Come ti rovino l'OC
Me ne esco a caso con un capitolo lungo as fuck perché mi andava e vi voglio bene. A dire il vero, non so quanti di voi avranno la pazienza di arrivare fino in fondo, ma vabbè, fate quello che volete. In fondo qui dobbiamo divertirci tutti.
Su questa raccolta pseudo-seria, con uno pseudo-contegno che fa sempre in modo di svanire entro il secondo paragrafo, si parla anche di stereotipi.
E stavo pensando: ho visto un discreto numero di oc e dopo accurate (ma più che altro ripetute) osservazioni, ho notato che i personaggi originali delle bm di tutti i fandom tendono ad avere le stesse caratteristiche.
Naturalmente, ci sono elementi che cambiano, a seconda del fandom in cui tali oc sono inseriti e del modo in cui certi personaggi sono visti dai fan (perché questo, inutile dirlo, influenzerà immancabilmente le relazioni che l'oc avrà con tutto il resto del cast).
Quindi sì, oggi parliamo di stereotipi degli oc da bm, primi tra tutti quelli che sono comuni a tanti oc trash di tanti fandom.
Quello che mi interessa fare non è soltanto elencare gli stereotipi, ma anche parlarne un po', perché altrimenti resta roba che potete vedervi anche da soli e/o che avete sentito ripetere centinaia di volte in questa raccolta e altrove.
Io voglio le discussioni, gente, quindi dirò quel che penso e alla fine di ogni punto aggiungerò una o più alternative possibili per il design dell'oc. Potete tranquillamente servirvene, tanto alcune sono cose che si possono "usare" anche fuori dal fandom.
1) La vita di merda.
Che classico.
Mi sa che ho speso interi capitoli a spiegare la situazione familiare e sociale di questa Hope o di quella Summer, quindi mi perdonerete se scelgo di sorvolare sui dettagli (a parte uno, che voglio un po' approfondire).
Ora.
Ci può stare dare una vita di merda al personaggio: in fondo è l'hobby e/o la passione segreta di più o meno qualunque autore.
Anzi, vi dirò di più: in un fandom come questo, ci sta anche più del "normale". La scelta di un passato tragico può giustificare se stessa e insieme dare una giustificazione al comportamento del personaggio: un oc che si trova a simpatizzare con una creepypasta o addirittura a seguirne le orme e a divertirsi nel farlo, ha chiaramente qualche trascorso dai risvolti tragici e anche disturbanti.
O: un oc che, pur senza condividere la perversione della creepypasta, resta impassibile di fronte a scene raccapriccianti, in passato ha probabilmente visto some serious shit.
O ancora: un oc che è stato sempre abituato a rapportarsi agli altri in modo tossico, potrebbe andare "d'amore e d'accordo" con una creepypasta, fraintendendo alla grande il concetto di amore.
Altro esempio perché mi sono pigliata bene: un oc che ha sofferto di abusi può rivedere le caratteristiche del proprio aguzzino in una creepypasta e finire così a odiarla e/o a esserne totalmente succube in tempo zero.
Non so se mi spiego.
In fondo, tante creepypasta si aggirano solo in ambienti isolati e/o possono avere un qualche effetto soltanto se una persona è da sola, dunque debole e manipolabile. Ad esempio, Ben porta la sua vittima a isolarsi, a deprimersi, e se uno vive con una famiglia che si preoccupa per lui, vuoi che nessuno si faccia due domande su un così drastico cambio di umore? Che nessuno si prenda la briga di andare da lui, parlare, cercare di capire o anche di prendere direttamente qualche provvedimento? Ok che nella creepy di Ben Jadusable aveva un compagno di stanza ed è cascato male lo stesso, ma insomma, a quell'età si pensa che un ragazzo possa cavarsela da sé, senza necessariamente avere rapporti stretti con i compagni, dunque era quasi come fosse solo. Quel che volevo dire, comunque, è che se una vittima prova la cartuccia e ne subisce le conseguenze a casa propria, se la sua famiglia ha anche solo un briciolo di considerazione nei suoi confronti, è improbabile (o meno probabile) che la lasci sola nelle condizioni in cui Ben ti riduce.
