è ancora capito perché Sally si affeziona sempre e a caso alla protagonista. Cioè, poverina. I problemi quelli mentali.
M:Piccola,vieni con me a fare una passeggiata?
Magari fatevi un giro in città, che tanto una bambina fantasma non la nota nessuno.
La bimba annuì ed uscirono dalla porta.
Uff, meno male, temevo uscissero dal soffitto come quella volta della stanza.
Dopo un pò (scritto come nel libro) uscì anche Jane,percorrendo la stessa strada.
Preoccupandomi che volesse farle qualcosa uscii anche io inoltrandomi nel boschetto.
M A R T I N A
Si stava benissimo in quel posticino;sedute sull'erba,con i capelli che volavano ad ogni filo di vento.Mi sentivo una modella xD
Ma infatti, perché non fare un momento Tumblr qui, adesso, tanto scialla, ceh.
Presi il mio telefono (ma che sono, una veggente?) e giocai ad un gioco preso a caso,
Ma solo a me il telefono muore dopo un giorno? Ditemi di no. E magari anche dove si comprano i cellulari come quelli di Martina, che anche senza carica vanno benone.
ad un tratto sentii dei passi dietro di me.
Mi girai,nulla.
L'ho detto che la pazzia stava prendendo il sopravvento
Sally piano piano si addormentò sul mio petto,era tenerissima quella bambina.
Un cavolo di fantasma sanguinante -che in quanto tale non potresti neanche toccare e che non avrebbe bisogno di dormire-. L'amore della mia vita.
Sentii una mano gelida posarsi sulla mia schiena ,in preda al panico urlai e Sally si svegliò spaventata.
J E F F
Sentii la sua voce in lontananza, più precisamente urlava.Mi misi a correre, preoccupato.
Chi sei tu, e che ne hai fatto della mozzarella narcisista, sfregiata e con giusto qualche tara mentale altrimenti nota come Goffredo?!
Sapevo che le succedeva qualcosa!
*piange* almeno la mozzarella di prima i tempi verbali li usava bene!
Arrivai al luogo da cui provenivano le urla ormai soffocate,e mi nascosi dietro ad un albero.
Questa sta praticamente soffocando e tu giustamente ti nascondi dietro un albero a goderti lo spettacolo. Viva l'amore, proprio.
X:NON MI PORTERAI VIA JEFF!
Con la X ci viene lasciata una suspance enorme. Nessuno ha idea di chi sia la troia in questa storia, noooooo
Jane?Che cazzo ci faceva lì,e cosa voleva?
*cerca di stare calma* Tu sei uscito di casa per seguire Jane, ti ricordi...? Ha appena urlato che non ti vuole perdere, quindi è gelosa, ok?
Quindi, LEVATEMI DALLE PALLE QUESTI COLPI DI SCENA E MOMENTI DI SUSPANCE PALESEMENTE FALSI, G RA Z IE.
Iniziò a strangolare Martina (la cosa più bella che succederà in questo libro),a quel punto saltai fuori dal mio nascondiglio dandole una botta al cranio e cadde a terra come una gelatina,lol.
*si strofina la faccia con le mani talmente forte da tirare via la pelle* calma. Stai calma. Non hai letto nessun lol e nessuna struttura della frase cancerogena, tu. non hai. letto. niente.
M:..JEFF!Che ci fai qui?
È solo un'ennesima vittima caduta nello sterotipo della tsundere.
J:Pensavo che ti poteva succedere qualcosa,..infatti.
*gira in tondo* NON HAI. LETTO. N IE N TE. SEI CIECA. NON CI VEDI. QUEL VERBO IN QUELLA FRASE NON È MAI ESISTITO, CHIARO?!
Lei mi abbraccia e mi sussurra un lieve 'Ti amo'.Sally ci stava guardando intenerita,con l'indice sollevai il mento dell'angelo che avevo appena salvato e le risposi con un 'Anch'io'.
A parte il fatto che io all'età di Sally invece di shippare la gente facevo "che schifooooo", tutta questa scena è talmente smielata che mi sono appena venute quattro carie.
Nessuno mi aveva detto mai quelle due parole.
E due domande sul perché non te le fai?
Ero al settimo cielo ed il cuore mi batteva all'impazzata,e la Marty era rossa in viso.Dio quanto è bella.
Cara autrice. In classe, invece di sbavare su foto di tizi tartarugati con la faccia di Jeff photoshoppata sopra, ti converrebbe fare attenzione alla spiegazione sulla differenza tra il linguaggio scritto e quello parlato.
-veramente anche per me varrebbe lo stesso, ma la mia è una cosa voluta e non scriverei mai una storia in questo modo.
-Uhh Jeffrey versione bimboninchia (scritto così)-
Oooh. Grazie coscienza. Grazie.
Non la smetti di rompere il cazzo tu,eh?
Questi han delle crisi di identità che Haise Sasaki spostati, proprio.
-No.-
Mentre 'parlavo'con me stesso,quella vacca di Jane stava riprendendo conoscenza,noi iniziammo a correre verso la casa per dire tutto allo Slender,in modo che potesse fare qualcosa.
Niente panico, papà Slender sistemerà tutto.
*va a farsi suora*
Chissá che vuole quella.
Il fatto che sia una yandere con le manie di possessione -scusa Jane- e ovviamente gelosa come lo schifo a sto punto l'hanno capito anche le pietre, tanto per dire.
Vabbè. Non che mi aspettassi uno spargimento di QI, in una storia del genere.
Nota dell'autrice:
E no, purtroppo per voi non ero morta, stavo solo mettendo in ordine le idee e (perché no) decidendo cosa farmene della mia vita. Lol.
Comunque, a parte gli scherzi, scusate l'assenza, ma mi serviva un periodo per riflettere su varie cose e non ero proprio dell'umore giusto per mettermi a scrivere.
Spero di poter essere più produttiva d'ora in avanti.
-permettetemi una citazione da anime fan, per favore- PLUS ULTRA!
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