😈 Autumn

Ore 06:15

Riprovò ancora e ancora ad aprire la porta, rincorrendo alle sue forcine e alla forza nelle braccia che, indubbiamente, non aveva.
Autumn stava sudando. In quella stanza faceva troppo caldo, nonostante la temperatura esterna era adatta alla stagione.
I capelli biondi le si erano attaccati alla fronte e e la sua maglia era incollata al petto. Riusciva a sentire l'odore acre del suo sudore mescolato a quello del cadavere in putrefazione. Non si era mai avvicinata al ragazzo e quindi non sapeva come fosse ridotto, ma non vedeva ancora mosche ronzargli intorno.
Per la prima volta, mente cercava invano di scassinare la serratura, si voltò a guardarlo.
A piccoli passi si avvicinò, temendo che da un momento all’altro si alzasse trasformandosi in zombie.
Non sapeva dire con precisione da quanto era morto, ma meno di ciò che aveva pensato inizialmente.
Il volto era bianco e scarno e solo le labbra viola e screpolate  stavano iniziando a decomporsi.
Era vestito molto semplicemente, con un paio di jeans slavati è una polo a righe blu e arancione, colori che Autumn non avrebbe mai usato insieme.
Doveva essere un bel ragazzo, pensò chinandosi stando attenta a non fiorarlo.
I capelli castano chiaro gli arrivavano fino alle orecchie, un taglio molto antico che però a lui stava bene.
Pensò di tastargli le tasche, magari avrebbe trovato un suo documento e avrebbe scoperto chi fosse quel ragazzo, e così lo fece.
Nella tasca destra non trovò un granché. C’Era un volantino ripiegato più volte. Autumn lo aprì, scoprendo che si trattava di una specie di Streep club in città, il Cherry Lolita.
Provò a tastare nella tasca sinistra. Non trovò ne l'ha patente e ne una carta di identità, ma sentì qualcosa di metallico tintinnare.
Era una chiave.