Dunque una famiglia negligente, scostante, nella quale i conflitti, i silenzi e le incomprensioni sono all'ordine del giorno, può anche essere una delle cause che portano il personaggio a finire nella merda fino al collo se una creepypasta lo prende di mira.
No, quindi. Se gestito bene, l'argomento "famiglia/amici di merda" non mi dà fastidio, anzi.
A me saltano le palle quando a un personaggio viene data una vita tragggica giusto per far scendere una lacrimuccia ai lettori (cosa che, come ormai sappiamo, nel caso degli oc trash succede il 99,9% delle volte).
Alternativa: un oc con una vita tutto sommato normale che vede il proprio mondo stravolto e rovinato da una o più creepy. Così le persone si immedesimano di più e soffrono insieme al personaggio nel veder allontanarsi e farsi sempre più estranea la tranquilla vita precedente. Senza contare che in questo modo (quasi) non si rischiano i sovraccarichi di drama su una sola persona (nel senso, se uno già aveva una vita di merda, con l'aggiunta delle creepy per certi versi sembra proprio un accanimento).
2) I genitori che la odiano a caso.
Ecco. Questo era il dettaglio che volevo vedere meglio. Consideratelo un po' come un "sotto-punto".
Spesso i genitori dell'oc lo odiano (anzi, LA, perché questi oc sono quasi sempre femmine) senza un cazzo di motivo.
Magari sono super crudeli, ma a noi non sarà mai dato di sapere per quale stracazzo di ragione un genitore dovrebbe comportarsi in questo modo con il suo stesso figlio.
La spiegazione che viene casomai scodellata dalle autrici è quasi sempre "la mia oc è nata per sbaglio", cosa che poi faranno ripetere in loop al loro povero personaggio.
Ok, ma:
Alternativa: tanti bambini sono nati per sbaglio, ma questo non significa che poi non siano stati accolti e amati dai loro genitori. Perché non scrivere di un oc nato proprio per sbaglio ma che è praticamente la luce degli occhi di mamma e papà?
Alternativa 2: se proprio si vuole restare su odio/disprezzo/insofferenza, perché non provare ad andare oltre la solita tensione presente sin dalla nascita dell'oc? Perché non dire che i rapporti con i genitori si sono fatti difficili solo in seguito? C'è una marea di motivi che portano a silenzi pesanti, all'evitarsi, al non parlarsi, al farsi addirittura buttare fuori di casa.
Ma tutto quello che vedo resta sempre e immancabilmente la nascita non prevista. Ma che oH.
3) È sempre casta e purissima.
Di nuovo, come per la famiglia di merda: non c'è davvero nulla di male in ciò (per narrare, ovviamente).
Una ragazza può essere vergine per una miriade di motivi: perché la sua religione le impone la castità prima del matrimonio, perché la sua famiglia ha sempre demonizzato il sesso, perché non ha trovato la persona giusta con cui avere la prima volta, perché è stata abusata da piccola (non necessariamente dal proprio padre) e l'esperienza l'ha traumatizzata, perché è asessuale (daje, così ci aggiungiamo un tratto inusuale, ma della sessualità parlerò in un prossimo punto, perciò adesso non mi dilungo).
Dunque ha. Senso.
Il problema si pone quando una ragazza che non è stata abusata e che non ha nemmeno genitori super bigotti (e ce ne vuole, ma vabbè) si comporta come se il sesso fosse l'azione che la farà entrare a vita nel battaglione delle tROIE, a meno che questo non avvenga con la creepypasta a cui è accoppiata. Allora va benissimo.
L'importante, lo dico e lo ripeto, è non darla a qualunque altro penedotato di questa terra.
