LA GODS OF EGYPT
POV DAVID
Apro gli occhi, sento le mani legate e lo stesso per i piedi, sono in una piccola stanza.
???:"Ben svegliato".
Mi volto, c'è un uomo sciacallo che mi sta guardando: è a petto nudo, non porta pantaloni ma bensì una gonna di quelle che si portavano durante l'antico Egitto, la sua pelle è di un colore nero-grigiastro.
Io:"Dove sono?"
???:"Sei nel covo della Gods of Egypt, la gilda composta esclusivamente da divinità egizie, io sono Anubi il dio dell'oltretomba".
lo guardo fisso.
Io:"Che cosa vuoi da me?"
Ride.
An:"Io? Nulla ovviamente e nemmeno la mia gilda vuole qualcosa da te, ho solo ottemperato ad una richiesta fatta da una donna egizia".
Io:"E chi sarebbe?"
In quello stesso istante la porta si apre, rivelando Momie che mi sorride, ma non in modo amichevole, nè tantomeno rassicurante.
Io:"No no, tu no, tutti ma tu no".
inizia ad avvicinarsi a me, quando manca metà strada tira fuori un pugnale dalla cinghia che porta intorno alla vita, cerco di divincolarmi, ma non sono abbastanza forte per strappare le corde...o meglio lo sarei, mi guardo allo specchio...odio farlo ma non mi resta scelta...Momie si siede vicino a me e mi mette la lama del pugnale intorno al collo ancora con quel sorriso sulle labbra..non ho scelta..i miei occhi diventano rossi.
???2:"Cos'è questa follia?
Anubi si alza di scatto e Momie mette via il pugnale rimettendolo al suo posto.
Sulla soglia della porta c'è un uomo sulla 30ina, guarda Momie e Anubi con superiorità e allo stesso tempo con disprezzo.
???2:"Non eravamo stati chiari? Potevi tenerlo qui, ma non avevi il permesso di fare il rituale nel nostro covo.
An:"Osiride andiamo sai benissimo che è uno dei subordinati di Haytam e sai che..".
Os:"Non mi interessa chi è, mi interessa solo il fatto che Ra, il nostro master ha ordinato così, e tu non obietterai chiaro?
Anubi si zittisce tremando dalla rabbia.
Os:"E' tutto chiaro Anubi?"
An:"Trasparente".
Os:"Ben..".
Una freccia per poco non li regide la gola, sulla porta c'è Bajek.
An:"Un egiziano?"
B:"Voi come osate rapire il mio amico? Ma sopratutto come osate prendervi gioco dei dei che per tanto tempo ho venerato?"
An:"Ti sbagli di grosso, hai davanti a te le divinità egizie in tutto il loro potere, in ginocchio blasfemo e implora il perdono divino".
Bajek si inginocchia subito.
Io:"Bajek che stai facendo?!"
Anubi si avvicina a Bajek con un ghigno sulle labbra.
An:"Mi dispiace, oggi non è il giorno del perdono".
Sta per infilazargli la schiena con i suoi artigli, ma Bajek gli blocca il colpo con la lama che esce dalla sua polsiera.
An:"Come osi?"
B:"Anche se sei il vero Anubi, non mi faccio problemi a ucciderti, TI ODIO!!!"
i 2 si separano.
An:"E' stato un grosso errore venire da solo".
b:"Ti sbagli di grosso, noi non siamo mai soli".
Una nebbia fitta spunta dal nulla, qualcuno mi afferra al volo anche se sento che fa molta fatica, nonostante questo riesce a correre fino a riportarmi nel bosco, vedo alle mie spalle una piramide completamente dorata in pieno centro ha inciso l'occhio di Horus, guardando invece davanti a me vedo Cherry con il viso rosso per la fatica e piena di sudore, passa ancora qualche minuto prima che lei si fermi per poi inginocchiarsi a terra, è in una bagno di sudore, il suo respiro si trasforma in fiatone, le gambe le tremano a causa dell'enorme sforzo e le braccia a giudicare dalla sua smorfia sono doloranti.
Ch:"Stai bene?"
Io:"Si, tu invece come stai?"
Annuisce mentre mi guarda sorridendo, le prendo la mano.
Ch:"Non sparire mai più così".
Io:"Tranquilla la prossima volta che Momie viene a rapirmi, le dico che mi serve il tuo permesso".
Iniziamo a ridere, non appena smettiamo di ridere ci fissiamo negli occhi, le nostre facce assumono espressioni apatiche ma allo stesso tempo piene di sentimenti, i nostri volti si avvicinano.
???3:"Scusate posso parlarvi?"
CIAO A TUTTI Scusate per il ritardo più molto più lungo del solito, chi sarà il lui o il lei misterioso/a si accettano scommesse, spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo CIAU
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