👄Red Lady.

Ore 23:57

Se c'era una cosa che la Red Lady amava fare era truccarsi.

Le piaceva passare ore e ore a stendere la cipria sulla pelle lattea e il mascara nero sulle lunghe ciglia folte, ma soprattutto amava stendere sulle sue labbra carnose il rossetto. Lo faceva attentamente, pazientemente. Il suo rossetto preferito era quello rosso, quello che faceva lei. Il rosso era il suo colore preferito. Indossava abiti Rossi e eleganti che la distinguevano da tutte le altre donne.

Pochi sapevano il vero nome della dama rossa, E dovevano aver avuto un ruolo importante nella sua vita,per conoscere una cosa così importante come il suo vero nome.

Nonostante non dovesse andare da nessuna parte, la Red Lady si truccava davanti allo specchio rotondo della sua stanza d'albergo.

La lampada rossa illuminava il suo volto sereno. Stava aspettando la sua compagna, l'unica vera persona che aveva mai amato nella sua vita. Alla televisione trasmettevano un documentario sugli aerei. Aspettava con ansia di sentir vibrare il suo cellulare vicino allo specchio.

Non aveva mai avuto un cellulare, non era il tipo. Se avesse potuto, avrebbe voluto nascere negli anni 50. Nonostante la sua scarsa conoscenza della tecnologia moderna, Amarena aveva voluto regalarglielo,dicendole che era un modo per tenersi in contatto e avrebbe saputo il momento in cui sarebbe arrivata al motel in cui alloggiava ormai da una settimana.

Si stava passando un velo di fard color pesca, quando sentì bussare alla sua porta.