Io non capisco davvero il tabù attorno al sesso: è sesso, raga. Odio il fatto che una ragazza non possa avere esperienze sessuali prima di trovare l'amore della sua vita, e non tanto perché la gente trovi sbagliata la promiscuità, ma proprio perché si tratta di una ragazza.
Che te ne frega di quanti peni ha visto una? Anche se la pUsSy che vede senpai è già stata vista da altri ragazzi, voglio dire, chissenefrega. Cosa ti aspettavi di trovare là sotto, il circo Orfei? È una vagina. E il fatto che più ragazzi l'abbiano vista non la rende meno valida, né rende meno valide le intenzioni della ragazza quando si tratta di intraprendere relazioni serie.
Il sesso non è sinonimo di MINCHIA IL DEMONIO, MOM GET THE BIBLE o qualcosa del genere. Possono farlo le ragazze come i ragazzi e parlarne e goderne quanto gli pare, senza vergogne. Uff.
Quando dico che non capisco il tabù attorno al sesso, sono seria a schifo: non lo capisco. È un impulso naturale e per certi versi anche involontario come ce ne sono tanti. Nessuno si stupisce di dover andare in bagno una o più volte al giorno, mentre con il sesso siamo repressi come non so cosa.
Non sarebbe forse più sensato che ci fosse tabù attorno a, che ne so, mettere le mani addosso alla propria ragazza, sia per picchiarla che per fare sesso non consenziente con lei perché quello non si chiama "impulso" ma "essere un cazzo di criminale"?!
Comunque.
Alternativa: un oc che abbia avuto esperienze sessuali prima di mettersi con una creepypasta.
Alternativa 2 (con questa mi ritroverò gente con i forconi sotto casa, ma chissene): un oc con un passato da escort o che guadagnava soldi grazie a dei sextape. E non per obbligo, ma perché ci sapeva fare e gli andava.
4) Il carattere di merda per far vedere che si è donne alfa, discorso che si unisce alla solfa del "nOn SoNo CoMe Le AlTrE rAgAzZe".
Un'altra cosa che non ho capito: come dovrebbero essere esattamente "le altre ragazze".
Tante adolescenti, me compresa, hanno attraversato quella fase in cui il motto era:"Io defo ezzere diverza, non zono come le altre™". Forse per la voglia di essere ribelli, unita alla paura di essere una nullità e di non avere niente che risalti agli occhi degli altri. Alla base, c'è soprattutto tanta insicurezza, dovuta all'età e non. Questa fase si abbandona di solito quando si raggiunge una maggior consapevolezza di sé, magari con anche un po' più di sicurezza e amor proprio.
Ma quando si è in quella fase, si sventra istericamente lo stereotipo della ragazza adolescente e si cerca di essere l'esatto contrario.
Dunque ci si veste da maschiaccio o come "una ragazza cattiva™", non ci si trucca, si gioca ai videogiochi, ci si sforza di non pensare ai ragazzi come a interessi sessuali, non si sclera per le band che vanno di moda, non ci si mette a piangere o ci si vergogna per le solite cose, eccetera.
Il problemino è che uno stereotipo è, appunto, uno stereotipo: contiene delle verità, descrive fedelmente qualche caso isolato, ma si distacca di un bel po' dalla realtà.
Le ragazze possono truccarsi ed essere la figaggine incarnata, ma divertirsi comunque a giocare ai videogiochi ed essere super cazzute.
Una ragazza che sembra in tutto e per tutto un maschiaccio può benissimo essere romantica e anche molto fragile.
Potrei fare un'infinità di esempi, ma il succo è che una ragazza non deve per forza comportasi da cazzona e sopprimere i propri tratti tipicamente femminili per essere considerata valida.
Mi fanno abbastanza pena quelle tipe che devono per forza presentarsi come delle bAd BiTcH per farsi notare e sentirsi speciali.
Questo ci porta a una -abbastanza scontata-...
Alternativa: una ragazza che non si comporta da stronza con chiunque solo perché sì, ma che anzi, ha rispetto e cura nei confronti degli altri.
