Poster di Rosalie_TheDarkLady 😍

😈 Autumn.

Ore 06:19

Autumn prese la chiave che aveva trovato nella tasca sinistra del ragazzo morto. Era una chiave vecchia ed arrugginita, ma non aveva dubbi che fosse la chiave che cercava.
Nel portachiavi era scritto il numero 31, la stanza dove era rinchiusa lei.
Senza pensarci nemmeno corse alla porta e infilò la chiave nella serratura.
La porta si aprì immediatamente, cigolando un po’. L'aria esterna la travolse facendole tremare le gambe. Solo in quel momento si accorse dell'aria viziata che cerca sopportato fino a quel momento.
Si affacciò allo stretto corridoio. Le luci del soffitto erano così soffuse che a malapena si vedevano i numeri Delle stanze sulle porte. La moquette sui muri e sul pavimento erano di un rosso scarlatto leggermente impolverato, simile a quello nella stanza.
Nonostante fosse riuscita ad uscire, Autumn non si sentiva libera. Non sapeva nemmeno dove fosse e come tornare a casa.
Aveva bisogno di  chiedere aiuto a qualcuno.
Bussò violentemente alla porta della camera affianco, la 33.
Era presto ma sperava che ci fosse qualcuno, qualcuno che potesse spiegarli la sua presenza in quell’ insolito motel.
Dopo qualche secondo la porta venne aperta da un ragazzo. 
Il riccio la guardava confuso, i capelli leggermente arruffati e la fronte corrucciata.
Non sembrava comunque essersi svegliato da poco. Indossava vestiti semplici e di seconda mano, simili a quelli di Autumn.
-C'e un cadavere nella mia stanza.-
-Che cosa?-
Non aveva intenzione di iniziare così il discorso. La priorità per la bionda era quello di uscire da quel posto, di chiamare un taxi o prendere un bus e tornare a casa, ma non era riuscita a trattenersi.
-C’è un m-morto. Nella ma stanza.-