Alex
Sono le cinque del pomeriggio, scavalco il nero cancello e mi ritrovo davanti all'enorme villa.

È alta assai, le mura sono di un giallo sfumato e il tetto è rosso, apro il portone marrone che mostra diversi anni con estrema felicità.

Entro e mi ritrovo nel corridoio, sul pavimento c'è un tappeto rosso pieno di polvere, arrivo al salone sul soffitto c'è un lampadario mentre sul pavimento due poltrone e un divano davanti ad un camino spento da chissà quanti anni, vicino al camino noto una porta socchiusa, sembra che dia su una libreria.

L'apro c'è più polvere che libri.

???:"Chi sei? Cosa vuoi?"

Faccio uno scatto all'indietro, al mio fianco c'è un uomo sulla 30ina, poco più alto di me, moro i capelli sono lisci e raggiungono il suo collo, ha uno sguardo severo.

???:"Non dovresti essere qui".

Io:"Allora vado via".

Mi sbarra il passo.

???:"Non così in fretta, chi sei e che fai qui?"

Sospiro.

Io:"Mi chiamo Alex e volevo dare un'occhiata".

???:"Bene l'hai data ora fuori dai piedi".

Se ne va, sto per andarmene quando noto un libro con la copertina nera con "Mostrum" scritto in arancione.

Se l'avessi lasciato lì dov'era ora non sarei qui, ma credo che mi pentirei se avessi fatto il contrario.

Tolgo i 2 spaghi bianchi che lo tengono chiuso.

???:"NOO!!"

L'uomo misterioso tende la mano verso di me, ma ormai il libro è aperto.

Non appena la copertina si poggia sulla mia mano, dalla pagina bianca al suo fianco fuoriesce un'immensa luce, dalla quale escono piccole luci che si separano e si recano in diverse direzioni.

???:"Che cosa hai fatto?"

Mi chiede l'uomo moro furioso.

Una delle luci si posiziona sul pavimento e quando il bagliore si affievolisce, compare un demone.

CIAO A TUTTI e ora iniziano i guai, spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo CIAU.