Alternativa 2: un oc che si comporta da stronzo semplicemente perché ha un brutto carattere e/o è sempre sulla difensiva per vari motivi e che per questo si sente in colpa.
5) L'accettazione e l'amicizia immediata delle creepypasta e la totale mancanza di opposizione e di valori. Oppure la volontà di cambiare la creepypasta che prenderà il volo non appena l'oc si renderà conto di quanto è bello essere un killer psicopatico.
Non so se qualcuno si è reso conto che i modus operandi di molte creepypasta sono assoltamente disgustosi e disumani.
Se una persona ha sempre vissuto in modo più o meno normale, come può abituarsi all'istante a cose tanto orribili? Come può giustificarle o comunque mettersi tranquillamente a scherzare o a LIMONARE con chi le fa senza un solo problema al mondo?
Possibile che questi oc non abbiano nemmeno la vaga percezione che quello che hanno visto è fottutamente sbagliato e che abbraccino immediatamente la logica della creepypasta di turno? Ma vaffanculo. È così divertente vedere delle persone innocenti venire scannate solo perché sì?
Non è così che vedrò i personaggi come degli alternativi, nel senso interessante del termine. Mi sembreranno solo degli stronzi galattici.
E, altra cosa: perché, se c'è un personaggio dipinto come uno stronzo bastardo sanguinario, l'oc andrà immancabilmente ad accoppiarsi con quello? Ma ce l'ha o cosa, l'istinto di sopravvivenza?
Alternativa: un oc che resta sotto shock per quello che ha visto fare alle creepy, shock che si manifesterà sotto forma di problemi duraturi. Quegli stessi problemi possono casomai portarlo a impazzire gradualmente.
Alternativa 2: un oc che prova davvero a cambiare la creepypasta, a farla rinsavire per quanto possibile. Questo potrebbe anche portare a delle spiacevoli conseguenze. Esempio facile facile: se una ragazza provasse a salvare un proxy, Slenderman potrebbe farle partire le pene dell'inferno.
Alternativa 3: un oc che si mette con la meno problematica delle creepy, magari anche dopo aver avuto una relazione disastrosa con un'altra creepy (che potrebbe servire a far comprendere ai lettori quanto sia inverosimile o anche solo difficile avere le creepypasta come fidanzate).
Alternativa 4: un proxy ribelle, come Tim, che si rifiuta di uccidere e di fare del male perché non vuole diventare uguale a chi gli ha rovinato la vita.
6) Malattie mentali o abusi inseriti senza che poi ne siano trattati i lati più brutti e/o meno conosciuti perché evidentemente romanticizzare è troppo figo anche quando si tratta di roba in grado di sminchiarti l'intera esistenza.
Questa vuole essere un'ennesima e iperlegittima critica neanche troppo velata per chi è irrispettoso nei confronti delle malattie e degli abusi.
Ma con l'aggiunta di un altro elemento ancora: il fatto che certi dettagli tipici della malattia o dell'abuso vengano omessi perché non suonano romantici quanto la descrizione che ne viene fatta.
È un discorso lungo, che a dire il vero richiederebbe molti approfondimenti che non ho lo spazio né il tempo di fare.
Però posso portarvi direttamente nelle alternative due esempi che spero saranno efficaci.
Alternativa: abbiamo un oc depresso, che però, invece di evitare il cibo come la peste, mangia fino a stare male.
Sì, l'avversione verso i chili di troppo (che in molti casi sono perfettamente normali per il peso-forma di una persona, ma non per l'immagine ideale richiesta alle ragazze) impedisce alla gente di notare un'altra realtà della malattia: non esiste solo il rifiuto nei confronti del cibo, ma anche l'esatto contrario.
Io, come ho già detto e come non mi stancherò mai di ripetere, non posso sapere se sono stata depressa e non mi sto diagnosticando niente, ma so per certo che non appena sto male per qualche motivo comincio a mangiare. Per questo mi scoccio parecchio quando vedo omettere il fatto che il cibo possa diventare un autentico coping mechanism.
Ma già, non si addice all'immagine della ragazza tumblr perfetta un costante buco nello stomaco, che può anche portare la tua mente a immaginarsi degli attacchi ipoglicemici che ti lasciano debole e tremante.
Non si addice a quella figura idealizzata ingrassare di diversi chili in un lasso di tempo ridicolo e vedere l'odio per il proprio corpo aggiungersi alla tua già enorme insicurezza.
Ok. Va bene. Capisco. (In realtà, nessuna delle tre, ma vA bEnE).
Alternativa 2: una ragazza che sia stata stuprata e/o abbia palesi daddy issues e che per questo esasperi la propria femminilità e faccia sesso con un'infinità di ragazzi semplicemente perché ha paura di essere picchiata o abbandonata nel caso in cui si rifiutasse.
Di nuovo, non esiste che quella povera animuccia maltrattata del tuo oc abbia una vita sessuale attiva, conseguenza degli abusi subiti e/o della mancanza di una figura paterna adeguata.
I modi in cui lo shock e il trauma si manifestano variano da persona a persona, quindi, per quanto sia perfettamente plausibile che un oc che è stato abusato ora schifi il sesso, sappiate, care autrici, che è plausibilissima anche la situazione descritta qui sopra.
7) Colori di occhi e capelli assurdi senza che l'oc sia una creatura magica e/o paranormale.
Passiamo a qualcosa di più leggero, ma non meno trash.
Non è che ci sia bisogno di tante spiegazioni, a parte il fatto che parecchie autrici utilizzino look verosimili solo per personaggi di anime e manga in qualsiasi altro universo.
Vi do direttamente qualche alternativa.
Alternativa: il personaggio può semplicemente essersi tinto i capelli, invece di essere nato con questa matassa misto fucsia rosso blu o qualcosa del genere che ho visto in tanti design.
Alternativa 2: un personaggio pelato. Ancora più figo se si tratta di una ragazza: ho visto foto di ragazze completamente rasate, ma comunque bellissime. La linea del cranio può essere molto morbida e armoniosa e oltretutto un oc che non ha capelli potrebbe cavarsela facilmente con la toilette se si trovasse in condizioni precarie (del tipo: i proxy lo rapiscono e lo tengono nel bosco per giorni e giorni, ma siccome non ha un vespaio unto in testa se trova un fiume sta tutto sommato apposto con l'igiene).
Alternativa 3: tante autrici vanno matte per l'eterocromia, ovvero una caratteristica fisica per cui le due iridi hanno colori diversi. Ecco, qualcuno lo sa che l'eterocromia si può sviluppare anche a seguito di un trauma? Ad esempio, una delle iridi di David Bowie ha cambiato colore dopo che il suo proprietario è stato coinvolto in una rissa e qualcuno ha pensato bene di tirargli un pugno in un occhio.
Dunque perché non creare un oc che abbia gli occhi di colore differente perché ha preso una brutta botta a uno dei due?
8) Potenziale buttato degli ibridi.
Tante oc trash sono imparentate con qualche creepypasta. Se si tratta di un ibrido con creature paranormali tipo Slender, non ci sarà mai un qualche tipo di conflitto tra le due nature della protagonista.
Cavolo, c'è un potenziale assurdo, che può anche portare a fare riflessioni incrociate sulla diversità, e tutto quello che otteniamo è la tizia che deve essere speciale perché sì.
Ma uffa.
Perché non mettere:
Alternativa: un oc che combatte per nascondere la propria parte non umana e che si sente un mostro per questo. Può anche darsi che quell'ibrido non sia super forte, ma debole e spaventato. In fondo, quando si uniscono due specie completamente diverse, non è improbabile che qualcosa vada storto.
9) Fisicamente, non ha mai difetti.
Abbiamo le tipe bipolari, depresse, ansiose, autolesioniste e chi più ne ha più ne metta.
Ma per quanto riguarda il fisico, rieccoci con l'immagine perfetta da mantenere e riecco i miei vaffanculo cronici.
Di nuovo, abbiamo l'occasione di dimostrare che una persona può vivere bene e amare se stessa pur non avendo un corpo che la maggior parte della gente definirebbe ideale, ma NO, ovviamente l'importante è non deludere tutte le aspettative che riponiamo su noi stessi rendendo il nostro personaggio un dio in terra nella concezione tumblr del termine.
aaaAAAAAAHH NON CI SIAMO
Alternativa: un oc fuori forma, nel senso che è grasso. Amen.
Alternativa 2: un oc senza una gamba, una mano o qualcosa del genere. Può essere una caratteristica congenita, oppure può essere stata la creepypasta stessa a fargli saltare un paio di dita.
10) È immancabilmente accoppiata con qualcuno.
Ok, ok, lo so che quando leggiamo una fan fiction cerchiamo anche e soprattutto la storia d'amore perché vogliamo vedere i nostri beniamini amati in qualche modo.
Ma, dico io, perché l'unica e sola funzione di un oc dovrebbe essere completare uno dei personaggi canonici?
Io odio, e ripeto, odio, quando un personaggio è inserito nella storia e acquista un ruolo importante semplicemente perché è il fidanzatino tenerino di questo o quel personaggio.
Anche perché spesso tali oc tendono a non avere nessuna personalità degna di essere chiamata tale, mancanza a cui l'autore pensa di sopperire parlando a raffica della relazione tra il proprio oc e il personaggio canonico.
Perché un oc non può essere valido, ben fatto e amato da tutti se non viene accoppiato con qualcuno?
Un oc, prego segnatevelo, deve avere la sua storia e il suo sviluppo a parte, senza per forza dover mendicare un po' di spessore dalla sua dolce metà.
E che cazzo.
Alternativa: un oc che rimanga solo in rapporti di amicizia con una certa creepypasta. Per far contenti gli shipper (e, perché no, anche voi stessi) potete inserire la vostra OTP tra le creepy.
11) Non c'è mai un maschio, soprattutto non gay.
Avevo detto qualcosa del genere anche in un altro capitolo, ma lo ripeto comunque.
Ci sono un fottìo di accoppiate etero tra le creepy. Per quanto riguarda gli oc è una costante.
Ma, oltre ad essere super innovativo avere un protagonista maschio non unito in maniera ambigua e discutibile a un altro oc (vedi seme e uke degli yaoi), per alcune creepy sarebbe molto più plausibile avere una relazione omosessuale piuttosto che etero.
Ad esempio, se non ricordo male, una delle regole a cui i proxy devono obbedire è non avere una relazione con qualcuno del sesso opposto, probabilmente per evitare il rischio di mettere al mondo dei figli (questa roba va approfondita, adesso che ci penso).
Però non c'è scritto da nessuna parte che un proxy non possa inzuppare il biscottino con qualcuno dello stesso sesso. Penso che, anche nel caso in cui un proxy fosse etero, se fosse in astinenza o anche solo bisognoso di calore e affetto, si farebbe piacere anche un ragazzo.
Dunque dunquerrimo (non so chi mi abbia fatto scoprire questa espressione, ma lo/la ringrazio perché mi piace un botto)
Alternativa: un ragazzo che abbia una relazione con un proxy, senza sapere che quest'ultimo è un proxy.
Alternativa 2: un ragazzo che sia l'amico d'infanzia di una creepypasta e che si intestardisce ad aiutarla.
12) È sempre overpowered.
Prima abbiamo parlato degli ibridi, adesso parliamo dell'overpower randomico.
Sì, perché Hope, anche quelle rare volte in cui non è imparentata con una creepypasta e non ne ha quindi i poteri (adesso che ci penso, in certi casi non è così immediato averne, perché alcune creepy sono soltanto possedute e i loro poteri vengono precisamente da quella possessione. Non si tratta di ereditarietà, dunque a un'eventuale figlia o sorella non cambierebbe una virgola), entro la fine della storia farà in modo di acquisire capacità straordinarie così a caso o di scoprire di avere un talento incredibile.
Di solito è la creepypasta di turno a renderla un prodigio.
Ad esempio, Ben la fa diventare un virus, così lei lo può seguire nella cartuccia per andare a spingere al suicidio dei poveri cristi.
Jeff le insegna a massacrare gente e neanche a sangue freddo, ma con parecchio piacere e divertimento (comunque, per Martina sto ancora aspettando).
Per quanto riguarda il talento, di solito si tratta di saper maneggiare armi di qualsiasi tipo e di usarle per uccidere degli innocenti, uwu.
Ma...
Alternativa: un oc che si sia allenato per anni in modo da raggiungere l'eccellenza in un certo campo, che sia la corsa, l'uso di armi o la lotta a corpo libero.
La maggior parte della gente non è illuminata da un suggestivo fascio di luce divina e dotata di un talento spaventoso: ci si immedesima trenta volte di più in un personaggio che fatica per raggiungere un obiettivo e che magari non è neanche tanto bravo in quel che ha scelto di fare. Spesso, davanti all'impegno e alla costanza di un personaggio, sono stata orgogliosissima di lui e dei suoi risultati, perché vederne i progressi, soprattutto se sudatissimi, può incoraggiare anche il lettore a darsi da fare.
Alternativa 2: un oc che usa i propri poteri o il proprio talento per fare del bene e/o per fermare le creepypasta.
I poteri, in sé, sono qualcosa di neutro: dipende dal loro proprietario se diventeranno uno strumento di salvezza o di distruzione.
E poi non so, mi ha abbastanza rotto il cazzo vedere le doti degli oc utilizzate per far soffrire e rovinare le persone solo perché lo fanno anche le creepypasta.
Care autrici, non vuol dire niente che lo facciano anche le creepypasta. Anzi, PROPRIO perché sono le creepypasta a farlo dovreste evitare di considerarle buone azioni.
Ma sul serio c'è gente che non ha capito che le creepypasta sono i cattivi in tutte le storie tranne che nella propria?
Solo perché si simpatizza con un personaggio va bene giustificarlo quando compie un'azione moralmente sbagliata? Ve lo dico subito: no.
La cosa che più mi fa incazzare (e che avrei dovuto discutere in un punto precedente ma che mi viene in mente solo adesso) è che dei personaggi che hanno sofferto per tutta la vita vengano resi degli aguzzini solo per l'aesthetic.
MA PORCA GERLA.
APPUNTO PERCHÉ SANNO COSA SIGNIFICA SOFFRIRE DOVREBBERO DETESTARE LE AZIONI DELLE CREEPYPASTA E TENERSENE BEN LONTANI.
Va bene che un bambino che cresce in un contesto disastrato può finire a considerare l'abuso come qualcosa di normale e ad abusare a sua volta non appena ne avrà l'occasione, ma non è sempre così. Uno.
Due: in questo fandom, qualcuno con un passato difficile diventa un assassino solo perché nel cervello bacato delle autrici uccidere è figo e non certo per via di un qualche cavillo psicologico.
È la verità e non mi sbaglio, sorry not sorry.
13) È sempre una ragazza bianca, etero e adolescente.
Chiudiamo in bellezza con un po' di diversità tra personaggi.
Dunqueh.
Qualcuno mi deve spiegare perché non ho mai visto un oc creepypasta che fosse nero, arabo, asiatico o anche solo latino americano (a parte qualcuno di mio, ma adesso non conta, parlo del resto del fandom).
Forse deriva dal fatto che nessuna delle creepypasta umane più famose ha la pelle scura (però ho sentito da qualche parte che Eyeless Jack era nero, quando era ancora un ragazzo normale. Ma non sono sicura sia canon). Boh. Non lo so.
Potrei fare mille spiegoni ruotanti attorno al concetto del "il mondo è bello perché è vario", ma quello lo lascio sottinteso.
Dico invece: siamo verosimili. Ci sono ovunque persone non bianche, con le stesse identiche possibilità di incontrare una creepypasta di quante ne abbia un bianco (nell'universo delle creepy, ovviamente).
Kagekao è letteralmente giapponese. Non sarebbe più realistico che ad avere a che fare con lui sia un oc asiatico?
Poi.
L'età. Va sempre dai dodici/tredici anni ai venti, mai di più, mai di meno.
Questo è dovuto anche al fatto che l'età media di un fan delle creepypasta sia di tredici/quattordici anni, forse un po' di più (ma anche meno, perché qui in Italia l'età media dei fan di qualsiasi fandom mi sembra sempre minore in confronti a quella dei fandom di altri paesi. Ditemi se solo solo io o se ci avete fatto caso anche voi). E le creepypasta stesse sono perlopiù adolescenti.
Comunque, un po' di variazioni non dispiacerebbero.
E per finire, eccoci con la sessualità.
Non posso credere che nell'epoca delle finte bisessuali si abbiano solo ed esclusivamente personaggi etero. Uffa.
Almeno, tra le ragazze. Quando si tratta di oc maschi, sia originali che non, ci troviamo praticamente in un gay bar, ma quando si tratta di ragazze LGBT è un deserto.
Stesso discorso per i proxy maschi: anche per le proxy femmine sarebbe più comodo e plausibile avere relazioni con una persona dello stesso sesso.
E perché non portare un po' di novità-
Sentite, vado direttamente con le alternative:
Alternativa: un oc di etnia non caucasica, o almeno non del tutto. Può anche trattarsi di un mulatto o di un eurasian (non credo esista il termine italiano, ma sarebbe europeo + asiatico).
Si possono mettere anche oc con nazionalità e/o etnie inusuali: indiano d'America, Inuit, mongolo, filippino, sudafricano...
C'è un intero mondo là fuori, ma in queste fan fiction abbiamo il pacchetto costante Hope-Smith-americana-alta-bionda-magra-secs.
Senza contare che la bellezza non è tutta racchiusa in un'unica etnia, ma anzi, ha migliaia di modi differenti di manifestarsi nei tratti e nei colori della gente. Mi dispiace sinceramente per quelle persone che passano parte della loro vita a considerarsi brutte solo perché non corrispondono agli ideali di bellezza occidentali. Come vorrei che potessero vedere quanto sono belle.
Alternativa 2: un oc che sia un bambino o un adulto.
Un bambino potrebbe avere tranquillamente a che fare con Slenderman e Laughing Jack. Ci sono autori che giudicano limitante scrivere dal punto di vista di un bambino, per via delle tante esperienze che ancora non ha avuto modo di fare, ma io penso che stiano allegramente sottovalutando gli under 10: i bambini sono mollto più intelligenti di quanto a un adulto o anche a un adolescente possa sembrare. Lo so per esperienza.
Per quanto riguarda gli adulti: potrebbero essere un genitore o un poliziotto alla ricerca di un ragazzo rapito da una creepypasta. Ci sono un sacco di possibilità: approfittatene, autori.
Alternativa 3: un oc femmina che sia accoppiata con una creepy femmina.
Va bene che in tante hanno già una canon (Clockwork con Ticci Toby, Judge Angel con Bloody Painter, Jane con Mary, eccetera), però questo non ha mai fermato nessuna fangirl quando si è trattato di accoppiare il proprio oc con Toby o Helen. Fantasticare non è mica un peccato.
Quindi, praticamente, this is free real estate (quasi).
Alternativa 4: un personaggio che sia asessuale.
Grazie di esistere, remake di Nina.
Questo, se ci pensate, risolverebbe anche il problema del personaggio che deve per forza essere accoppiato con un'altra creepy.
Cucù: questo oc invece non vuole proprio saperne e non per un qualche voto di castità non scritto, ma semplicemente perché non sarebbe a suo agio.
Ma ora vi lascio. Vi avrò scassato già qualche migliaio di parole fa.
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